Siccome immobile, dato il mortal sospiro, stette la spoglia immemore orba di tanto spiro, così percossa, attonita la terra al nunzio sta, È morto. [vai alla biografia], riassunto del primo romanzo dello scrittore triestino Italo Svevo: trama, analisi, personaggi, ambientazione, stile. Fede benefica e immortale. [13] Lui folgorante in solio [67] tal su quell'alma il cumulo come aspettando il fato; chiniam la fronte al Massimo Ei fu. Commento e spiegazione alla poesia Il 5 maggio: testo, parafrasi, commento, figure retoriche della poesia di Alessandro Manzoni per Napoleone Bonaparte chiuse in sì breve sponda, Nel corso dell’ode si alternano momenti descrittivi e momenti riflessivi con grande equilibrio compositivo e stilistico che richiamano la struttura dell’inno sacro. [25] Dalle Alpi (metonimia per riferirsi alla campagna d’Italia del 1797) alle Piramidi (metonimia per riferirsi alla campagna d’Egitto del 1798-99) dal Manzanarre (metonimia - fiume che bagna Madrid e quindi la campagna di Spagna del 1808-9) al Reno (metonimia - le campagne di Germania, dal 1805 al 1813), l’azione fulminea di quell’uomo deciso (di quel securo il fulmine - metafora) seguiva immediatamente al concepimento di un piano (tenea dietro al baleno); scoppiò [il fulmine] (prosegue la metafora del fulmine con il rumore del tuono) dalla punta estrema dell’Italia (Scilla – leggendaria rupe sovrastante lo stretto di Messina - metonimia) fino in Russia (Tanai - nome classico del Don - metonimia) da un mare all’altro (dall’Atlantico al Mediterraneo). maggior dopo il periglio, che forse non morrà. 5, pp. Testo dell'ode con parafrasi strofa per strofa. Nel primo verso il nome di Napoleone è sostituito da un pronome di terza persona Manzoni, Alessandro - Il 5 maggio (5) Appunto di italiano con parafrasi dell'ode "Il 5 Maggio" composta da Alessandro Manzoni in occasione della morte di Napoleone Bonaparte. cadde lo spirto anelo, [vai al riassunto], riassunto e analisi della tragedia pastorale in versi che racconta la storia di Mila di Codro, figlia del mago Iorio, e il suo amore impossibile per il pastore Aligi, già destinato al matrimonio con Vienda di Giave.... cadde, risorse e giacque, a calpestar verrà. - la seconda dalla decima strofa in poi, di tono più contemplativo e lirico (si entra qui nell'animo dell'imperatore) il cui motivo conducente e la definitiva caduta di Napoleone come uomo e l'inizio del suo riscatto spirituale e religioso. cadde la stanca man! l'un contro l'altro armato, grazie 10 punti. Alessandro Manzoni – Il cinque maggio – testo, parafrasi, analisi. Napoleone è morto. Approfondimento di alcune figure retoriche: Lo schema metrico si compone di strofe abbinate di settenari, di cui: • il 1°, il 3° e il 5° sono sdruccioli, cioè portano l’accento sulla terzultima sillaba: e scioglie all'urna un cantico due volte sull'altar. gioia d'un gran disegno, ché più superba altezza Comincia adesso un lungo ed elaborato paragone: come (similitudine) sul capo del naufrago s’avvolge e minaccia di travolgerlo, quella  stessa onda sulla quale fino a poco prima spingeva la sua vista nella vana speranza di scorgere in lontananza la costa, allo stesso modo su quell’anima scese il peso troppo grave delle memorie. parafrasi semplice del 5 maggio di alessandro manzoni??? nuta il 5 maggio nell’isola di Sant’Elena, dove l’imperatore francese era da sei anni in esilio. parafrasi 5 maggio manzoni Gennaio 30, 2018 webinfo Egli (Napoleone) non è più vivo.Il suo corpo,dopo aver esalato l’ultimo respiro rimase immobile,senza più memoria,privato di uno spirito così tanto grande,così la terra resta immobile colpita stupefatta,muta, alla notizia della sua morte. forse a tanto strazio Manzoni si chiede se quello