Il carattere dinastico del potere non era escluso ma era meno radicato che in altri paesi. In seguito a questa vittoria, Eraclio riuscì a ottenere dai Persiani vinti la restituzione della Vera Croce e della Siria e dell'Egitto e riportò trionfalmente la Vera Croce a Gerusalemme. Contemporaneamente alla Chiesa greca si muoveva però anche quella latina, che sotto l'egida Carlo Magno e dei carolingi cercava di emulare l'altra. La Finlandia invece fu cristianizzata con l'invasione svedese del XII secolo di Erik IX. v. ; 25-31 cm. La Iglesia será depositaria de la cultura, y los monasterios, los focos de difusión. La corte popolare che egli presiedeva, ovvero l'assemblea dei liberi, era la più importante poiché ciascun libero, pur dipendente da un altro capo militare, poteva appellarsi ad essa. Successivamente, molte delle tendenze elencate andarono incontro ad una inversione. Non tutti i duchi accettarono il nuovo credo e la sua applicazione fu lunga. Sul piano militare organizzò una sorta di milizia territoriale di contadini-soldato (gli stratiotai) simili ai soldati limitanei romani presso il limes romano: ogni stratiota in cambio di un appezzamento di terreno trasmissibile ereditariamente doveva provvedere alla difesa militare della zona. Una necessità di qualche cosa di più grande e più bello? Item information. Pressato dalle incursioni saracene e normanne Carlo fu costretto ad abdicare dall'aristocrazia franca che si rifiutava di obbedirgli, venendo imprigionato e senza alcun erede: nell'888 l'Impero carolingio vacillava già in profonda crisi.[80]. Sicilia e resto dell'Italia meridionale vennero riuniti in un unico regno dal 1130. A partire dall'XI secolo, in seguito alla ripresa economica e alla stabilità politica dell'Impero, tutta la vita culturale assunse un ritmo più vivace.. Nel Medioevo l'organizzazione degli studi era strettamente legata alla Chiesa che per la sua attività di diffusione della dottrina cristiana e di apostolato, aveva bisogno di basi culturali. 1 like. [48], Già per disposizione del primo califfo, Abū Bakr, ma assai più per volontà del terzo califfo ʿUthmān b. Dopo un breve prevalere del Kent, prevalse la Northumbria; successivamente la Mercia. Il riconoscimento da parte dell'imperatore di Bisanzio e il titolo di patricius purpureus erano ritenuti importanti in quanto consentivano al re "barbaro" di legittimare il possesso delle terre di cui si era appropriato con la conquista e, soprattutto, di istituire una dinastia che si incaricasse di questi possessi. XVI, a cura di Claudio Leonardi e di Lucia Pinelli e di Rino Avesani, Ferruccio Bertini, Giuseppe Cremascoli, Giuseppe Scalia. Quando venne eletto al trono il duca sassone Enrico detto l'Uccellatore (919-936) egli seppe dare una risposta forte a questi problemi iniziando una riforma amministrativa e militare del regno, facendo edificare una serie di fortezze che facessero da centri difensivi, amministrativi, politici ed economici (un po' come erano state le abbazie al tempo di Carlo Magno). Per questo i musulmani talora dettero vita a insediamenti stabili che potessero fungere da basi e sostenere le loro azioni militari nell'entroterra e sui mari (in particolare si ricordi la base sul Garigliano, o del Traetto). Si calcola che tra VII e VIII secolo la popolazione europea registrò il livello più basso. Alto Medioevo: Rinascita Dell'anno Mille: Fonte: Wikipedia: Amazon.nl Selecteer uw cookievoorkeuren We gebruiken cookies en vergelijkbare tools om uw winkelervaring te verbeteren, onze services aan te bieden, te begrijpen hoe klanten onze services gebruiken zodat we verbeteringen kunnen aanbrengen, en om advertenties weer te geven. Il sovrano troncò un lungo dibattito teologico in merito alle immagini, con quello che può sembrare un brusco motu proprio: ruppe definitivamente i rapporti con la Chiesa di Roma (che definì l'imperatore eretico) e, nonostante l'apparenza, non