Successivamente vedremo anche le finali Champions perse dalla Juventus. Proprio il gap enorme che c’era tra le due squadre, oltre che l’attento studio della gara del maestro Happel – che la Champions l’aveva già vinta nel ’70 con il Feyenoord –, tradisce i bianconeri, che sottovalutano l’avversario e, subito lo schiaffone di Magath – che a proposito di grandi imprese, da allenatore condurrà il Wolfsburg alla vittoria della Bundesliga nel 2009 –, non riescono più a reagire, con i tedeschi che salgono per la prima ed al momento ultima volta sul tetto d’Europa. finali coppa italia perse dalla juve Ora che hai personalizzato la homepage, se vuoi, potrai ricevere la newsletter. Trib. Primo double nella storia della Champions League. Ai quarti si presenta l’ostacolo Barcellona, che i campioni d’Italia riescono a superare con due grandissime prestazioni: 3-0 che non ammette repliche allo Juventus Stadium e 0-0 al Camp Nou. Fatali gli errori dal dischetto di Trezeguet, Zalayeta e Montero. Dopo la finale del ’98 si spezza qualcosa tra la squadra e Marcello Lippi, e questo emerge nella stagione successiva, con la dirigenza bianconera che opta per l’arrivo di Ancelotti al suo posto. Lo squadrone formato da, Zoff, Gentile, Cabrini, Bonini, Brio, Scirea, Bettega, Tardelli, Rossi, Platini e Boniek venne colpito al 9′ da Magath e non riuscì più a reagire. Sembra quasi che, arrivata alla conclusione del percorso, si ritrovi con addosso una tremenda ansia da prestazione che ne stronchi le possibilità di vincere. News, articoli, storia, tabellini, archivio, statistiche, video, highlights, download, wallpapers, inni, vignette Home page Juve 2020-2021 Articoli Archivio/statistiche Storia Fanzone Italia1910.com Serie A Contatti Il portiere che segnava sempre contro la Juventus, Top 11 giocatori rappresentati da Mino Raiola, Milan-Barcellona 1994, una lezione al Profeta, Ruslan Malinovskyi ha ancora una possibilità, I 10 terzetti più prolifici dei Top 5 campionati europei. Nell’edizione 1982/1983, i bianconeri fanno un percorso da schiacciasassi, dando 7 gol ai danesi dell’Hvidovre, 3 ai belgi dello Standard Liegi, 5 ai campioni in carica dell’Aston Villa – il 2-1 dell’andata al Villa Park è la prima storica vittoria di una squadra italiana in Inghilterra – e 4 all’underdog polacca Widzew Łódź, rimanendo imbattuta fino alla finale. Buffon, Evra e la maledizione delle "finali" perse della Juventus Sesta finale persa su otto in Champions per i bianconeri. I torinesi hanno perso Pogba, Vidal e Pirlo a centrocampo, oltre che Tévez e Morata in avanti, ma hanno a propria disposizione maggiore qualità e varietà offensiva, con la giovane classe di Paulo Dybala, la fisicità e la lotta costante di Mario Mandžukić e i gol di Gonzalo Higuaín. La maledizione sembra vinta, ma in realtà è appena cominciata. La storia delle sei finali perse dalla Juventus: intrecci, corsi e ricorsi. Il Real Madrid era la squadra con più vittorie nella competizione in quel momento (6), ma non giocava una finale da diciassette anni e non ne vinceva una da addirittura trentadue, inoltre si era resa protagonista di un campionato parecchio negativo, che aveva portato le merengues ad un quarto posto finale. In semifinale devono affrontare la sorpresa Monaco, trascinata fino a quel punto da Radamel Falcao e dall’astro nascente Kylian Mbappé, e riescono a batterla sia all’andata che al ritorno. Calcio Europeo Curiosità Le Sfide PSS Slider. Ripercorriamo la storia delle finali di Champions League perse dalla Juventus: sono ben 7 dal 1973 a oggi, l’ultima quella contro il Real Madrid di Ronaldo La finale di Champions League per la Juventus sta diventando un vero e proprio taboo. Una storia poco bianco e molto nera”, Leggi anche: I 10 giocatori che hanno segnato più gol in Champions League. L’ultima delle finali di Champions League