di Napoleone è da reputarsi vera gloria. Annovera (Scrivi) anche questo [tra i tuoi trionfi], rallegrati; mai un uomo più straordinario (più superba altezza) si chinò per rendere onore alla croce di Cristo, (disonor del Gòlgota – perifrasi -  la croce eretta sul colle del Golgota dove fu crocefisso Gesù doveva essere una pena disonorante e fu invece un simbolo di sublimazione). A Milano la notizia arrivò oltre due mesi più tardi e suscitò grande eco. A conclusione dell’ode invita la Fede a fare il silenzio intorno alla spoglia (“stanche ceneri”) di Napoleone morente e a disperdere ogni parola irriverente nel momento solenne della morte: perché accanto a quell’uomo, sul suo letto di morte abbandonato da tutti (“deserta coltrice” – latinismo- è letteralmente il materasso), venne Dio stesso, quel Dio che atterra e suscita, che può abbattere gli uomini superbi e risollevare coloro che si umiliano, che può punire con la disperazione, ma anche concedere la serenità che consola. Il corpo di Napoleone (il cui nome è sempre taciuto nel testo) che ormai dimentica le sue vicende terrene (“la spoglia immemore”) giace immobile sul letto di morte, dopo aver esalato l’ultimo respiro (“dato il mortal sospiro”), privo di un così energico spirito vitale (“orba di tanto spiro”) allo stesso modo il mondo, all’annuncio di quella morte (“la terra al nunzio sta”), è colpito e stupefatto (“così percossa, attonita”) immaginando la probabile morte di quell’uomo scelto dal fato (uom fatale); si chiede quando mai un altro uomo altrettanto grande potrà lasciare impressa una traccia (“orma”) paragonabile a quella che egli ha lasciata sulla polvere insanguinata dalle guerre (“cruenta polvere” - Metonimia). sentier della speranza, [61]Come sul capo al naufrago Poesia storica composta da Alessandro Manzoni alla notizia della morte di Napoleone Bonaparte, in soli tre giorni. la reggia e il tristo esiglio; PARAFRASI. Quante volte egli provò (imprese) a scrivere le sue memorie (narrar se stesso) per le generazioni future (posteri) e la mano gli cadde scoraggiata di fronte a quelle pagine interminabili (eterne – potrebbe anche significare: pagine destinate a restare eterne). 0 0 mi piace 0 0 non mi piace. [43] [ottenne] la gloria, che è maggiore dopo aver corso dei pericoli (periglio - latinismo), la sconfitta (la fuga) e la vittoria, la reggia e la tristezza dell’esilio (tristo esiglio); due volte sconfitto (polvere - all'Elba e a Sant'Elena - metafora) e due volte in trionfo (altar - nomina a Primo Console nel 1799 e nomina ad imperatore - metafora) - (serie di antitesi). Â. e il concitato imperio ... Scarica in formato PDF, ... Segnala contenuti inappropriati. di quel securo il fulmine sparir di tanto raggio; che affanna e che consola, l'ardua sentenza: nui "Teatro Scenario", 15, 1952, nr. stette, e dei dì che furono e disperò; ma valida Mi fareste la parafrasi della poesia "5 maggio" di Manzoniii??? Siccome immobile, 2. dato il mortal sospiro, 3. stette la spoglia immemore 4. orba di tanto spiro, 5. così percossa, attonita 6. la terra al nunzio sta, 7. muta pensando all'ultima 8. ora dell'uom fatale; 9. né sa quando una simile 10. orma di pie' mortale 11. la sua cruenta polvere 12. a calpestar verrà. ora dell'uom fatale; Appunto di italiano che descrive la poesia 5 maggio di Alessandro Manzoni, con analisi del testo, delle figure retoriche, riportando anche la parafrasi testuale. l'onda s'avvolve e pesa, ei fe' silenzio, ed arbitro [vai alla parafrasi], scrittore triestino di cultura mitteleuropea, il cui valore venne scoperto in Italia tardivamente, autore di tre romanzi incentrati sulla figura dell"inetto"... Marina.. 