Fare la guerra è una cosa, uccidere un uomo è un’altra cosa. È assolutamente un'altra cosa. 1914-2014 Raccontare la Grande Guerra: la voce degli scrittori. Il generale, con uno sguardo terribile, mi ricordò la distanza gerarchica che mi separava da lui. Rated the #42 best film of 1970, and #2972 in the greatest all-time movies (according to RYM users). (Ce cookie est considéré comme nécessaire. -Perchè Lussu ha scritto questo libro? " Appena ne vidi il fumo, anch’io sentii il bisogno di fumare. Fare la guerra è una cosa, uccidere un uomo è un'altra cosa. Uomini contro mostra dunque una guerra di “morti di fame” (i soldati Italiani) condotta contro altri “morti di fame” (i soldati austriaci, che s’intravedono appena, e solo nella loro funzione di combattenti destinati anch’essi al sacrificio); una guerra che altro non è se non una … Bistecche alla mattina, bistecche a mezzogionro, bistecche la sera – E con uno stipendio mensile che basterebbe a casa mia per due anni. Uomini contro. Il cognac è una droga che offre un rifugio alienante, consentendo di occultare la realtà vissuta. Les cookies sont sauvegardés dans votre navigateur et servent à vous reconnaître lorsque vous revenez sur notre site. Bastava che premessi il grilletto: egli sarebbe stramazzato al suolo. Istintivamente, io presi il caporale per il braccio e l’obbligai a ridiscendere. L'actualité italienne à Paris et partenariats. Fantasmi di un tempo che non tornerà. Articolo introduttivo di questo Mensile Altritaliani a firma di Giovanni Capecchi e Fulvio Senardi. Cosa valgono allora gli argomenti del patriota e “democratico” Lussu – impersonato nel dialogo sotto il nome di Comandante della 10a -, la lotta per la libertà del suo paese, per il recupero delle terre irredente, la difesa dell’Europa minacciata dagli imperi centrali? Nel 1970, per la regia di Francesco Rosi, esce il film "Uomini contro". Là è il gran quartiere generale nemico. Il sangue gli usciva dalla bocca. E vorrei incominciare dal comandante di divisione, chiunque esso sia, poiché son tutti, regolarmente, uno peggiore dell’altro. Diego il calciatore che fece attendere gli angeli. The Austro-Hungarian machine guns inevitably mow them down. OTTOLENGHI: Io aspiro solo a comandare il fuoco. Recensione del film Uomini Contro Tratto dal romanzo di Emilio Lussu Un anno sull’altipiano, Uomini Contro è un’accusa dura e violentissima sull’assurda macchina della guerra , un j’accuse rivolto alle gerarchie militari che hanno condotto alla morte migliaia di soldati italiani sul fronte italo-austriaco. Italia, Jugoslavia. C’est celui qui fut retenu par les éditeurs [[Austral (1995), puis Denoël (2005), premières éditions en langue française actuellement très difficiles à trouver.]] Prendere un uomo, staccarlo dal resto degli uomini e poi dire: "Ecco, sta' fermo, io ti sparo, io t'uccido " è un'altra. Lussu rievoca il progredire della crisi fino alla vigilia della sua esplosione. Filippo Tommaso Marinetti e la Grande Guerra. Altrimenti sarei già al manicomio. Ma più volte l’atto di accusa contro certi capi si traduce in azione, dalle parole si passa ai fatti. Les cookies nécessaires au fonctionnement du site doivent être actifs à tout moment afin que nous puissions sauver vos préférences de sessions. COMANDANTE DELLA 10a: Se tu farai marciare l’esercito su Roma, credi tu che l’esercito tedesco e quello austriaco resteranno fermi in trincea? Letteratura italiana. ! […]. Questo mio desiderio mi fece pensare che anch’io avevo delle sigarette. Tratto dal romanzo di un reduce, Emilio Lussu, "Un anno sull'altipiano", il film riesce agevolmente a tradurre in video la testimonianza scritta nel 1938, pur decenni dopo. Ces cookies ne s'appliquent qu'aux personnes possédant un compte utilisateur sur le site. Il lettore non scoprirà nelle pagine dell’Altipiano la descrizione concreta della vita di trincea, quella vissuta tra fango e pidocchi, narrata nel Fuoco di Barbusse o in Trincee di Salsa ma egli si