COMANDANTE DELLA 10a: Cotesto è molto comodo, ma non chiarisce il problema. UN SOTTOTENENTE: Sarà un bel pellegrinaggio. Uomini contro mostra dunque una guerra di “morti di fame” (i soldati Italiani) condotta contro altri “morti di fame” (i soldati austriaci, che s’intravedono appena, e solo nella loro funzione di combattenti destinati anch’essi al sacrificio); una guerra che altro non è se non una … Vous pouvez refuser ces marqueurs, la navigation n’en sera aucunement affectée. (Il comandante della divisione, generale Leone, si espone a una feritoia, ma non è ferito.). – È un eroe, – commentò il generale. È merito dell’Altipiano sottolineare chiaramente l’aggancio tra la guerra e il regime in atto. The film was screened at the 65th Berlin International Film Festival in honor of Francesco Rosi, who had died a few weeks before.[5]. (Ce cookie est considéré comme nécessaire. “Les Hommes contre”, Uomini contro, ainsi s’intitulait le film que Francesco Rosi tira en 1970 du livre d’Emilio Lussu, Un anno sull’altipiano. L’Appunto mensile di Alberto Toscano – novembre 2020. Di fronte a testi come questo, così duro, ma sobrio, si sente tutta l'assurdità di qualunque guerra. Scritto nell’esilio politico negli anni 1936-37, pubblicato a Parigi nel 1938, adattato al cinema da Francesco Rosi nel 1970 col titolo Uomini contro, Un anno sull’Altipiano è una delle maggiori opere sulla Prima Guerra mondiale del sardo Emilio Lussu. Time after time the soldiers are forced to leave their trenches in attempts to storm the enemy positions, always with the same horrific result. La facevo dunque moralmente due volte. Il lettore non scoprirà nelle pagine dell’Altipiano la descrizione concreta della vita di trincea, quella vissuta tra fango e pidocchi, narrata nel Fuoco di Barbusse o in Trincee di Salsa ma egli si troverà direttamente a contatto del sentimento di rivolta sociale che fermenta nella truppa. Paolo Rossi. Nella storia che l’autore traccia del suo paese andando a ritroso del tempo cronologico, la guerra, narrata nell’Altipiano, occupa uno spazio centrale, fulcro di ulteriori sviluppi. Un uccidere un uomo così, è assassinare un uomo. La modération des commentaires est activée. Uomini contro: un documento storico concreto Ambientato durante la Prima Guerra Mondiale , Uomini contro è liberamente ispirato al romanzo di Emilio Lussu , Un anno sull’altopiano . Uomini Contro è un film del 1970 di genere Guerra, diretto da Francesco Rosi, con Gian Maria Volonté, Pier Paolo Capponi, Alain Cuny, Franco Graziosi, Mark Frechette, Stavros Tornes. Directed by: Francesco Rosi. Vittime in prima linea della tecnica del “ logoramento”, queste sono lanciate all’assalto senza il sostegno dell’artiglieria, provviste talvolta di cesoie arrugginite per tagliare il filo spinato o di corazze subito perforate quando non sono precedute dal suono “eroico” delle trombe. Generi. Les cookies nécessaires au fonctionnement du site doivent être actifs à tout moment afin que nous puissions sauver vos préférences de sessions. Fantasmi di un tempo che non tornerà. 1914-2014 Raccontare la Grande Guerra. Uomini contro, tuttavia, è anche narrazione di lotta di classe allo stato ancora embrionale, di presa di coscienza e rivolta sociale ancora troppo deboli per emancipare “i sottomessi” dal secolare ruolo di vinti. – Un vero eroe. ( Dopo il tentativo di ribellione dei soldati, alcuni ufficiali dibattono tra di loro). Alla critica risoluta della condotta delle operazioni, si unisce l’analisi del proprio impegno d’interventista nonché quella di tentativi di ribellione più radicali. Tu non vuoi certo tutto questo? La guerra è un urto tra due imperialismi rivali, di cui i proletari sono insieme le vittime e i potenziali oppositori. Nelle nostre guerre d’indipendenza, tutte le volte che i nemici hanno vinto, non ci hanno essi portato, sulle loro baionette, i Borboni a Napoli e il Papa a Roma? Così ebbe a dichiarare Lussu, quando, nel 1937, presentò ai suoi lettori il libro scritto nell’esilio, Un anno sull’Altipiano. Regista. The Austro-Hungarian machine guns inevitably mow them down. Ces annonces n'utilisent pas de cookies pour la personnalisation. Il caporale si rovesciò indietro e cadde su di noi. Alla truppa Lussu affida la maggior parte del