9 anni fa. Cookie, www.atuttarte.it | [73] Oh quante volte, al tacito tenea dietro al baleno; [vai al riassunto], riassunto del secondo romanzo dello scrittore triestino Italo Svevo: trama, analisi, personaggi, ambientazione, stile. Promote parafrasi 1 maggio 5 maggio decreto maggio 5 maggio parafrasi d m 4 maggio 1998 parafrasi della poesia 5 maggio . 85 - 142 - Dante Alighieri, Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale, una provvidenzialità superiore, una volontà divina, determina e dirige azioni ed eventi umani così. Chiara Della Giovanna | dal Manzanarre al Reno, Registra anche questa tra le tue vittorie. PDF Odissea Parafrasi Urovekiles Wordpress Odissea Parafrasi Urovekiles Wordpress Recognizing the habit ways to acquire this book odissea parafrasi urovekiles wordpress is additionally useful. [49] Ei si nomò: due secoli, Ogni avvenimento terreno avviene in base ad un misterioso disegno di Dio il quale si serve di strumenti per imprimere la sua potenza nella storia e così avviene per Napoleone, sul quale Dio ha impresso un segno della sua potenza creatrice. 199. Alessandro Manzoni – Il cinque maggio – testo, parafrasi, analisi. e d'indomato amor. giammai non si chinò. Il soggetto rimane il suo genio, il quale, conservatosi puro da adulazioni servili (“vergin di servo encomio”) come da offese vili (“codardo oltraggio”) ora che Napoleone è scomparso così improvvisamente (“subito sparir di tanto raggio” metafora), manifesta la sua commozione (“sorge or commosso”) e sulla sua tomba (all’urna) innalza un canto solenne che forse resterà nel tempo. due volte nella polvere, alta pur dianzi e tesa, Orba di tanto spiro, [25] Dall'Alpi alle Piramidi, Enumera le campagne napoleoniche. così percossa, attonita la terra al nunzio sta. Fatto segno di sentimenti opposti ed estremi: immensa invidia da parte dei rivali, pietà profonda dagli uomini che riuscivano a captare il dramma della sua vita, inestinguibile odio dai nemici e indomato amor (cioè amore eterno) dai fedeli. accanto a lui posò. [55] E sparve, e i dì nell'ozio ode. scorrea la vista a scernere Il cinque maggio parafrasi Ei fu. 1: Ei fu: egli è morto; la grandezza del personaggio è tale che non è necessario pronunciarne il nome. ch'era follia sperar; [37] Egli sperimentò tutto (tutto ei provò – v.43) la gioia tempestosa (procellosa - latinismo) e trepidante (trepida) di chi progetta grandi disegni, l’emozione (ansia) di un cuore che impaziente (indocile), è costretto ad ubbidire (si riferisce a quando Napoleone era ancora ufficiale),  meditando già la conquista del potere  (pensando al regno); e lo raggiunge (il giunge) e anzi ottiene un premio tale che era folle sperare; [43] tutto ei provò: la gloria Gli appunti dalle medie, alle superiori e l'università sul motore di ricerca appunti di Skuola.net. [49] Egli si autoproclamò (Ei si nomò): due secoli (il ‘700 e l’800 - personificazione) in lotta fra loro (l'un contro l'altro armato), sottomessi si rivolsero a lui (sommessi a lui si volsero), aspettando il loro destino; egli fece silenzio e si sedette in mezzo a loro (s’assise) in posizione di arbitro. [vai al riassunto], riassunto e analisi di uno dei più famosi racconti di Konrad Lorenz, famoso etologo, tratto dalla sua opera: L'anello di Re Salomone. Schema: abcbde fghgie. Il cinque maggio parafrasi dell'ode composta da Alessandro Manzoni nel 1821, dopo aver appreso della morte di Napoleone Bonaparte in esilio nell'isola di Sant'Elena. Così come (Siccome) immobile, dopo aver esalato (dato) l’ultimo respiro (il mortal sospiro), il corpo (spoglia) [di Napoleone] senza più memoria (immemore) e privo (orba) di una così grande anima (spiro – voce dantesca), nello stesso modo (così) è colpito e stupefatto (percossa, attonita) il mondo (terra - sineddoche) all’annuncio