troverà direttamente a contatto del sentimento di rivolta sociale che fermenta nella truppa. Il 1968 è iniziato alcuni anni dopo. La rettorica bellica, la vacuità del verbo di stampo dannunziano-nazionalista dei capi è annunciatore del verbo fascista. O credi che, per far piacere al nostro governo del popolo, i tedeschi rientreranno a Berlino e gli austri-ungarici a Vienna e a Budapest? Unità d’Italia e letteratura: la “secessione” degli scrittori siciliani. Nous utilisons des cookies pour améliorer votre expérience sur notre site. Dovetti pensare che puntavo contro qualcuno. A Lussu “strenuo e intransigente padre della Repubblica (S. Pertini), il doloroso compito di averlo attuato in occasione della grande Guerra. Avevo di fronte un uomo. Cioè, avanti per modo di dire, poiché i nostri veri nemici non sono oltre le nostre trincee. Directed by: Francesco Rosi. Vos données de navigations sur ce site sont envoyées à Google Inc qui les traites de façon anonymisées. La guerra è un urto tra due imperialismi rivali, di cui i proletari sono insieme le vittime e i potenziali oppositori. Désactiver cette partie n'influera aucunement sur le cookie, nous avons séparé cette information pour la rendre plus visible et accessible). Per Uomini contro, la Grande Guerra non l’hanno combattuta e vinta i generali e gli eroi militari, ma l’hanno vissuta guerreggiando (e pagata) i popoli oppressi: lottando e morendo come formiche, o ben che sia andata sopravvivendo per puro caso, come inermi pedine di giochi di potere tra nazioni che li considerano solo dei numerini, delle caselle su cui porre eventualmente una “x” nella lotteria della … L’ufficiale austriaco accese una sigaretta. Nelle nostre guerre d’indipendenza, tutte le volte che i nemici hanno vinto, non ci hanno essi portato, sulle loro baionette, i Borboni a Napoli e il Papa a Roma? Contro le scelleratezze del mondo un uomo onesto si difende bevendo. Un sito partecipato e partecipativo, frutto di volontariato e di passione. Quando gli austriaci ci hanno battuto, a Milano e in Lombardia e nel Veneto, è il governo del popolo che essi hanno messo o lasciato al potere? La guerra era per me, una dura necessità, terribile, certo, ma alla quale ubbidivo, come ad una delle tante necessità, ingrate ma inevitabili, della vita. (Il comandante della divisione, generale Leone, si espone a una feritoia, ma non è ferito.). La mia coscienza di uomo e di cittadino non erano in conflitto con i miei doveri militari. Pascoli. Questi “ricordi riordinati alla meglio”, con una memoria che può essere “parziale”, e non risparmiare all’autore alcuni errori nella sua relazione (P.Pozzato G.Nicolli), confermano il talento dell’uomo – colto – che affida a una parola efficiente l’essenziale memoria della guerra. Vittime pure di una strategia sbagliata, spesso assurda, in una guerra tecnicamente nuova, sottoposti ad ordini “scellerati” che finiscono col riversare il fuoco sulle proprie forze, sono anche tanti ufficiali. Dialoghi italo-francesi per l’Europa di Science Po e della LUISS ricordando…, L’indagine: I giovani e il loro avvenire nei Dialoghi italo-francesi della…. Altritaliani ne propose que des annonces dont le ciblage non personnalisées dépend d'informations contextuelles plutôt que du comportement antérieur d'un utilisateur. Verso il Natale. Il caporale si rovesciò indietro e cadde su di noi. – È un eroe, – commentò il generale. Abbasso la guerra, vogliamo il riposo. A proposito di questo film ha dichiarato il regista Francesco Rosi: OTTOLENGHI: A me non interessa conoscere quello che faranno gli altri. Sono i mesi in cui la Sassari, già duramente provata sul fronte carsico, leggendaria per il suo coraggio, resta esposta in prima linea. Io abbandonai il braccio del caporale e non dissi più una parola. UN SOTTOTENENTE: Sarà un bel pellegrinaggio. Pertanto facevo la guerra e avevo il comando dei soldati. Presentazione di Emmanuelle Genevois, Maître de Conférences et Traductrice. E, appoggiato