perse dalla Juventus è anche quella con il passivo maggiore tra tutte, la più umiliante. Un rebus... Il trequartista della Roma, grazie al gol contro il Torino si aggiudica un record... Stilata la classifica dei migliori arbitri della storia del calcio. L’avversario della Juve in quella finale è dunque l’Ajax del calcio totale, a cui basta un bel colpo di testa di Johnny Rep nei primissimi minuti di gioco per battere gli uomini di Vycpálek e laurearsi campioni d’Europa per la terza volta consecutiva, diventando la prima squadra che riesce a farlo dopo lo storico Real Madrid di Di Stéfano. Per chi le avesse dimenticate, ripercorriamo insieme tutte le finali perse dai bianconeri nella loro storia europea. Quella di Cruijff era obiettivamente una squadra troppo forte per pensare di poterla battere, ma in ogni caso gli olandesi vinsero solamente 1-0. Rep segna subito di testa per gli olandesi. Ma a prescindere dai gol fatti e i gol subiti, è la settima sconfitta su nove, la quinta consecutiva, una serie dell’orrore che si fatica a credere sia possibile, ma che non sembra intenzionata ad abbandonare i bianconeri. Decisivo il gol di Andriy Shevchenko, Shevchenko vs Buffon (Finale Champions League – Milan-Juventus, 28 maggio 2003). Dopo sei finali perse in singolare, ... Presente anche l’argentina Nadia Podoroska, reduce dalla semifinale del Roland Garros persa contro la poi vincitrice Iga Swiatek. Proprio l’intervallo, però, rappresenta il triplice fischio della gara della Juventus. Quarto KO per la Juventus in finale e secondo consecutivo. Successivamente vedremo anche le finali Champions perse dalla Juventus. Nella ripresa, un giovane Del Piero, subentrato dalla panchina, accorcia le distanze, illudendo gli uomini di Lippi prima del definitivo 3-1 di Ricken. Dopo Roma '96, solo 5 amarezze di fila La finale di Europa League è amarissima per i nerazzurri: il Siviglia vince 3-2 in rimonta e infila per la sesta volta il trofeo in bacheca Ogni generazione, o quasi. Basti pensare che i bianconeri, dopo aver passato le due fasi a gironi – come era d’usanza all’epoca –, hanno dovuto affrontare le due grandi spagnole, Barcellona e Real Madrid, prima della finale. La squadra è caratterizzata da un reparto difensivo praticamente inespugnabile composto grandi nomi come Buffon, Barzagli, Bonucci e Chiellini – coadiuvati dai terzini, Evra e Lichtsteiner –, un centrocampo di assoluta qualità occupato da Pirlo, Pogba, Vidal e Marchisio e un attacco guidato dalla classe e la cattiveria agonistica di Tévez e i gol del giovane Álvaro Morata. Contro il Milan di Ancelotti non bastano 120 minuti per decretare il vincitore e i rigori consegnano la Coppa ai rossoneri. Quello che non ha più, però, sono i trascinatori offensivi e temperamentali dell’annata precedente: sia il capitano Vialli che il vicecapitano Ravanelli erano stati ceduti, venendo sostituiti dal giovane Vieri e dall’esperto Bokšić. Una sconfitta che può dunque essere giustificata, ma che all’epoca nessuno poteva immaginare fosse solo la prima di una lunga serie di finali di Champions perse per la Juventus. La Juve, priva di Nedvěd, deve sfidare il Milan in una finale tutta italiana, per la prima volta nella storia – con i rossoneri che tra l’altro hanno dovuto battere l’Inter in semifinale per approdare all’atto conclusivo del torneo. Tutte le finali di Champions League perse dalla Juventus. Di fronte ai quasi 90.000 spettatori presenti in quel di Belgrado, a sollevare la Coppa dalle Grandi Orecchie, come si può vedere dalla foto qui sopra, è un giocatore in maglia bianconera, ma per sfortuna della Juve è solo Johan Cruijff – alla sua ultima partita con i Lancieri – che indossa la maglia degli avversari sconfitti – un gesto che potrebbe sembrare di sfottò ma che in realtà all’epoca era visto come una forma di rispetto. All’Old