di quella morte (la terra al nunzio sta - similitudine). Napoleone muore nell’isola di Sant’Elena,d ove si trova in esilio, il 5 maggio 1821, ma la notizia raggiunge Milano solo il 16 luglio e colpisce profondamente Manzoni che in soli tre giorni, dal 17 al 19 luglio, compone l`ode. Alla strofa 8 la scelta di termini in antitesi tra loro: vv.1/6 – lo sgomento che paralizza gli uomini alla notizia della morte di Napoleone è paragonato all’immobilità del suo corpo privo di vita. Leggi gli appunti su parafrasi-5-maggio-alessandro-manzoni qui. che i desideri avanza, Poi il Manzoni spiega perché lo canta ora che è morto. E i fu. [97] Bella Immortal! Il verso finale (il sesto) tronco rima con quello finale della strofa successiva. la fuga e la vittoria, pietosa il trasportò; [85] Forse davanti a tanto strazio (strazio dovuto al contrasto doloroso tra il passato tumultuoso e il presente inerte) quell’animo affannato (anelo – latinismo) cedette e fu preso dalla disperazione (disperò); ma salvifica la mano [di Dio] venne dal cielo e pietosa lo trasportò in un’aria più respirabile (più spirabil aere – lo distoglie dai pensieri opprimenti attraverso la fede in Dio); [91] e l'avviò, pei floridi L’azione fulminea di quell’uomo deciso e geniale (“di quel securo il fulmine” Anastrofe e Metafora) seguiva immediatamente al concepimento di un piano (“tenea dietro al baleno”); questo si verificò nelle Alpi (per Metonimia la vittoriosa campagna d’Italia del 1797) alle Piramidi (la campagna d’Egitto del 1798-99) dal Manzanarre (il fiume che bagna Madrid e quindi la campagna di Spagna del 1808-9) al Reno (le campagne di Germania, dal 1805 al 1813). Indice | Egli (Napoleone) non c’è più, è morto. Semplice, per scaricare gli appunti clicca su Si nella finestra che comparirà tra poco,-oppure se hai ADSL clicca quiper accedere: parafrasi 5 maggio è la tua ricerca, puoi trovare interessante il nostro database di appunti, tesine, temi svolti, ricerche ed altro materiale didattico correlato a parafrasi 5 maggio 5 maggio alessandro manzoni parafrasi Napoleone è morto. Il 5 Maggio di Alessandro Manzoni: parafrasi e analisi. Il poeta si trasferisce ora al tempo dell’esilio di Sant’Elena (sì breve sponda – sineddoche contrasto con l’ampiezza territoriale delle sue conquiste). IL CINQUE MAGGIO né sa quando una simile And thou art long, and lank, and brown, As is the ribbed sea-sand, I fear thee and thy glittering eye [79] E ripensò le mobili Grazziee!!! orma di pie' mortale Mi fareste la parafrasi della poesia "5 maggio" di Manzoniii??? [85] Ahi! ai campi eterni, al premio Autori | ?10 pt al migliore kiss c.d. Il 5 maggio con Napoleone al Centro Gabriella Ferri.Alessandro Manzoni, Il 5 maggio | Lettere & Manoscritti | Pinterest.Gli alunni delle classi V E-F viaggiano nel tempo e scoprono le ....Manzoni 5 maggio Armando Rotondi Letteratura Italiana Università ....Il Cinque Maggio - Lessons - TES Teach.Manzoni 5 maggio Armando Rotondi Letteratura Italiana Università ....Manzoni 5 maggio … Napoleone è morto. 2 risposte. I fear thy skinny hand ! Dice che egli scomparve e concluse i suoi giorni nella più totale inattività (“nell’ozio”). Ed ecco che lo ottiene (“il giunge”) e anzi ottiene un premio tale che era folle sperare (“tiene un premio che era follia sperar”). Cinque Maggio parafrasi del "prologo", strofe 1-4 La prof. Lattanzi. acquire the Page 1/9 Classificazione. Il poeta immagina che forse davanti al contrasto straziante tra il passato tumultuoso e il presente così inerte, quell’animo spossato (anelo – latinismo) fu preso dalla disperazione. Personificazione – due secoli (v.49) – i due secoli (Settecento e Ottocento) vengono presentati come persone che si rivolgono a Napoleone; [97] Fede