Alla più antica Età della Pietra corrispondono i ritrovamenti di diversi oggetti, alcuni dei quali custoditi nel Museo archeologico nazionale Domenico Ridola, attestanti la presenza di gruppi di cacciatori nel territorio materano. Durante l'età classica, prima greca e poi romana, Matera subisce l'iniziativa dei popoli che giungono alternativamente da Settentrione o dalla costa[7]. Sorta su un preistorico villaggio trincerato, la città che si sviluppa successivamente ha probabili origini greche, come afferma il Volpe nelle sue Memorie storiche profane e religiose sulla città di Matera, citando anche l'Ughelli, il Pacichelli ed il Padre Bonaventura da Lama che erano giunti a tale conclusione. Una delle caratteristiche principali della storia della città di Matera è quella che il suo territorio è stato abitato senza soluzione di continuità dal paleolitico fino ai nostri giorni, pertanto Matera viene considerata una delle città più antiche al mondo. Scarica gratuitamente ebook da Storia di Matera. tra le mani la storia di Matera. STORIA DI MATERA E' ormai certo che il territorio di Matera fu abitato ininterrottamente fin dal paleolitico. Museo demo-antropologico ricavato in una antica ed autentica casa-caverna. Sassi di Matera: Storica Casa Grotta di vico Solitario. I Normanni, seguaci della Chiesa Romana, tendono ad affermare la loro religione, cosa che avviene in maniera netta nel XIII secolo, quando viene costruita la Cattedrale, simbolo di potenza della Chiesa Occidentale, che con la sua mole domina le valli sottostanti dei Sassi. Nacquero così le splendide chiese rupestri, preziosi scrigni di arte e cultura oggi consegnati all’intera comunità. Solo nell'Alto Medioevo, dopo la caduta dell'Impero Romano d'Occidente e l'arrivo dei Longobardi intorno al VI secolo d.C. (nel 664 d.C. la città viene annessa al Ducato di Benevento), Matera, assume le caratteristiche di città. Matera è la prima città del Mezzogiorno ad insorgere contro i nazisti e per questo insignita della Medaglia d'argento al valor militare e della Medaglia d'oro al valor civile. Sassi di Matera: Storica Casa Grotta di vico Solitario. La Basilicata è stata la prima regione italiana in cui l’indice di contagiosità ha raggiunto quota 0. Con le successive Età dei metalli, gli insediamenti cominciano a spostarsi sulla sponda destra della Gravina[1], meglio difesa e dalla superficie più tenera, il tufo, che permette con i nuovi utensili di metallo uno scavo più facile. +39 0835 331983 Nel frattempo nel 1481 la città, che ha partecipato alla difesa di Otranto dall'assalto dei Turchi, ospita il Re di Napoli Ferdinando I (detto anche Ferrante), che la sceglie come sua residenza provvisoria e come base della sua controffensiva. 80005050762. La città viene contesa più volte dagli stessi Longobardi, dai Bizantini e dai Saraceni, e nell'867 viene distrutta dall'Imperatore Ludovico II, alleato con i Longobardi contro i Saraceni; ancora nel 994 viene assediata dai Saraceni, ma resiste eroicamente. Le scoperte nella Grotta dei Pipistrelli e nelle grotte funerarie, ad opera di Domenico Ridola, medico per professione e archeologo per passione, fondatore del Museo Archeologico Nazionale di Matera, accreditano oltremodo la presenza dell’uomo già dal Paleolitico. La nascita dei Sassi di Matera dal Paleolitico ai giorni nostri. Nei secoli seguenti, fra pestilenze e terremoti, Matera passa anche attraverso una breve fase comunale per approdare nel XV secolo agli Aragonesi e attraverso questi ultimi, al conte Tramontano. Anche a causa di tale atteggiamento ostile in modo malcelato verso il nuovo vento della Storia, i fatti storici avvenuti a Matera in tutto il 1800 sono scarsissimi e di scarsa importanza, salvo l’omicidio avvenuto il giorno 8 agosto del 1860 del conte Gattini, il solo patrizio materano di tendenze liberali. Antica abitazione tipicamente arredata. Nel 1975, alla sua morte, Levi viene seppellito per sua volontà ad Aliano. La città, costituita allora dalla rupe della Civita, è cinta di mura da un lato, mentre dall'altro lato è protetta dal burrone della Gravina. Il Sindaco di Ferrandina (MT), Gennaro Martoccia, in un comunicato stampa, dichiara: “Dopo gli interventi realizzati da Rete Ferroviaria Italiana nella stazione di Ferrandina-scalo Matera… ALTRI COMUNI , BERNALDA , MATERA , PISTICCI , POLICORO , TUTTE LE NEWS 19 Dicembre 2020 I villaggi neolitici del Materano, oltre ad essere circondati da trincee, mostrano ancora le buche per i pali delle capanne, cisterne e fosse per il grano, e diverse tombe ipogee. Storia delle due Sicilie dall'antichità più remota al 1789, Volume 3. [ma'ta:rə]) è un comune italiano di 60 411 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia è il più grande comune per superficie della Basilicata.. È conosciuta in tutto il mondo per gli storici rioni Sassi, che ne fanno una delle città ancora abitate più antiche al mondo. Per il viaggiatore che la visita per la prima volta, risulta difficile pensare che la storia di Matera comprenda un periodo tremendo che l’ha portata addirittura ad essere definita la vergogna d’Italia. Nel 1663, in epoca spagnola, Matera esce dalla provincia di Terra d'Otranto, di cui fino ad allora era parte integrante, diventando capoluogo della Basilicata e sede di Regia Udienza. L'Ottocento a Matera è centrato in gran parte sulla questione della ripartizione ai privati delle terre demaniali e confiscate ai baroni ed alle chiese, che però viene effettuata molto lentamente e provoca numerosi contrasti. I Sassi, che fino alla fine del 1700 erano un esempio di integrazione perfetta fra l'uomo e l'ambiente, hanno subito negli ultimi due secoli un degrado notevole, che li ha portati all'appellativo di "vergogna nazionale". Tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo si registra un incremento demografico dovuto anche all'immigrazione degli Schiavoni, popolazioni di origine serbo-croata ed albanese, che fondano un vero e proprio quartiere popolando quella parte dei Sassi a tutt'oggi nota con il nome di Casalnuovo[9]. Viaggio straordinario nella storia di Matera”, ideato da Giovanni Carrada e proiettato su pareti, soffitti e pavimenti delle stanze, che offre al visitatore una ricostruzione completa della storia della città dalle origini a oggi. Tracce evidenti di villaggi trincerati risalenti al Neolitico, sulla Murgia Timone, Murgecchia, Serra d’Alto e sul colle della Civita lasciano intendere che in quel periodo gli insediamenti divennero più stabili. Sorgono nuovi agglomerati sparsi, detti casali. La città di Matera diventa così un autentico laboratorio; nasce la Commissione per lo studio della città e dell'agro di Matera, promossa dall'UNRRA-CASAS ed istituita da Adriano Olivetti, presidente dell'Istituto Nazionale di Urbanistica e dal sociologo Friedrich G. Friedmann, che si avvale di esperti in diverse discipline quali storia, demografia, economia, urbanistica, paleoetnologia, sociologia, ed intervengono esponenti prestigiosi dell'urbanistica italiana, per progettare e creare quartieri che riprendano il più possibile i modelli di vita sociale dei Sassi. La città di Matera custodisce una storia molto lunga. Se il nome del villaggio preistorico che ha formato il primo nucleo è ignoto, sull'origine del nome della città sono state fatte diverse ipotesi[3]. Matera, una storia di rinascita di Giovanni Negri da Brusciano . Matera, insignita Capitale europea della cultura nel 2019, è già da qualche anno meta turistica tra le più ambite del Sud Italia. Matera, una delle città più antiche del mondo, Capitale europea della cultura per il 2019. Tra i Sassi di Matera: storia di tirannicidio e libertà Tutte le storie che raccontiamo hanno spesso due denominatori comuni: l’amore e l’odio. Nel frattempo, a partire dall'VIII secolo, arrivano nella zona delle Murge, ed in particolare a Matera, monaci eremiti e comunità monastiche che si stabiliscono nelle grotte della Gravina trasformandole in Chiese rupestri (ce ne sono circa 150), impreziosite da affreschi di stile bizantino. La storia di Matera ha inizio nel Paleolitico, Matera è infatti la terza città più antica al mondo, subito dopo Gerico e Aleppo. infopoint@aptbasilicata.it, Via del Gallitello, 89 – 85100 Potenza Diventano una sorta di ghetto contadino dove le condizioni sociali si fanno sempre più difficili. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 10 dic 2020 alle 12:10. Riprendiamoci la storia. Questo sito è in fase di test. +39 0971 507611 / +39 0971 507600 Materano fu il redatore del Catechismo ufficiale della Repubblica Napoletana, che aveva il compito di educare i sudditi a divenire cittadini. Si tracciano così dei percorsi, e fra questi l'area subappenninica delle Murge costituisce territorio di passaggio. Lo stabilirsi della popolazione ed il sorgere di attività legate ai commerci rende possibile il sorgere di quelle istituzioni economiche, religiose, politiche che danno origine ad una città. La giornata raggiunge il suo culmine con la feroce rappresaglia nazista che costa la vita ad altre 15 persone, sia civili che militari, fatte saltare in aria nel "palazzo della milizia", tra cui Natale e Francesco Farina, rispettivamente figlio e padre; quest'ultimo si era recato nell'edificio prima della demolizione per tentare di far liberare il figlio pagando un riscatto. La storia di Matera. Il monastero di San Domenico è stato edificato dai Ciccarelli, con l'attuale protettore mastro Angelo, a dispetto dei Troyano, con i quali ci sono stati vari contrasti accesi. Nel 1993 i Sassi di Matera vengono dichiarati dall'UNESCO Patrimonio mondiale dell'umanità. Ad avvalorare questa tesi, troviamo alcuni elementi di artigianato locale collegati alla produzione del pane: i “timbri“. Plinio il Vecchio inoltre nella sua Naturalis historia (Liber III, 105) chiama Mateolani gli abitanti della città e li elenca tra gli Apuli, anche se la desinenza dell'aggettivo in -anus evidenzia chiaramente l'influenza osca dei Lucani, in quanto la città era situata proprio sul confine apulo-lucano[5] nella regione anticamente chiamata Peucezia[6]. Informazioni, eventi, storia della citta, visita virtuale Storia di Matera Matera comune italiano di 60.023 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia e seconda città della Basilicata per popolazione. info]; Matàrə in dialetto materano, pron. Alcuni studiosi, in particolare il Cely Colaianni, parlano di Mateola antica città japigia accanto alla quale scorre una fossa attraversata da torrenti chiamata dai Greci Mataios olos (tutto vacuo), da cui il nome di Mataia ole, trasformatosi poi in Mateola. Tutte le funzionalità saranno ripristinate a breve. Tuttavia le testimonianze greche sono diverse, tanto da ipotizzare che la città abbia avuto più stretti rapporti con le colonie della Magna Grecia situate sulla costa ionica metapontina[8]. Antica abitazione tipicamente arredata. Nell'agosto 1860 si verifica l'episodio più grave, con l'eccidio del conte Gattini, in cui i contadini materani, aizzati anche da quella parte della nobiltà reazionaria e legittimista che mal sopportando alla vigilia dell'Unità la venuta del nuovo regime inizia a promettere redistribuzioni di terre in caso di vittoria, si sollevano ancora una volta contro i proprietari terrieri assassinando durante i tumulti il conte Gattini e due suoi dipendenti. Matera è considerata una delle città più antiche del mondo, come testimonia il ritrovamento di alcuni insediamenti a partire dall’età paleolitica, i quali si svilupparono utilizzando le grotte naturali disseminate lungo le Gravine materane, che in gran numero definiscono il paesaggio rupestre, in cui sono stati rinvenuti diversi oggetti risalenti a quell’epoca. Al consolato romano di Quinto Cecilio Metello Numidico, che la riedifica e la fa cingere di mura e di alte torri, risale infine un'altra ipotesi sull'origine del nome Mateola[4]. SHUTTLE SNC servizi di noleggio con conducente : Via Lupo Protospata, 80 - 75100 MATERA - tel. Il monastero di San Francesco, con la cappella della Maddalena, è stata fondata dagli stessi Verricelli ed è tuttora di loro proprietà. Il titolo di capoluogo le rimane fino al 1806, quando Giuseppe Bonaparte trasferisce le competenze a Potenza. Matera diventa così punto di incontro tra Oriente ed Occidente della cosiddetta civiltà rupestre, tra arte bizantina degli anacoreti e l'arte dei pastori locali. Ciò sarebbe confermato dall'emblema della città, il bue con le spighe di grano, che secondo il Volpe stesso è un simbolo tipico della Magna Grecia; inoltre il Gattini cita l'ipotesi di alcuni storici secondo i quali riprodurrebbe l'emblema della città di Metaponto, che era appunto un bue, mentre le spighe di grano erano figure ricorrenti nelle monete greche. Il 21 settembre 1943, giorno dell'insurrezione di Matera, il popolo materano si ribella contro l'oppressione esercitata dall'occupazione nazista. +39 3809051169 - tel.