Trafford di Manchester va in scena il primo derby italiano di finale. Tutta la Juventus dal 1897 ad oggi. Quella partita passò alla storia come la finale maledetta. ; nel 2013-2014: Real Madrid e Atlético Madrid, per la prima volta nella competizione si affrontano in finale due squadre della stessa città. Successivamente vedremo anche le finali Champions perse dalla Juventus.La prima finale persa in Coppa dei Campioni dalla Juve risale alla lontana stagione 1972/73 e si tratta della finale contro l'Ajax, prima finale in questa competizione per i bianconeri. Due stagioni dopo l’insuccesso contro il Barcellona, la Juventus si rimette in carreggiata per poter tornare in finale. Pierluigi Collina vince il... Cristiano Ronaldo sbaglia il rigore contro l’Atalanta, è il quarto errore dal dischetto con... Tutto quello che c’è da sapere sul Real Madrid, prossimo avversario dell’Atalanta agli ottavi... Tutto quello che c’è da sapere sul Bayern Monaco, sfidante della Lazio agli ottavi... Tutto quello che c’è da sapere sul Porto, avversario della Juventus agli ottavi di... Il sorteggio di Nyon ha decretato gli accoppiamenti per gli ottavi di Champions League:... Calciodangolo.com fornisce pronostici sulle principali competizioni calcistiche, confronta quote e offerte dei Bookmakers da noi selezionati, in possesso di regolare concessione ad operare in Italia rilasciata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Quattro gol in c, Nel giorno del compleanno di Panenka, ricordiamo i. Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Con le vittoria nel 1985 e nel 1996 la Juventus riesce addirittura a portare in positivo il rapporto tra le finali di Champions perse e quelle vinte, e subito nell’edizione successiva si presenta l’occasione di rimontare quella statistica negativa. Una maledizione che si è confermata anche a Cardiff, con la squadra di Allegri sconfitta dai Blancos di Zidane. Passano 14 anni, la Juventus nel frattempo ha conquistato la Coppa nell’85 all’Heysel contro il Liverpool e nel ’96 in casa – a Roma – contro l’Ajax. Decisiva fu la rete al 5′ del primo tempo di Johnny Rep. Quella contro l’Amburgo, squadra tedesca alla sua prima finale europea, sembrava dovesse essere una pura formalità per i bianconeri. I due gol di vantaggio acquisiti in 60 minuti sono stati dissipati sul finale con le reti segnate dall’Atletico Madrid da calcio piazzato. Prima della finale del 2017, su otto precedenti, in ben sei occasioni era arrivata la sconfitta. Alla terza finale di Champions League consecutiva e al terzo scudetto negli ultimi 4 anni, i bianconeri si presentano all’ultimo atto ancora da favoriti. Nel corso degli anni si è sentito di tutto su quello che sarebbe successo in quei quindici minuti di riposo – dalle discussioni accese agli schiaffi –, ma i giocatori hanno sempre smentito queste notizie. Questa spiegazione parziale può avere senso per la prima finale, per un ciclo ristretto, per un decennio, ma diventa inspiegabile quando prosegue inerme per quasi 50 anni. Juventus, tutte le finali perse: sono 21 su 50 Champions League amara, 7 ko su 9 finali. Nessuna come la Juve, che, con 7 finali di Champions perse, vanta un triste record, difficile purtroppo da eguagliare… 1) Belgrado 1973. I bianconeri potevano vantare giocatori del calibro di Zoff, Causio, Bettega, Anastasi e Altafini – per citarne alcuni –, ma si è trovata contro una delle squadre più forti della storia del calcio, anche se a fine ciclo, ed era nettamente sfavorita. Juventus, attacco flop e due finali perse con Lazio e Napoli: ma è solo colpa di Maurizio Sarri? Ad attendere i campioni del mondo e d’Europa in carica c’è il Borussia Dortmund di Ottmar Hitzfeld – allenatore tedesco più vincente di sempre –, alla sua prima finale di Champions e data come sfavorita alla vigilia del match. Quello che in pochi