il fucile alla trincea, montò sul mucchio di sassi. La guerra in montagna è ardua, largamente ignota ai comandi che si riferiscono ai loro vecchi manuali di formazione e contano su un armamento dépassé, quando non è fuori uso. Lussu è stato definito un “irregolare della letteratura” (M.Isnenghi), e Un anno sull’Altipiano, meno inserito direttamente nella lotta politica rispetto alle sue opere precedenti, può apparire particolarmente impegnativo sul piano letterario, ma Lussu “non voleva la pagina bella ma la pagina stimolante” (P.Sanna). È allora sfiorato l’ammutinamento. “Berecche e la guerra” di Luigi Pirandello – Novelle per un anno. Ora egli fumava. Ils aident aussi nos équipes à comprendre quelles sections du site vous intéressent le plus et celles que vous trouvez les plus utiles. La guerra non rappresenta un periodo di tregua sociale, come sperava la borghesia italiana, invece essa ha contribuito ad acuire nel “proletariato in grigioverde” (F.Todero) una coscienza di classe come osserva il giovane ufficiale. – Ora puoi scendere. La verità della relatività - Un\'analisi breve contro il relativismo, semantico, epistemico e morale. Vous pouvez en savoir plus où les désactiver dans les paramètres. 1914-2014 Raccontare la Grande Guerra: la voce degli scrittori. Fotografie e versi: Rosella Centanni e Nadia Mogini. 1914-2014 Raccontare la Grande Guerra. Il libro di Emilio Lussu “Un anno sull’Altipiano” ispirò tra gli altri il regista italiano Francesco Rosi che nel 1970 realizzò il famoso film “Uomini contro”, molto criticato e contestato all’uscita nelle sale ma che resterà uno dei più riusciti nella cinematografia della Grande Guerra. Lussu non teme d’interrompere la diegesi del suo racconto per proporre al lettore una relazione didascalica sulla vera natura della guerra. Giugno 1916 – giugno 1917, un anno cruciale che precede la rotta di Caporetto. COMANDANTE DELLA 11a: Contro chi vuoi impiegare quelle armi? Solo con un accordo complessivo, armato, si potrà vincere il vero nemico. Non è raro trovare nella narrativa italiana di guerra l’accenno alle diserzioni, ai suicidi preferiti all’assalto, a tentativi di fraternizzazione, ma sono praticamente ignoti i riferimenti a vere e proprie rivolte, a movimenti di ammutinamento. Scritto nell’esilio politico negli anni 1936-37, pubblicato a Parigi nel 1938, adattato al cinema da Francesco Rosi nel 1970 col titolo Uomini contro, Un anno sull’Altipiano è una delle maggiori opere sulla Prima Guerra mondiale del sardo Emilio Lussu. Pensavo. Commemorazione dei Caduti e medaglia ricordo. “Les Hommes contre”, Uomini contro, ainsi s’intitulait le film que Francesco Rosi tira en 1970 du livre d’Emilio Lussu, Un anno sull’altipiano. Si era appena affacciato che fu accolto da una salva di fucileria. Dove? Alla critica risoluta della condotta delle operazioni, si unisce l’analisi del proprio impegno d’interventista nonché quella di tentativi di ribellione più radicali. 101 min. Mai così chiaramente è apparsa la guerra come momento di formazione dell’individuo, l’Altipiano come Bildungsroman (F.Todero). Fatto più raro ancora, il plotone designato per il castigo dei ribelli ritorce le armi contro il maggiore che ha ordinato la decimazione e lo abbatte. OTTOLENGHI: Sempre avanti, seguendo la scala gerarchica. Cet outil dépose un cookie à des fins de mesure d’audience. Il film Notturno di Gianfranco Rosi scelto per rappresentare l’Italia agli…. “Non esistono, in Italia, come in Francia, in Germania o in Inghilterra, libri sulla guerra”. Uomini contro è un film del 1970 diretto da Francesco Rosi, liberamente ispirato al romanzo di Emilio Lussu Un anno sull'Altipiano . Rari i processi di demistificazione nella storia dei paesi. Uomini contro, tuttavia, è anche narrazione di lotta di classe allo stato ancora embrionale, di presa di coscienza e rivolta sociale ancora troppo deboli per emancipare “i sottomessi” dal secolare ruolo di vinti. Lo studente sardo Lussu ha