La Strange Situation conduce a una classificazione dell’attaccamento sulla base di quattro categorie: attaccamento sicuro (B), attaccamento insicuro-evitante (A), attaccamento insicuro-ambivalente (C) e disorganizzato (D) (Simonelli e Calvo, 2002). Gratz, K.L., & Roemer, L. (2004). Concludendo, sarebbe necessaria un’indagine ulteriore di come queste variabili siano interconnesse tra loro in particolare alla luce della cornice teorica che esiste in letteratura sull’attaccamento e sulla disregolazione emotiva. La strategia di regolazione emotiva, in questi casi, sembra essere: la mamma starà con me se eviterò qualsiasi trambusto, proprio perché l’obiettivo ultimo è quello di mantenere la vicinanza alla figura di attaccamento. La qualità della relazione di attaccamento condiziona le modalità di regolazione delle emozioni, le capacità sociali e lo sviluppo della funzione metacognitiva. Quando questa abilità è deficitaria si parla in psicologia clinica di alessitimia e di disregolezione emotiva. Se i bambini insicuro-evitanti tendono a minimizzare le emozioni, gli insicuro-ambivalenti tendono a incrementare gli affetti. Diener, M. L., Mangelsdorf, S. C. (1999). Come sappiamo, e probabilmente come abbiamo provato più volte nell’arco di un’intera giornata, le nostre emozioni variano, sono mutevoli e dinamiche in risposta ad eventi di varia natura, compresi eventi interni come ad esempio un ricordo, un pensiero o anche un’immagine mentale. L’attaccamento: teoria e metodi di valutazione. Subito dopo la Strange Situation veniva creata in laboratorio una situazione in cui il bambino provava un leggero distress, in modo da poter valutare le strategie comportamentali utilizzate da quest’ultimo per regolare le proprie emozioni. Journal of Family Violence, 15(4), 391-409. Roque, L., Verissimo, M., Fernandes, M., Rebelo, A. Healthy and Unhealthy Emotion Regulation: Personality Processes, Individual Differences, and Life Span Development. Il sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti per rendere migliore la navigazione e per fornire le funzionalità di condivisione sui social network. Adult attachment scoring and classification system. La maggior parte degli approcci teorici sulle emozioni evidenziano come ciò che pensiamo sia interdipendente e sia parte del processo emotivo. Con un buon orientamento e focalizzazione, è possibile riappropriarsi dei tre pilastri dell’attaccamento sicuro. A. Simpson and W. S. Rholes (Eds. L’attaccamento è quel comportamento che motiva il bambino a cercare la vicinanza fisica dei genitori, o di chi se ne prende cura, quando egli vive emozioni di paura, di sofferenza fisica e di dolore emotivo. Le emozioni, infatti, hanno una funzione importante di regolazione all’interno dell’ambiente che si manifesta soprattutto nella relazione con gli altri. Attaccamento e regolazione emotiva La comunicazione affettiva che il bambino rivolge all’adulto nel primo anno di vita sembra dunque finalizzata per un’ampia parte alla costruzione di un sistema di regolazione emotivo diadico. Questo articolo è incentrato sulla possibile relazione tra disturbo dell’attaccamento e disturbo di personalità borderline nonché della gestione della relazione clinica con questo tipo di pazienti. Il bambino utilizza, in maniera più continua ed efficace, varie strategie di regolazione emotiva in sé e negli altri, ad esempio non pensando alle fonti di sofferenza, ma anche spingendo l’altro a non pensare per aiutarlo nei momenti di stress. Cassidy (1999) articola queste tesi, concependo i pattern di attaccamento come specifici stili di comunicazione e regolazione emotiva che il bambino costruisce in relazione alle figure di attaccamento, adattandosi alla disponibilità emotiva dimostrata da queste ultime. È così che, all’interno della dimensione relazionale, partendo dalle memorie che abbiamo sulle nostre relazioni reali con le figure di attaccamento, si costruiscono lo schema di sé e dell’altro, le rappresentazioni e le aspettative delle relazioni interpersonali in vari contesti e non solo in quello di cura. Barone L, La teoria dell’attaccamento: argomenti a favore di un dialogo interdisciplinare, Giornale italiano di psicologia, Università di Pavia, 2011. Nella prima fase, definita di preattaccamento, il bambino orienta i propri segnali senza discriminazione verso gli adulti con cui interagisce. Considerando come la capacità di regolare le emozioni, così come il modo in cui una persona interagisce con il proprio partner, quando si è angosciati sono aspetti importanti e particolarmente influenti della teoria dell’attaccamento dell’adulto (Mikulincer & Shaver, 2012; Babcock, Jacobson, Gottman & Yerington, 2000), gli autori ritengono sorprendente che la disregolazione emotiva non medi almeno parzialmente l’attaccamento e l’aggressione psicologica nella coppia. Questi ultimi vengono espressi in misura maggiore rispetto all’intensità con cui sono sperimentati, quindi in questo caso vi è una sotto-regolazione emozionale. Inoltre erano spaventati anche nell’esplorare un nuovo ambiente (Hazen e Durret, 1982; Jacobs e Wille, 1986, citato in Cassidy, 1994) e mostravano spavento e ritiro nelle interazioni con i pari (Pastor, 1981; Renken, Egeland, Marvinney, Mangelsdorf et al., 1989, citato in Cassidy, 1994). Gross (Ed. e a come