benefica e immortale! I promessi sposi: il personaggio di Fra Cristoforo, Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale. [67] allo stesso modo su quell’anima (tal su quell'alma - similitudine) scese il peso (il cumulo) delle memorie. [vai al riassunto], Home | 10 punti assicurati? E ... Leggi Tutto [19] vergin di servo encomio Fede abituata ai tronfi. serve, pensando al regno; Parafrasi affiancata. E si sedette in mezzo a loro (“s’assise”) in posizione di dominio. Salva Salva Il Cinque Maggio di A. Manzoni - testo e parafrasi per dopo. Il cinque maggio parafrasi Ei fu. stette la spoglia immemore Provò anche la gloria, che è tanto maggiore quanto più grandi sono i pericoli superati, la sconfitta e la vittoria, la reggia e la tristezza dell’esilio (chiasmo); Due volte nella polvere (metafora) (all'Elba e a Sant'Elena) e due volte sull'altare (metafora)(nomina a Primo Console nel 1799 e nomina ad imperatore).    la gloria che passò. 1-3. e in più spirabil aere chinati i rai fulminei, scoppiò da Scilla al Tanai, L'Ode può essere divisa in due parti: - la prima che va dal prologo fino alla nona strofa, di tono epico, in cui emerge la figura storica di Napoleone, dall'ascesa alla caduta. L'ode il Cinque Maggio fu scritta, di getto, in soli tre o quattro giorni, dal Manzoni commosso dalla conversione cristiana di Napoleone avvenuta prima della sua morte. (Napoleone in esilio è qui paragonato a un naufrago che cerca inutilmente una via di scampo, ma alla fine si lascia sommergere dal mare in tempesta; così egli, dopo aver lottato tanto, quasi schiacciato dal peso dei ricordi e delle responsabilità, s’abbandona alla disperazione). Napoleone è morto. segno d'immensa invidia [103] Tu [la Fede] intorno alle spoglie [di Napoleone] (stanche ceneri) disperdi ogni cattiva parola: perché accanto a lui, sul suo letto di morte (coltrice - latinismo – letteralmente è il materasso, qui sta per letto) abbandonato da tutti (deserta), venne Dio, il Dio  che può dare disperazione (affanna), ma anche consolazione (consola). [1] Egli fu (Ei fu – ei = Napoleone). vide il mio genio e tacque; dato il mortal sospiro, 5 maggio di manzoni: parafrasi verso per verso Ed ora, passiamo alla parafrasi della poesia integrata con alcune spiegazioni utili per l’analisi del testo e la comprensione del significato. TESTO PARAFRASI 1. COMMENTO. Disable the alessandro manzoni il 5 maggio parafrasi 26 maggio 1997 n 152, laura maggio if y maggio if stufe a mais e pellet circolare 5 maggio 1994 n 23 ministero tesoro legge 14 maggio 2005 n … al disonor del Gòlgota Maggio, Dante - Dizionario e Enciclopedia gratis 5 pg - formato word); parafrasi ode cinque maggioParafrasi de "Il cinque maggio" opera di Alessandro Manzoni, dedicata a … [91] e lo avviò per i sentieri fioriti della speranza, al regno eterno (campi eterni), al premio [la gloria eterna] che supera ogni desiderio umano (i desideri avanza), dove la gloria terrena (la gloria che passò) diventa silenzio e oscurità (dov'è silenzio e tenebre – cioè dove la gloria terrena non ha alcun significato perché la vera gloria è quella eterna). Manzoni ricostruisce la vicenda umana di Napoleone in chiave cristiana, partendo dall’immagine di Napoleone, al tramonto della sua esistenza, come un uomo costretto all’inattività e tormentato dal cumulo di memorie. Per Manzoni vera protagonista della storia è la Provvidenza divina di conseguenza egli vede nella vicenda umana di Napoleone l’imperscrutabile volontà di Dio. Come il suo corpo rimase immobile dopo aver esalato l’ultimo respiro, così immobile rimase il mondo, colpito, stordito dall’annunzio, parafrasi dell’ode 5 maggio di alessandro manzoni Ecco la parafrasi da ricopiare sul quaderno a da studiare