ventiquattro anni quando, in obbedienza a ideali post- risorgimentali, avverso all’autoritarismo degli imperi centrali, contrario al militarismo guglielmino, fedele ad idealità democratiche, decide d’“intervenire” in un conflitto che lo verrà impegnato a fianco della Brigata Sassari, per quattro anni, sul fronte veneto. Le voci del bosco e la mezzanotte dell’anno. E tu puoi sperare che la vittoria militare nemica non si affermerebbe, sui vinti, anche come vittoria politica? Alla truppa Lussu affida la maggior parte del processo fatto alle gerarchie. Il fanatico generale Leone, simbolica figura dell’alto comando cadorniano, sfugge ripetutamente a tentativi micidiali da parte della truppa. Colore. Minuziosità del documento storico, sofferta meditazione politica, testimonianza umana, in una “prosa sobria e cristallina, acuta come quella di un coltello” (A.Tabucchi), la pagina di Lussu si contraddistingue soprattutto per l’uso sovrastante dell’ironia e dell’umorismo, armi che scandagliano senza tregua gli scarti tra menzogna e verità, tra apparenza e “realtà effettuale” delle cose. Generi. Uomini contro 1970 Paesi. La facevo dunque moralmente due volte. Pensavo. Cominciai a pensare che non avrei tirato. A me basta sapere ciò che io voglio. È merito di Lussu ricordare la voce discordante di un socialista rivoluzionario di cui non condivide le posizioni. Sono quindi polemiche le parole di Lussu e, come tali, interessanti da interrogare e decifrare. COMANDANTE DELLA 10a: Cotesto è molto comodo, ma non chiarisce il problema. Che significherebbe, in sostanza, la tua marcia indietro? MYMONE T RO Uomini contro valutazione media: 3,53. Ces annonces n'utilisent pas de cookies pour la personnalisation. La voce alla poesia: L’ultimo viaggio. Emigrazione italiana in Francia. Ricordo anche il film "Uomini contro", degli anni settanta. ITALIA, JUGOSLAVIA - 1970 ... "Veemente dramma antimilitarista tratto da 'Un anno sull'altipiano' di Emilio Lussu, in cui il compagno Francesco Rosi, che l'ha sceneggiato con Tonino Guerra e Raffaele La Capria, sputtana il mito della grande guerra. Giulio Camber Barni: La Buffa. Un bilancio (poco rassicurante) della transizione italiana. OTTOLENGHI: Naturalmente. Lasciamo a Paul Fussel la conclusione che può sigillare l’eccezionalità del libro, rivendicata dal suo autore: “La pericolosità del libro di Lussu sta soprattutto nelle armi da lui scelte per avviare un processo di demistificazione della guerra italiana: l’ironia e l’umorismo che, pirandellianamente, nel sorridere degli eventi, ne scopre il il nocciolo di verità e di tragedia”. Quella sigaretta creò un rapporto improvviso tra lui e me. Il film venne boicottato, per ammissione esplicita di chi lo fece: fu tolto dai cinema in cui passava con la scusa che arrivavano telefonate minatorie. ll motivo dell’alcol, lungi dall’essere secondario, occupa un posto centrale nell’analisi globale del ruolo dell’alto comando. Ma non voglio neppure questa guerra che non è altro che una miserabile strage. L’outil d’analyse statistique des fréquentations de ce site est basé sur Google Analytics. Nato a Parigi nel 2009, Altritaliani è un portale italo-francese di cultura e d’informazione. Il Giorno X , alzo abbattutto, fuoco a volontà! Paolo Monelli. Nel film non si può far a meno di percepire il messaggio mandato da Emilio Lussu: assistere ad un assurdo massacro di persone ci fa capire la pazzia e l’assurdità della guerra. Il caporale rimase incolume. And it gets only worse... http://digilander.libero.it/davis2/lezioni/fotocine/film/uomini%20contro.htm, "Berlin Festival to Screen 'Many Wars Ago' in Honor of Francesco Rosi", https://en.wikipedia.org/w/index.php?title=Many_Wars_Ago&oldid=961004176, World War I films set on the Italian Front, Pages using infobox film with unknown empty parameters, Creative Commons Attribution-ShareAlike License, In the movie it is possible to see in a scene the type of, The plot shares a number of similarities with the, This