avvicinò i cristiani greci a ebrei e musulmani: entrambi non veneravano immagini sacre, ma i primi non erano interessati ad alcun proselitismo tra i cristiani ed i secondi, proprio in quegli anni, erano guidati dalla dinastia omayyade che nella sua corte di Damasco era molto tollerante verso le rappresentazioni figurative. I rinnovati commerci nel continente europeo videro la comparsa sulla scena di aree un tempo escluse dallo scacchiere economico-politico, come le estremità nord ed est verso la Scandinavia e verso la Russia. I principali artefici della conversione regale, sempre secondo Gregorio, furono la burgunda regina Clotilde e san Remigio, vescovo di Reims. Nel 655 la battaglia navale lungo le coste della Licia ruppe la tradizionale supremazia bizantina in mare, con una disastrosa sconfitta delle 500 navi capitanate dallo stesso basileus Costante II.[52]. Questa considerazione non è assoluta, dato che ci sono piccole variazioni temporali a seconda delle correnti storiografiche. We haven't found any reviews in the usual places. WorldCat Home About WorldCat Help. 18-24 aprile 1974. A seconda dell'impostazione storiografica, il primo secolo di tale periodo, si può talvolta sovrapporre al periodo precedente della tarda antichità, mentre l'ultimo secolo a quello successivo del Basso Medioevo (o, per altri storici, a quello del Pieno Medioevo). Visualizza altre idee su alto medioevo, medioevo, illustrazione storica. In Italia venne creata un'ulteriore provincia sull'Adriatico, la Pentapoli, che comprendeva le città di Ancona, Senigallia, Rimini, Fano e Pesaro.[35]. Over 100,000 English translations of Italian words and phrases. La conseguenza maggiore fu la difficoltà dei capi militari nella tutela dell'ordinamento tradizionale contro una giustizia che il possessore fondiario applicava in modo autonomo, senza ricorrere all'assemblea dei liberi ed alla guida della comunità: spesso ricorreva all'impiccagione o ad altre forme di giustizia diretta, senza tener conto delle forme di giustizia consuetudinaria. Nel 630 finalmente Maometto, la cui autorità era ormai indiscussa, entrò alla Mecca quasi senza colpo ferire. Nel resto del Meridione, ad eccezione dell'emirato di Bari, che peraltro non si orientò mai verso la costruzione di un dominio regionale, e di quello di Taranto, in Puglia e in Campania, la presenza araba ebbe il significato solo di un'espansione al fine di realizzare bottino. Fondamentale fu l'attività di Benedetto da Norcia, che nel 529 si stabilì a Montecassino ed istituì una Regola comune di vita cenobitica che nel corso dei secoli venne impiegata in tutto l'Occidente: il lavoro manuale divenne elemento importante nel percorso della comunità monastica. Sign in to check out Check out as a guest . Tutto su scienza, cultura, educazione, psicologia e stile di vita. Sebbene i danesi non smisero di saccheggiare le coste, l'Inghilterra seppe costruire una solida tradizione monarchica. Le resistenze degli slavi vennero sconfitte solo con un continuo martellamento dei tedeschi. La conquista tanto rapida di aree vaste e popolose fu sicuramente dovuta anche alla stanchezza delle popolazioni locali verso il duro e rapace dominio bizantino: gli Arabi infatti offrivano paradossalmente una maggiore libertà religiosa ai cristiani "eretici" (dominavano in queste zone infatti le eresie monofisita e nestoriana, duramente avversate da Bisanzio) e richiedevano il pagamento di un tributo che era decisamente più sopportabile della tassazione imperiale. [61] Nel 737 gli Arabi arrivarono a saccheggiare la Borgogna, dove prelevarono un'enorme quantità di schiavi da portare in Spagna. [69] Un sostanziale fallimento fu invece la sua azione contro gli Arabi di al-Andalus che doveva servire a qualificarlo come "difensore" della Cristianità, rinverdendo il passato trionfo del nonno Carlo Martello contro i musulmani nella Battaglia di Poitiers. Nel 568-569 