si sarebbero aspettati è che, a meno di 10 anni dalla retrocessione, la Juventus, oltre ad aver dato il via al ciclo calcistico più vincente della storia del calcio italiano, sarebbe tornata in finale di Champions. Obiettivo Champions League. Vediamo insieme le sette finali che, dall’alba della Champions ad oggi, tormentano i sogni dei tifosi della Juventus di ogni generazione. L’ultima squadra da battere per portare la Coppa a Torino è il Real Madrid di Jupp Heynckes, con i bianconeri che vengono dati per favoriti anche in questa occasione, sia per le qualità del club italiano – per capire il livello, la squadra di Lippi era prima nel Ranking UEFA –, sia per l’avversario. Per la Juventus è la terza finale persa, la seconda contro una squadra tedesca. E la Juventus è chiamata a mettere fine ad un digiuno che dura da 24 anni e con 5 finali perse di fila. Dopo un altro legno colpito da Vieri, infatti, quello che diventerà l’uomo simbolo in assoluto della storia juventina segna uno dei gol più belli della sua carriera, di tacco, per il 2-1. Il Real mette alle corde la Juventus, dilaga. Con un Vieri in meno e un Inzaghi in più, la Juventus ci riprova nella stagione immediatamente successiva, ancora una volta guidata in panchina da Marcello Lippi. Un tecnico spaesato e lontano anni luce dalla mentalità Juve non basta per spiegare il lento declino dei bianconeri: giocatori poco incisivi, un mercato lasciato all'improvvisazione e un gruppo incapace di gestire l'imprevisto del Coronavirus: su chi ricadono queste ulteriori responsabilità? Alla fine sarà 1-4: doppietta di Ronaldo, gol di Casemiro e Asensio. Nonostante la gara sia principalmente tattica, le occasioni per segnare si presentarono da ambo le parti, ma la sfortuna e due grandi portieri come Buffon e Dida impediscono al risultato di sbloccarsi. È la prima storica finale disputata dalla Juve, appuntamento in due atti contro i … Con questa sconfitta – che si poteva preventivare, e per la quale i rimpianti sono minori rispetto a molte altre precedentemente raccontate – la Juventus supera definitivamente il Benfica – maledetto da Béla Guttmann – e diventa la squadra con più finali perse nella storia della Champions League. Aggiungi alla tua libreria o regala: “Ossessione. Buffon ne ha perse due su due e non ha mai vinto la Champions. Ripercorriamo la storia delle finali di Champions League perse dalla Juventus: sono ben 7 dal 1973 a oggi, l’ultima quella contro il Real Madrid di Ronaldo La finale di Champions League per la Juventus sta diventando un vero e proprio taboo. I due saranno decisivi anche nella sfida psicologica dei rigori, parandone diversi, ma di fronte ad Andrij Shevchenko il portiere di Carrara non può nulla, e il Milan sale per la sesta volta sul tetto d’Europa. Ancora una volta nel girone dei bianconeri c’è il Manchester United, e questa volta è però la squadra guidata da Sir Alex Ferguson ad avere la meglio, piazzandosi al primo posto davanti ai torinesi. Una maledizione cominciata in 11 secondi, e non ancora finita. In una notte degna di un incubo orchestrato da Freddy Krueger, la Juve torna a perdere una finale dopo le due vittorie dell’85 e del ’96, e da questo momento non ci saranno esiti diversi neanche per le successive. Pronta a riportare in Italia quel triplete che manca dal 2010 in Italia. Il condottiero dei bianconeri è ancora una volta Massimiliano Allegri, ma la squadra è completamente diversa. Il primo tempo finisce in parità, ma nella seconda frazione di gioco è tutta un’altra storia. Ma se per i portoghesi sappiamo che vi è una dannazione lanciata dall’allenatore ungherese, per la Vecchia Signora non abbiamo ancora capito chi ha la responsabilità di averla condannata a questo destino. Da Belgrado 1973 a Cardiff 2017: ecco le sette sconfitte della Juventus in finale di Champions League.