page was last edited on 6 June 2020, at 03:36. Uomini Contro è un film del 1970 di genere Guerra, diretto da Francesco Rosi, con Gian Maria Volonté, Pier Paolo Capponi, Alain Cuny, Franco Graziosi, Mark Frechette, Stavros Tornes. Jahier, Monelli, avevano fatto sentire la voce dei fanti, ma mai così direttamente accusatrice come si esprime nelle conversazioni serali colte dall’autore. Un uomo! Memorie d’autunno e di vendemmia: il Vulture ammantato di rosso-marrone. L’indice che toccava il grilletto allentò la pressione. Prima della nomina di A.Diaz al comando supremo, il periodo segue l’apogeo della condotta politico-militare della guerra, punto focale della denuncia dell’ufficiale di complemento Lussu. Proprio allora non mancarono in Italia opere di valore, fra le quali, in una seconda ondata pubblicata durante gli anni del fascismo, l’Altipiano. Gli austriaci, richiamati dalla precedente apparizione, attendevanto coi fucili puntati. G. Capograssi. E intanto non tiravo. – Bravo, gridò il generale. Ero obbligato di pensare. Avevo di fronte un ufficile giovane, inconscio del pericolo che lo sovrastava. Io mi difendo bevendo. Tuona allora un tenente, Ottolenghi, esponente del “disfattismo rivoluzionario”: Se ci si ammutina, bisogna farlo di giorno e con le armi. I fronti sono in stallo e le varie compagini si alter… Le “mazze ferrate”, arma austro-ungarica usata spesse volte per uccidere definitivamente i feriti nemici. Votre commentaire peut prendre un certain temps avant d’apparaître. Nella storia che l’autore traccia del suo paese andando a ritroso del tempo cronologico, la guerra, narrata nell’Altipiano, occupa uno spazio centrale, fulcro di ulteriori sviluppi. Egli saprà trarne il frutto nel fondare nel dopoguerra, il Partito sardo d’Azione e, più tardi, Giustizia e libertà. Genres: War, Drama. L’Appunto mensile di Alberto Toscano – novembre 2020. Al campo, Lussu non beve, egli legge Baudelaire e Ariosto – quell’attento profeta delle guerre moderne che inveisce contro l’archibugio: “o maledetto, o abbominoso ordigno” (F. Senardi), serbando lucidità, raziocinio, intrepida forza critica. Letteratura e Grande Guerra. Nelle librerie italiane: ‘Gli italiani che hanno fatto la Francia’ di…, Écriture, pouvoir, vérité: le rôle de la littérature dans l’œuvre de…, «Essenziale per comprendere il nostro tempo»: Sciascia raccontato da Paolo Squillacioti, La dedizione delle donne nella Grande Guerra 1915-1918. On ne badine pas avec la pizza, la vraie. Consiglio anch'io, come un precedente "recensore" il testo "Tappe della disfatta", scritto da un militare austriaco. Poesia della Prima Guerra mondiale. In one attack a major is killed during a mutiny, and subsequently every tenth man of his battalion is chosen to be executed by a firing squad of his comrades, in some bizarre kind of compensation for the killed officer. La luce dell’alba si faceva più chiara ed il sole si annunziava dietro la cima dei monti. Prima quindi, dietro front, poi avanti avanti sempre. ( Dopo il tentativo di ribellione dei soldati, alcuni ufficiali dibattono tra di loro). Dalla trincea nemica partì un colpo isolato. COMANDANTE DELLA 11a: E dopo? Altri contributi, altre voci di scrittori di questo Mensile nel Centenario della Prima Guerra Mondiale. 1914-2014 Raccontare la Grande Guerra: la voce degli scrittori. Fu un attimo. “Íssne” (Andarsene). -Qual è l'antefatto delle vicende narrate? Basta con le menzogne. Connectez-vous à votre compte : Un mot de passe vous sera envoyé par email. Tirare così a pochi passi, su un uomo…come su un cinghiale! Un uccidere un uomo così, è assassinare un uomo. It is based on the memoir by Emilio Lussu, Un … Attraverso la sua vicenda, Lussu esibisce una sintesi del dramma bellico. Règles de confidentialité et conditions d’utilisation des Cookies (Google Inc.), Utilisation des cookies pour mesurer l’audience dans Google Analytics (Google Inc.), https://support.google.com/adsense/answer/9007336#nonpersonalized.