tenendo di fianco l’ode di Manzoni. TESTO PARAFRASI 1. Il cinque maggio parafrasi dell'ode composta da Alessandro Manzoni nel 1821, dopo aver appreso della morte di Napoleone Bonaparte in esilio nell'isola di Sant'Elena. [7] muta pensando all'ultima 5 MAGGIO MANZONI SPIEGAZIONE. redazione@atuttarte.it, Incontro tra don Abbondio e i bravi - Cap.I - Riassunto e analisi, Il latinorum di don Abbondio - Cap.II - Riassunto e analisi, Renzo e Azzecca-garbugli - Cap.III - Riassunto e analisi, Canto primo del Paradiso vv. [55] Scomparve e concluse i suoi giorni nell’inattività (nell'ozio) in un luogo tanto piccolo (in sì breve sponda – nella piccola e sperduta isola di Sant’Elena),  fatto oggetto (segno) di immensa invidia (invidia – nell’accezione latina di rancore, avversione) e di pietà profonda, d’inestinguibile odio e di indomato amore (serie di antitesi).   Â. Polisindeto per rendere il ritmo più concitato: Sineddoche – v. 6 terra per dire: umanità intera; Biografia Alessandro Manzoni - Vita e opere, I Promessi Sposi Incontro tra don Abbondio e i bravi - Cap.I - Riassunto e analisi, I Promessi Sposi Il latinorum di don Abbondio - Cap.II - Riassunto e analisi, I Promessi Sposi Renzo e Azzecca-garbugli - Cap.III - Riassunto e analisi, parafrasi e analisi di questo famoso testo poetico che trae spunto dall'estate di San Martino, il periodo che comprende quei giorni di Novembre in cui, dopo il primo freddo, la temperatura torna ad essere mite, dando l’illusione di essere in primavera... L’ode il Cinque Maggio è la più famosa delle poesie civili del Manzoni, dedicata alla morte di Napoleone Bonaparte avvenuta il 5 maggio 1821 sull’isola di Sant’Elena, nell’oceano Atlantico. Focus sulla figura dell'inetto Emilio Brentani ... IL CINQUE MAGGIO ode Ei fu. L'ode si apre con un forte inciso "Ei fu". e il celere ubbidir. [7] ammutolita pensando al momento del trapasso (ultima ora) di quell’uomo scelto dal destino (uom fatale); né sa quando il passo (orma - metonimia) di un altro uomo altrettanto grande (una simile orma di piè mortale - ipallage) verrà a calpestare (a calpestar verrà - anastrofe) la sua polvere cruenta (cruenta polvere - cruenta perché insanguinata dalle guerre - metonimia). Appunto di italiano che descrive la poesia 5 maggio di Alessandro Manzoni, con analisi del testo, delle figure retoriche, riportando anche la parafrasi testuale. Grazziee!!! [103] Tu dalle stanche ceneri Metafore. Siccome immobile, dato il mortal sospiro, stette la spoglia immemore orba di tanto spiro, così percossa, attonita la terra al nunzio sta, È morto. mista la sua non ha: [13] Il poeta (il mio genio – nell’accezione latina genius, sta per il mio animo, la mia ispirazione di poeta) vide Napoleone (Lui) nel [momento del suo] massimo splendore (folgorante) sul trono (in solio – latinismo sta per trono) e non lo adulò (tacque); quando, con vicende incalzanti (con vece assidua) [lo vide] cadere (cadde - sconfitta di Lipsia e abdicazione di Fontainebleau in seguito alle quali Napoleone fu relegato sull’isola di Elba, nel 1814), risorgere (risorse - periodo dei Cento giorni – marzo/giugno 1815), cadere definitivamente (giacque - sconfitta di Waterloo ed esilio a Sant’Elena), non ha mai mescolato la sua voce (mista la sua non ha - anastrofe) al mormorio confuso (sonito – latinismo) dei tanti (mille voci – le voci degli adulatori o dei denigratori). L'ode si apre con un forte inciso "Ei fu".Egli fu. tende, e i percossi valli, Ei fu. [31] Fu vera gloria? l'onda su cui del misero, Egli (Napoleone) non c’è più, è morto. dal v.25 al v.54 dedicati a Napoleone condottiero e imperatore; dal v.55 al v.84 dedicati a Napoleone esiliato a Sant’Elena. Il titolo rivela subito la circostanza da cui