processo fatto alle gerarchie. You have entered an incorrect email address! Al campo, Lussu non beve, egli legge Baudelaire e Ariosto – quell’attento profeta delle guerre moderne che inveisce contro l’archibugio: “o maledetto, o abbominoso ordigno” (F. Senardi), serbando lucidità, raziocinio, intrepida forza critica. Corrado Alvaro, I racconti della guerra 1915-1918. Filippo Tommaso Marinetti e la Grande Guerra. Perfezione o imperfezione nella filosofia antica, medievale … Avevo di fronte un uomo. Articolo introduttivo di questo Mensile Altritaliani a firma di Giovanni Capecchi e Fulvio Senardi. La vittoria nemica, evidentemente. Bistecche alla mattina, bistecche a mezzogionro, bistecche la sera – E con uno stipendio mensile che basterebbe a casa mia per due anni. Ne distinguevo gli occhi e i tratti del viso. Les cookies sont sauvegardés dans votre navigateur et servent à vous reconnaître lorsque vous revenez sur notre site. Ora egli fumava. Fotografie e versi: Rosella Centanni e Nadia Mogini. Di chiara impronta pacifista e antiautoritaria, l'opera mette in luce la follia della guerra. Gli austriaci, richiamati dalla precedente apparizione, attendevanto coi fucili puntati. “Non esistono, in Italia, come in Francia, in Germania o in Inghilterra, libri sulla guerra”. Ce site utilise des cookies dans le but de proposer la meilleure expérience utilisateur possible. After the war Lussu, together with Camillo Bellieni, founded the Partidu Sardu-Partito Sardo d'Azione (The Sardinian Action Party), that blended social-democratic ideas and Sardinian nationalism. 101 min. Sono i mesi in cui la Sassari, già duramente provata sul fronte carsico, leggendaria per il suo coraggio, resta esposta in prima linea. Letteratura italiana. Il suo intervento offre l’occasione di un lungo, essenziale dibattito tra ufficiali. Istintivamente, io presi il caporale per il braccio e l’obbligai a ridiscendere. Con i nostri nemici vittoriosi, in Italia son ritornate le dominazioni straniere e la reazione. Scritto nell’esilio politico negli anni 1936-37, pubblicato a Parigi nel 1938, adattato al cinema da Francesco Rosi nel 1970 col titolo Uomini contro, Un anno sull’Altipiano è una delle maggiori opere sulla Prima Guerra mondiale del sardo Emilio Lussu. Ma non voglio neppure questa guerra che non è altro che una miserabile strage. Non manca, in questo senso, il rimando al clima politico dell’epoca della sua uscita in sala, la strizzatina d’occhio allo spirito ribelle sessantottino che, però, conferendo al racconto un retrogusto oltremodo … Il sangue gli usciva dalla bocca. Dalla trincea nemica partì un colpo isolato. – Bravo, gridò il generale. Si aggiungerà subito, concreto, l’impegno di salvare le popolazioni in fuga nelle pianure venete. Appena ne vidi il fumo, anch’io sentii il bisogno di fumare. Uomini contro. Interventi. Fare la guerra è una cosa, uccidere un uomo è un'altra cosa. Il mio atto del puntare ch’era automatico, divenne ragionato. Lasciamo a Paul Fussel la conclusione che può sigillare l’eccezionalità del libro, rivendicata dal suo autore: “La pericolosità del libro di Lussu sta soprattutto nelle armi da lui scelte per avviare un processo di demistificazione della guerra italiana: l’ironia e l’umorismo che, pirandellianamente, nel sorridere degli eventi, ne scopre il il nocciolo di verità e di tragedia”. Sotto il solo aspetto del “mestiere” l’alto comando è incompetente e crudelmente indifferente alle sorti delle truppe. Lussu è stato definito un “irregolare della letteratura” (M.Isnenghi), e Un anno sull’Altipiano, meno inserito direttamente nella lotta politica rispetto alle sue opere precedenti, può apparire particolarmente impegnativo sul piano letterario, ma Lussu “non voleva la pagina bella ma la pagina stimolante” (P.Sanna). Letteratura e Grande Guerra. Nel 1970, per la regia di Francesco Rosi, esce il film "Uomini contro". Contro le scelleratezze del mondo un uomo onesto si difende bevendo. Di Giovanni Capecchi: I Fronti della scrittura. OTTOLENGHI: Io aspiro solo a comandare il fuoco. Altri contributi, altre voci di scrittori di questo Mensile nel Centenario della Prima Guerra Mondiale. Formato. Vous pouvez en savoir plus où les désactiver dans les paramètres. Quando gli austriaci ci hanno