pensiamo di essere (autonomi, vulnerabili, non amabili, ecc.). Vengono a crearsi quindi degli schemi interpersonali che operano come griglie interpretative per elaborare le informazioni relative ai contesti interpersonali e per orientare il nostro comportamento in ambito relazionale. Quando l’ambiente di sviluppo viene definito invalidante, il bambino non apprende ad utilizzare strategie efficaci di regolazione degli stati emotivi né a tollerare emozioni difficili imparando a mettere spesso in atto strategie di evitamento e di mancata accettazione di esse prolungando di conseguenza l’esperienza emotiva negativa (Hayes, Strosahl & Wilson, 1999). Poiché il genitore è sensibile ai segnali del bambino, l’affetto verrà vissuto come utile per avvisare il genitore durante i periodi di distress. Tali risultati suggeriscono che i bambini evitanti tendono a minimizzare le emozioni non solo in risposta alla tendenza del caregiver a rifiutare i loro bisogni affettivi e a scoraggiare il contatto fisico, ma anche per imitazione diretta di un modello, in questo caso il caregiver. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. (1973). Attachment & Human Development, 4(2), 133-161. doi:10.1080/14616730210154171. Le strategie di regolazione emotiva del bambino sono state codificate attraverso 19 categorie divise in quattro domini: strategie legate alla madre, disimpegno delle strategie attentive, occuparsi dello stimolo e ridirezionamento delle azioni. il Aprile 20, 2020. in articoli. Emotion regulation and mental health. Riebel, J. K. (2015). Anche in questa fase la mutua regolazione tra bambino e genitore è importante ma in maniera diversa. J Abnorm Child Psychol, 28:73–86. Attachment, emotion regulation, and the function of marital violence: Differences between secure, preoccupied, and dismissing violent and nonviolent husbands. Behavioral strategies for emotion regulation in toddlers: associations with maternal involvement and emotional expressions. La strategia del bambino sicuro in riposta a queste esperienze materne è quella di utilizzare la madre come base sicura da cui partire per esplorare l’ambiente, quando non vi è alcuna minaccia da quest’ultimo, e come rifugio in presenza di pericolo (Ainsworth et al, 1978; Main e Solomon, 1986, citato in Cassidy, 1994). Onno. Campbel-Sills e Barlow (2007) suggeriscono che le persone con problemi di ansia e depressione impiegano delle strategie di regolazione degli stati affettivi controproducenti. Emotion Dysregulation as a Mediator Between Insecure Attachment and Psychological Aggression in Couples. Quando si manifestano problemi legati alla sfera emotiva, sono presenti difficoltà legate all’acquisizione di queste competenze che ci aiutano anche a gestire lo stress e le situazioni difficili. Nonostante la rilevanza teorica del legame tra regolazione emotiva e attaccamento, pochi sono gli studi che hanno verificato empiricamente questa relazione. Cdrom AIP a cura di M. Muratore.. fake_placeholder_label_hidden fake_placeholder_label_hidden. La regolazione delle emozioni inizialmente è mediata dal caregiver, successivamente nel corso dello sviluppo si presenta come una modalità maggiormente autonoma e consapevole. Clinical Psychology: Science and Practice, 2, 151-164. Ed esiste un collegamento tra le nostre esperienze precoci di attaccamento a una figura di riferimento, la regolazione delle emozioni e come tendiamo a comportarci con i nostri partner e più in generale nei rapporti interpersonali? Tuttavia le abilità regolatorie negli adolescenti sembrano essere ancora immature rispetto a quelle degli adulti, infatti uno dei loro compiti evolutivi sarà proprio quello di sviluppare modalità regolatorie flessibili e congruenti con le richieste provenienti dall’ambiente. Verso il sesto-ottavo mese inizia la fase di attaccamento vera e propria in cui il bambino protesta per la separazione dalla figura di attaccamento e utilizza quest’ultima come base sicura per esplorare l’ambiente. Successivamente, nel periodo prescolare (3-5 anni circa), matura gradualmente la capacità di autoregolazione emotiva. Per permettere ciò è necessario un ambiente che validi le nostre esperienze emotive senza negarci di provare emozioni positive e negative, riconoscendone le funzioni e le espressioni adeguate al contesto, aiutandoci a sviluppare la nostra competenza emotiva. Valutare gli stili di interazione ; Valutare la regolazione emotiva tra genitore e bambino considerati nei primi anni di vita Egli descrive la madre sensibile come colei che riconosce i segnali affettivi del suo bambino, accetta questi segnali e li condivide con quest’ultimo. New York: The Guilford Press. Tabella 1. Uno studio effettuato sulle coppie (Cheche, 2017) ha voluto indagare come l’attaccamento insicuro (ansioso o evitante) sia associato alla disregolazione emotiva negli individui e, sapendo che la disregolazione emotiva aumenta il rischio di aggressione psicologica nei confronti di un partner durante una situazione conflittuale, come la disregolazione emotiva abbia un ruolo mediatore tra attaccamento insicuro e aggressività psicologica nelle coppie. I ricercatori hanno però riscontrato una relazione tra i livelli di attaccamento insicuro e una reazione psicologica aggressiva del loro partner sia negli uomini che nelle donne.