114.Anno 2009. Puntano strenuamente i piedi per terra e fanno fatica a resistere alle raffiche. La differenza tra le ultime due tipologie, entrambe “eruzioni di fianco”, consiste nel fatto che le “laterali”, soprattutto nelle loro fasi iniziali, sono caratterizzate da intensa attività stromboliana ed abbondante emissione di lava da diverse bocche poste su fratture eruttive radiali e che drenano i condotti centrali interrompendo l’attività sommitale; le “eccentriche”, invece, non sono alimentate attraverso i condotti centrali ma da nuovi condotti indipendenti da quelli centrali e quindi non necessariamente portano alla cessazione dell’attività sommitale. Lasciare il caos e il traffico della città per andare alla scoperta della Valle dell’Aniene, la campagna di Roma, e del Parco dei Monti Simbruini, le montagne romane a cavallo tra Lazio e Abruzzo.. Subiaco dista circa un’ora di macchina dalla Città Eterna. Le pecore, i bianchi pastori abruzzesi, il campanaccio del montone, gli alberi d’alto fusto, il vento, le antiche masserie, il cibo buono, monti valli e paesi da attraversare e di cui prendersi cura, ma soprattutto la compagnia di un gruppo di pastori pugliesi, della Macedonia e del Senegal. Gli alberi d’alto fusto, leccio, roverella, ontano, pino d’Aleppo, stormendo rumorosamente si piegano, mentre i cespugli bassi e le erbe, per vedere più distintamente, si allungano sui verdi piedini nudi che affondano nella terra. Collaborano validamente e devotamente, Abib, Adem, Lumri tre giovani che hanno respirato da piccoli l’aria della Macedonia e Luciano, Basil, Ussein tre migranti che hanno rischiato di annegare nel Mediterraneo, dando l’addio al Senegal, l’amata terra natia. Pur in equilibrio su una vetta gli occhi di … Ferme ad aspettare, pronte ai passi, alle ruote. Finiscono nelle pozzanghere e galleggiano. Le bufale chiacchierano tra di loro nella fanghiglia, o si rifugiano sotto la tettoia. Mi piace ricordare quell’eruzione, la prima importante dopo quella famosa del 1971 che distrusse l’Osservatorio Vulcanologico e minacciò da vicino il paese di Fornazzo, riproponendo, rivisto, ampliato ed aggiornato, quel mio primo articolo. La particolarità paesaggistica di questa zona montuosa è rappresentata dal fatto di distendersi tra due mari. Uff. Paesaggi dei Monti Peloritani in foto: Il tramonto dal Santuario di Dinnammare (Foto di Marco Crupi). Siamo nel cuore di una bufera, capace di far decollare uomini ed animali. Nacquero a distanza di pochi anni l’uno dall’altro tre figli, Cristoforo, Domenico e Gianfranco, imponenti per altezza e stazza, che hanno raccolto la pesante eredità dell’allevamento degli animali e della tutela ambientale. Sabato, spunta il sole all’orizzonte. Vengono coltivati grano duro e cereali minori, leguminose e piante foraggere destinate all’alimentazione del bestiame. In allerta, lepri, volpi, tassi, lupi cinghiali, la cui presenza fa rizzare le orecchie ai possenti cani dalle mascelle solide. Le addormentate cime montuose, già scosse e strattonate dall’imperversare della bufera, si svegliano al richiamo sonoro, si guardano attorno e allungano l’aguzza testa. L’Azienda pratica l’agricoltura biologica con indirizzo zootecnico, cerealicolo e olivicolo. Incede Maria Grazia, la figlia di Domenico, sorridente, con due orecchini giganti. Solo cupi frastuoni risuonano indisturbati. Li informi di Angelo Giordano, l’agronomo di Ceglie Messapica, che si batte per l’autonomia alimentare e la biodiversità, favorendo la diffusione delle sementi locali. Incantevole! Chiama a raccolta il suo harem, non ne perde di vista neanche una delle sue protette. Grazie a voi la base di definizione