battuto, a Milano e in Lombardia e nel Veneto, è il governo del popolo che essi hanno messo o lasciato al potere? Ces cookies ne s'appliquent qu'aux personnes possédant un compte utilisateur sur le site. Condurre all’assalto cento uomini, o mille, cento altri o mille altri è una cosa. Recensione del film Uomini Contro Tratto dal romanzo di Emilio Lussu Un anno sull’altipiano, Uomini Contro è un’accusa dura e violentissima sull’assurda macchina della guerra , un j’accuse rivolto alle gerarchie militari che hanno condotto alla morte migliaia di soldati italiani sul fronte italo-austriaco. L’ufficiale austriaco accese una sigaretta. [I generali] muiono anche loro, ma con tutti i conforti. -Qual è l'antefatto delle vicende narrate? Il Giorno X , alzo abbattutto, fuoco a volontà! L’indice che toccava il grilletto allentò la pressione. Altrimenti sarei già al manicomio. I fronti sono in stallo e le varie compagini si alter… Le “mazze ferrate”, arma austro-ungarica usata spesse volte per uccidere definitivamente i feriti nemici. MYMONE T RO Uomini contro valutazione media: ... Lussu aveva raccontato i terribili giorni della guerra sull'altipiano di Asiago con efficacia e sensibilità, e con attenzione alla verità storica. ll motivo dell’alcol, lungi dall’essere secondario, occupa un posto centrale nell’analisi globale del ruolo dell’alto comando. E vorrei incominciare dal comandante di divisione, chiunque esso sia, poiché son tutti, regolarmente, uno peggiore dell’altro. Non piacque a Lussu di Giuseppe Mendicino Feedback: 116 | altri commenti e recensioni di Giuseppe Mendicino: lunedì 15 marzo 2010 In effetti il film non piacque a Emilio Lussu. Il contenuto del film si può condensare modificando il titolo in “uomini contro-corrente”. Il giovane Lussu era stato nel 1914-15 un interventista democratico; la sua dura esperienza militare in qualità di tenente nella guerra di trincea combattuta sull'altipiano di Asiago per la conquista di Monte Fior nel … I soldati lo guardavano con odio. Musulmani e libertà di espressione: evitiamo luoghi comuni. Che significherebbe, in sostanza, la tua marcia indietro? Poetica di Gabriele De Masi. Basta con le menzogne. La voce alla poesia: L’ultimo viaggio. COMANDANTE DELLA 11a: E dopo? È il libro di un intellettuale combattente che narra con precisione documentaria, immediatezza umana e pungente ironia, la cruenta esperienza vissuta in stretta vicinanza coi soldati della Brigata Sassari, nell’anno precedente la rotta di Caporetto. Le scarpe al sole, diario di guerra di un... Giani Stuparich: Guerra del ’15 (Dal taccuino d’un volontario). Nous utilisons des cookies pour améliorer votre expérience sur notre site. – Signor sì, – rispose il caporale. Emigrazione italiana in Francia. Solo con un accordo complessivo, armato, si potrà vincere il vero nemico. Pensavo. E se spiegasse addirittura l’assurdità globale del conflitto? Per Uomini contro, la Grande Guerra non l’hanno combattuta e vinta i generali e gli eroi militari, ma l’hanno vissuta guerreggiando (e pagata) i popoli oppressi: lottando e morendo come formiche, o ben che sia andata sopravvivendo per puro caso, come inermi pedine di giochi di potere tra nazioni che li considerano solo dei numerini, delle caselle su cui porre eventualmente una “x” nella lotteria della … Io mi difendo bevendo. Pascoli. Retrospettiva ‘Paolo Roversi-Studio Luce’ …in tempi di oscurità. Questa certezza che la sua vita dipendesse dalla mia volontà, mi rese esitante. Cet outil dépose un cookie à des fins de mesure d’audience. La grande guerra di Aldo Spallicci: Versi in dialetto e diario. Mai sono stati esposti così onestamente i termini del dilemma tra interventismo e disfattismo anche se “l’erosione subita dall’interventismo di partenza non giunge al rovesciamento ideologico delle premesse” (M. Isnenghi). È merito di Lussu ricordare la voce discordante di un socialista rivoluzionario di cui non condivide le posizioni. Un sito partecipato e partecipativo, frutto di volontariato e di passione. In one attack a major is killed during a mutiny, and subsequently every tenth man of his battalion is chosen to be executed by a firing squad of his comrades, in some bizarre kind of compensation for the killed officer. – Se non hai paura, – disse