i Longobardi invadevano l'Italia stremata dalla guerra, rendendo vana ed effimera la riconquista dell'Italia. La questione iconoclasta venne risolta nel 787 con il ritorno all'iconodulia ("venerazione delle immagini") decisa dall'Imperatrice Irene al Concilio di Nicea II, ma gli iconoclasti tornarono al potere con Leone V (813-820), che ripristinò l'iconoclastia. Inoltre, i processi di ricomposizione tra due membri della comunità, in seguito ai reati, ovvero alla violazione delle norme vigenti, non avvenivano attraverso il ruolo attivo di un'autorità pubblica che garantiva essa stessa la giustizia, bensì la corte di giustizia, presieduta da un'assemblea di liberi, vigilava sul corretto svolgimento della ricomposizione. I suoi successori, Michele II e Teofilo, mantennero l'iconoclastia (soprattutto Teofilo), ma questa venne poi abolita all'inizio del regno del figlio di Teofilo Michele III nell'843, per opera della madre e reggente di Michele III Teodora. La reggente aveva cercato di associarsi al cugino Teodato per restare sul trono, ma egli l'aveva prima isolata sull'Isola Bisentina (lago di Bolsena), quindi l'aveva fatta uccidere. Quest'ultima nel nome porta il carattere di "nuovo" che caratterizzò le nuove fondazioni urbane. Per questo gli imperatori fecero buon viso a ogni capo barbaro che si arrogasse il governo di qualche territorio, purché riconoscessero la superiorità morale di Costantinopoli. Inoltre le società sviluppatesi al di fuori dall'impero romano vedevano nella guerra e nel saccheggio un'attività utile e legittima, quindi fu sempre presente la minaccia di incursioni. Entro il 705, il "lontano Occidente" del Marocco era in mano agli arabi e si iniziava il lento e faticoso processo di islamizzazione delle popolazioni berbere. L'eresia iconoclasta fu sostenuta dagli imperatori della cosiddetta dinastia isaurica (cioè proveniente dalla regione anatolica dell'Isauria, presso il Tauro). Furono introdotte le tecniche costruttive dei mulini ad acqua e a vento, la carta (di provenienza cinese), e tecniche bancarie quali l'assegno e la lettera di cambio, senza dimenticare il formidabile apporto nella scienza della matematica, quali l'algebra o la trigonometria, il sistema decimale (elaborato in ambito indiano) o il concetto di zero. Giustiniano nella Prammatica Sanzione promise fondi per la ricostruzione e per la promozione della cultura, ma a quanto pare i Bizantini non fecero molto per riportare la Città Eterna all'antico splendore, se l'unica opera pubblica riparata a Roma risulta essere un ponte ricostruito nel 565. Si ritiene che inizi dopo la caduta dell'Impero Romano d'Occidente, nell'anno 476, e duri fino all'incirca all'XI secolo. Il Corpus Iuris Civilis era formato dal primo Codice (Novus Iustinianus Codex),[32] Digesto (Digestum, seu Pandectae, raccolta degli iura, cioè le opere di giuristi presieduti dal grande giurista Triboniano),[33] le Istituzioni (Institutiones Iustiniani sive Elementa, destinate all'insegnamento del diritto nelle scuole)[34] e il secondo Codice (Codex repetitae praelectionis, ovvero il Codice vero e proprio con la raccolta delle leges imperiali), con il quale le nuove leggi si armonizzavano con quelle antiche. Cultura dell'Europa occidentale dell'alto medioevo Per la prima volta, fin dai tempi dell'impero romano, la scienza cominciò a esercitare la sua influenza sulla cultura dell'Europa occidentale. Il regno degli Ostrogoti di Teodorico ebbe inizio nel 493, con la sconfitta degli Eruli di Odoacre, con l'approvazione dell'imperatore Zenone. Per la prima volta dal tempo dei vandali le incursioni provenivano dal mare e ciò comportò gravi conseguenze per tutti gli insediamenti costieri, che andò dallo spopolamento alla vera e propria rifondazione in zone interne più al riparo. L'unica rivalsa che Costante II e Costantino IV Pogonato ottennero fu la formale sudditanza all'Impero da parte dei re slavi.