nasce la poesia: il 5 maggio 1821 moriva, esule nell’isola di Sant’Elena, Napoleone Buonaparte. Rispondi Salva. L`ode esprime l`intensa commozione che l`improvvisa morte di Napoleone Bonaparte suscitò nel poeta e in tutti gli europei. Il poeta (“il mio genio”) vide Napoleone nel suo massimo splendore sul trono imperiale (“lui folgorante in solio”) e lo vide poi, con alterna vicenda (“con vece assidua”) cadere (in seguito alla sconfitta di Lipsia e all’abdicazione di Fontainebleau, allorché Napoleone fu relegato sull’isola di Elba, nel 1814), risorgere (nel periodo dei Cento giorni, quando Napoleone sbarcato in Francia, recuperò gran parte del potere d’un tempo), ricadere (fu sconfitto definitivamente a Waterloo nel 1815 e relegato a Sant’Elena), eppure aveva sempre taciuto di lui (il poeta), e non aveva mai mescolato la sua voce al coro dei tanti (mille voci al sonito Anastrofe, sonito = latinismo per suono). Vi è alternanza tra momenti di forte impeto e concitazione (ad esempio le strofe sulle vicende storiche di Napoleone), con ritmi rapidi e  incalzanti, e momenti più pacati e riflessivi in cui il ritmo risulta più lento. Così anche Napoleone, caduto nella disperazione, trova rifugio e conforto nella mano di Dio, che pietosamente lo trasporta “in più spirabil aere” (espresso con un iperbato) e lo avvia per i sentieri fioriti della speranza, verso orizzonti infiniti, verso una meta che è più radiosa di ogni desiderio (la gloria eterna che supera ogni desiderio umano), in un regno dove tutto è pace, dove non giunge più l’eco della gloria fragile e debole degli uomini (la gloria che passò). benefica sperdi ogni ria parola: e di codardo oltraggio, Quante volte al silenzioso tramonto di un giorno trascorso in una forzata inattività (inerte), con gli occhi fissi a terra  (la figura di questa sconfitta è magistralmente descritta dall'immagine "chinati i rai fulminei" (similitudine) : gli occhi, rai, una volta balenanti sono ora chini al suolo) e le braccia conserte, egli rimase immobile ed era assalito dal ricordo (sovvenir) del passato. La forma metrica adottata nella poesia del 5 Maggio è l’ode: do origine greca, è un componimento poetico fatto di 18 strofe di sei versi (sestina) settenari. FOURTH PART «I fear thee, ancient Mariner,. [19] puro (vergin – si riferisce a genio del v.14) da adulazioni servili (servo encomio) come da offese vili (codardo oltraggio) ora all’improvvisa scomparsa (subito sparir) di un così grande personaggio (di tanto raggio – di così grande luce - metafora), manifesta la sua commozione (sorge… commosso) e sulla sua tomba (all’urna) innalza un canto solenne che forse resterà nel tempo (non morrà – litote sta per vivrà). sulla deserta coltrice IL CINQUE MAGGIO 5 Marzo 2015 5 Aprile 2020 Miriam Gaudio Blog, Blog, Italiano, Miriam Gaudio, Miriamo Gaudio. dov'è silenzio e tenebre orba di tanto spiro, le braccia al sen conserte, [73] Quante volte, al silenzioso (tacito) concludersi di un giorno trascorso in inattività (morir d'un giorno inerte), con gli occhi vivaci (rai fulminei - metafora) chini a terra  (chinati i rai fulminei - efficace immagine dell’uomo  sconfitto) e le braccia conserte sul petto, egli rimase immobile (stette), assalito (assalse) dal ricordo (sovvenir – francesismo che rende efficacemente l’immagine dei ricordi che si affollano nella mente) del passato (dì che furono). prode remote invan; [61] Come sul capo del naufrago l’onda s’avvolge (s'avvolve – forma poetica per trasmettere l’immagine del vorticoso accavallarsi delle onde) e lo travolge (pesa), quell’onda su cui fino a poco prima (pur dianzi) protendeva lo sguardo (scorrea la vista) nella vana speranza (invan) di distinguere (scernere) coste lontane (prode remote).