rivolto al caporale, – fa’ quello che ha fatto il tuo generale. Uomini contro è un film del 1970 diretto da Francesco Rosi, liberamente ispirato al romanzo di Emilio Lussu Un anno sull'Altipiano . Le voci del bosco e la mezzanotte dell’anno. Vous pouvez ajuster le paramétrage des cookies en utilisant les onglets présent à gauche de cette fenêtre ou obtenir plus d'informations sur notre page Mentions légales. Italia, Jugoslavia. OTTOLENGHI: Naturalmente. Durata. Un uomo! Non mancarono drastiche critiche nei confronti dei Comandi presso altri scrittori combattenti, Comisso, Gadda, ma particolarmente aspra e precisa, quella di Lussu. Eppure negli anni Trenta, era già ricca, anche in Italia, la “letteratura di guerra”, poiché mai un evento storico aveva suscitato una quantità così ingente di scritti nei paesi europei. Né l’Austriaco, né l’alto Comando italiano, esso è il governo, per cui bisogna andare…indietro: Avanti, cioè indietro fino a Roma, grande quartiere generale nemico, asserisce Ottolenghi. Il fanatico generale Leone, simbolica figura dell’alto comando cadorniano, sfugge ripetutamente a tentativi micidiali da parte della truppa. ITALIA, JUGOSLAVIA - 1970 ... "Veemente dramma antimilitarista tratto da 'Un anno sull'altipiano' di Emilio Lussu, in cui il compagno Francesco Rosi, che l'ha sceneggiato con Tonino Guerra e Raffaele La Capria, sputtana il mito della grande guerra. E’ guerra di cantine contro cantine, barili contro barili, bottiglie contro bottiglie; se tutti di comune accordo, lealmente cessassimo di bere, forse la guerra finirebbe. Prendere un uomo, staccarlo dal resto degli uomini e poi dire: "Ecco, sta' fermo, io ti sparo, io t'uccido " è un'altra. È il libro di un intellettuale combattente che narra con […] Aspireresti tu ad essere il comandante supremo? It is based on the memoir by Emilio Lussu, Un … E, appoggiato il fucile alla trincea, montò sul mucchio di sassi. Egli saprà trarne il frutto nel fondare nel dopoguerra, il Partito sardo d’Azione e, più tardi, Giustizia e libertà. Rassegnazione, coraggioso fatalismo muovono gli uomini di Alvaro o di Jahier, più del sentimento patriottico. COMANDANTE DELLA 11a: Contro chi vuoi impiegare quelle armi? Un bilancio (poco rassicurante) della transizione italiana. “Íssne” (Andarsene). 1914-2014 Raccontare la Grande Guerra. Toutefois, elles y font appel pour limiter le nombre d'expositions, créer des rapports agrégés sur les annonces, et lutter contre la fraude et les abus. pour la traduction française. Per Uomini contro venni denunciato per vilipendio dell'esercito, ma sono stato assolto in istruttoria. Diego il calciatore che fece attendere gli angeli. Colore. MYMONE T RO Uomini contro valutazione media: 3,53. Fra romanzo e storia, è per Mario Rigoni Stern “il libro più bello tra i libri sulla Prima Guerra Mondiale”. Memorie d’autunno e di vendemmia: il Vulture ammantato di rosso-marrone. Drammatico, Guerra. Nato a Parigi nel 2009, Altritaliani è un portale italo-francese di cultura e d’informazione. Connectez-vous à votre compte : Un mot de passe vous sera envoyé par email. -Perchè Lussu ha scritto questo libro? " Tirare così a pochi passi, su un uomo…come su un cinghiale! – Ma non è niente disse il caporale, e risalì sul mucchio. Impassibile, le braccia appoggiate sul parapetto, il petto scoperto, continuava a guardare di fronte. Prendere un uomo, staccarlo dal resto degli uomini, poi dire: “Ecco, sta’fermo, io ti sparo, io t’uccido” è un’altra. Unità d’Italia e letteratura: la “secessione” degli scrittori siciliani. La distanza temporale dagli eventi favorisce un’acuta osservazione sugli esiti politici del conflitto nel suo paese. Non è raro trovare nella narrativa italiana di guerra l’accenno alle diserzioni, ai suicidi preferiti all’assalto, a tentativi di fraternizzazione, ma sono praticamente ignoti i riferimenti a vere e proprie rivolte, a movimenti di ammutinamento. Francesco Rosi Attori. Uomini contro. Il giorno assassino: Il terremoto del 23 novembre 1980. Il caporale rimase incolume. La guerra non rappresenta un periodo di tregua sociale, come sperava la borghesia italiana, invece essa ha contribuito ad acuire nel “proletariato in grigioverde” (F.Todero) una coscienza di classe come osserva il giovane ufficiale.