può essere arricchita. Ecco l’antica Masseria Pavoni, risalente al XVII secolo, sita in agro di Lucera. Tanti escursionisti etnei, lasciando l’auto nel piazzale in prossimità di Monte Intraleo, raggiungono i due Monti De Fiore; ma, magari, sconoscono l’origine del toponimo. Cristoforo legge nei miei occhi la voglia di mungere una pecora. Sulla nostra sinistra si intravede Lucera, frontalmente Foggia, mentre il profilo del Gargano ammicca dalla lontana marina. Offre un album familiare. Si affaccia sulla diga Capaccio, l’invaso idrico nei pressi del borgo San Giusto. La resilienza soggiorna nelle azioni, parole ed emozioni dei tenaci pastori. Con fianchi: Rotolano sui fianchi dei monti; Aperture nei fianchi di una nave; I fianchi delle montagne; I fianchi del monte; I fianchi della porta; Copre i fianchi dei vulcani. Con verde : Taluni lo preferiscono verde; Il verde albero dai bei vermigli fior; Chi l'ha verde fa miracoli in giardino; L'orco verde dei film che sposa la principessa Fiona. . Due anni sono già trascorsi da allora e altri 80 articoli hanno fatto seguito a quel primo, scritto per ricordare la nascita dei Monti De Fiore sull’Etna. Un bicchierino di limoncello e… il caffè. Incalza inclemente. Controllano le prime file, girano sui fianchi e passano in rassegna la lenta retroguardia, obbligata ad accelerare il passo. Buio, è l’ora della mungitura. Solo nel 1958 fu fatta una chiara distinzione tra i differenti tipi di eruzione che normalmente avvengono sul nostro vulcano, ad opera del vulcanologo Alfred Rittmann: egli classificò le eruzioni in “terminali”, che avvengono cioè agli stessi crateri sommitali; “sub-terminali”, con attività sostanzialmente effusiva, da bocche eruttive poste sui fianchi o alla base dei coni sommitali; “eruzioni (di fianco) laterali” ed “eruzioni (di fianco) eccentriche”. Bibliografia: R.A. Corsaro, N. Métrick, P. Allard, D. Andronico, L. Miraglia and C. Fourmentraux – The 1974 flank eruption of Mount Etna: an archetype for deep dike-fed eruption of basaltic volcanoes and a milestone in Etna's recent history. Le pecore, i bianchi pastori abruzzesi, il campanaccio del montone, gli alberi d’alto fusto, il vento, le antiche masserie, il cibo buono, monti valli e paesi da attraversare e di cui prendersi cura, ma soprattutto la compagnia di un gruppo di pastori pugliesi, della Macedonia e del Senegal. Genitori, fratelli, cognate e cugini condividono da tanti anni le gioie e le sofferenze della vita, portano avanti progetti e fatiche. Siamo ad oltre ottocento metri sul livello del mare, su un’altura che domina la valle del Cervaro. Parafrasando una famosa espressione manzoniana, mi chiedo quanti oggi conoscano chi fosse il “De Fiore” a cui sono dedicati i due conetti dell’eruzione del 1974. La lenta marcia continua imperterrita. Sui Monti Peloritani quello che interessa di più non sono le località, ma i percorsi. Gli agnellini, che scalciavano con le zampette nell’utero materno per i sobbalzi, trovano finalmente quiete. Quasi due anni fa, il 30 gennaio del 2018, ilVulcanico pubblicò il primo mio contributo al blog. Il gregge, lasciandosi alle spalle il comodo nastro bituminoso, imbocca una scorciatoia melmosa, impraticabile, costellata di pozzanghere ed acquitrini. Un lungo tavolo accoglie i numerosi avventori, che assaporano pasta condita con pomodoro dolcissimo dell’azienda, carne di bufala, mozzarelle e ricotta di bufala, formaggi podolici, croccanti cartellate fatte in casa. Lo sbocco nella pianura del fiume è caratterizzato da numerose fortificazioni austriache e da una strettoia del fiume tra alte pareti di roccia – Chiusa di Ceraino – particolarmente affascinate. Mai si impuntava, e forte era il legame che lo univa a nostra madre, che lo adorava”. I pastori indossano un caldo maglione, pesanti pantaloni, scarponi e una giacca impermeabile con cappuccio. I lampi fendono il cielo, i fulmini schizzano sulle elevate cime delle montagne e lacerano alberi isolati. Altre definizioni per massi: Grosse pietre, Blocchi di roccia, Rotolano sui fianchi dei monti Altre definizioni con stradali : Uno fra gli incidenti stradali più frequenti in città; Le conseguenze di certi gravi incidenti stradali; Diramazioni stradali; Una roccia impiegata per pavimentazioni stradali. Su Cruciverbiamo trovi queste e altre soluzioni a cruciverba e parole crociate! Era nato nel 1890 a Maida (in provincia di Catanzaro), dove oggi si trova una via a lui dedicata; dopo un periodo di attività trascorso in Brasile si trasferì a Catania, dove creò il nucleo del Museo di Paleontologia dell’Università. Ma appena una montagna si è formata, viene subito “attaccata” da altre forze: la pioggia, il vento, il gelo, l’escursione termica. Si eleva alle spalle di Pegli e Prà come un gigantesco dorso di erba e rocce dai fianchi incisi da profondi valloni dirupati e selvaggi. È da notare inoltre che vicino ai monti De Fiore si trovano altre lave prive di grossi cristalli di feldspato (Monte Maletto, Monti Mezza Luna, Monti Nespole etc.) Alle pareti, foto di cavalli, cani, pecore e bufale. Sono intirizziti, nonostante la robusta protezione. Spesso, in passato, sull’Etna si è parlato, per indicare eruzioni originate non ai crateri sommitali, ma sui fianchi dell’edificio vulcanico, di eruzioni laterali e di eruzioni eccentriche. Mi lavo le mani. Pietro BELLOMO Quando l’amico Vitoronzo chiese di curare la prefazione,... ALTRUISMO e Parole d’Altri Tempi – 1915-1918 Il mio nuovo libro, 700 pagine Dedicato... L’opera si compone in tre tomi, ogni tomo è formato da 576 pagine. Dopo un’ora viene incontro la città di Troia con tre musicisti che, suonando zampogna, ciaramella e fisarmonica, rievocano le musiche della Novena. Squillano alcuni campanelli di pecore, che salutano con la coda le frettolose nuvole. probabilmente dovute a un meccanismo eruttivo similare. Queste forze spaccano la roccia, la trasformano in pezzi più piccoli; questi pezzi più piccoli rotolano sui versanti delle montagne e i ruscelli e i fiumi li fanno scendere sempre più giù. INGV /OE – 40 ANNI FA: LA PECULIARE ERUZIONE DEI MONTI DE FIORE. Geografia. Come classificare un’eruzione di questo tipo? Il Monte Santo di Lussari (1.790 m s.l.m. Né esplodono fuochi d’artificio. In alto, un’azzurra sportina di plastica viene sconquassata dalle raffiche inclementi. Finalmente siamo nei pressi di Troia, cittadina sulle pendici del Subappennino Dauno a ridosso del Tavoliere delle Puglie. Si brinda con vino di Troia. I vostri piedi affondano profondamente, risuolandosi di uno spesso strato di fango scivoloso. maggiori informazioni Accetto. ERNICI, Monti (A. T., 24-25-26). In una foto le nipoti posano con lo zio Cristoforo. L’ambito riconoscimento è stato concesso perché i pastori posseggono una conoscenza approfondita dell’ambiente, dell’equilibrio ecologico tra uomo e natura e valorizzano con la loro presenza il territorio incalzato dal dissesto idrogeologico, dalle inclemenze atmosferiche e dalle aggressioni umane. di Santo Scalia. Premo con due dita, come mi suggerisce. Riferisci di Vincenzo Paolillo che macina il Saragolla con un mulino a pietra, ottenendone una farina integrale che potenzia il sistema immunitario. Le vie d'inverno, non ci passa nessuno, sono zitte sotto le nevicate, scompaiono, si lasciano indovinare, forse dormono.