Emotional dynamics in intimate relationships. Request PDF | On Jan 1, 2009, Cristina Riva Crugnola and others published Regolazione emotiva tra madre e bambino e attaccamento materno | Find, read and … Attachment and Loss (Vol. Continuità degli stili di regolazione emotiva e dei modelli di attaccamento lungo il ciclo di vita; Sviluppo infantile traumatico e a rischio . Journal of Family Violence, 28, 561-575. doi: 10.1007/s1089-01309526-9. ), Handbook of emotion regulation (pp. Manoscritto non pubblicato, University of California, Berkeley. I soggetti con attaccamento ansioso potrebbero non mettere in atto comportamenti psicologicamente aggressivi perché tali comportamenti potrebbero creare troppa distanza con il partner mentre la loro modalità di ricercare in modo maladittivo supporto è più vicina a infastidire o a trovare difetti nel partner. La strategia del bambino sicuro in riposta a queste esperienze materne è quella di utilizzare la madre come base sicura da cui partire per esplorare l’ambiente, quando non vi è alcuna minaccia da quest’ultimo, e come rifugio in presenza di pericolo (Ainsworth et al, 1978; Main e Solomon, 1986, citato in Cassidy, 1994). Aggression and Violent Behavior, 17, 475-481. Self-report measurement of adult attachment: An integrative overview. I Il bambino sicuro, convinto che i suoi segnali emotivi riceveranno una risposta sensibile, segnalerà apertamente i propri desideri e le proprie emozioni con il genitore, inoltre, nella maggior parte dei casi, ci si aspetta che sperimenti poche emozioni negative con quest’ultimo. Ha descritto la comunicazione diadica aperta, fluida e coerente come caratteristica delle diadi sicure, in cui entrambi i partner esprimono le emozioni in modo chiaro e apertamente, con la certezza che dall’altro lato ci sia qualcuno che le comprenda e con il quale condividerle. Il cluster più rappresentativo di questa difficoltà è il cluster b. Intersoggettività. e la modalità (strategia) con la quale vengono richiesti. Acceptance and Commitment Therapy: An experiential approach to behavior change. Centro Disturbi dell’Alimentazione – Milano, Centro Disturbi della Personalità – Modena, Centro Stimolazione Magnetica Transcranica – CIP TMS. Una di queste può essere il fallimento nell’aiutare il bambino a regolare le emozioni negative, ad esempio nella Strange Situation anziché consolarlo lo reinteressa al gioco (Ainsworth et al., 1978, citato in Cassidy, 1994). Oltre all’incostante disponibilità del caregiver alle richieste e ai bisogni del bambino ambivalente, vi sono altre caratteristiche del genitore che contribuiscono ad aumentare l’emozionalità negativa dei bambini. New York, NY: Guilford Press. Messaggio pubblicitario Roque, Verissimo, Fernandes e Rebelo (2009), hanno condotto uno studio su 55 bambini di età compresa tra i 18 e i 26 mesi, in cui è stato utilizzato il paradigma di regolazione emotiva di Diener e Mangelsdorf (1999). (2002). 50 diadi madri adulte‐bambini negli stili di interazione e di disponibilità emotiva diadica a livello macroanalitico e nella regolazione emotiva a livello microanalitico a 3 mesi di vita del bambino, considerando anche il modello di attaccamento materno e la funzione riflessiva della madre. Dopo i 5-6 anni i cambiamenti nell’ambito dello sviluppo cognitivo, sociale e morale comportano l’adozione di strategie regolatorie più mirate e complesse che consentono al bambino di mettere in atto meccanismi di appraisal più specifici e strategie di coping appropriate ai diversi contesti sociali (Saarni, 1999, citato in Barone, 2007). Barone L, La teoria dell’attaccamento: argomenti a favore di un dialogo interdisciplinare, Giornale italiano di psicologia, Università di Pavia, 2011. La regolazione emotiva. Simone Sottocorno Psicologo e Psicoterapeuta, per chi fosse interessato a approfondire la tematiche relative alla regolazione emotiva e delle risposte emotive del singolo soggetto può contattare la segreteria del centro Interapia e fissare un consulto psicologico in una delle sedi del centro o se fosse possibile anche in modalità online. Tale risultato è coerente con la prospettiva di Bowlby (1969/1982, citato in Roque et al., 2009), secondo cui i comportamenti di prossimità e contatto fisico con la figura di attaccamento vengono esibiti soprattutto durante le situazioni stressanti e pericolose, dove il caregiver viene utilizzato come rifugio sicuro (Bowlby, 1969/1982; Ainsworth, 1967; Ainsworth et al., 1978, citato in Roque, Verissimo, Fernandes e Rebelo, 2009). Trauma, attaccamento, regolazione emotiva: strategie di intervento con bambini e adolescenti | Modello ARC La lezione ha l'obiettivo di fornire un'introduzione al Modello ARC, ideato da M. Blaustein e K. Kinniburgh (2005, 2010). Infatti si è riscontrato che le persone con attaccamento insicuro, le cui esperienze con le figure di attaccamento hanno portato ad una visione di sé come non degna di amore o di una visione degli altri come emotivamente non disponibili – o entrambi – sono più propensi a sperimentare disregolazione emotiva (Karakurt, Keiley & Posuda, 2013). Ed esiste un collegamento tra le nostre esperienze precoci di attaccamento a una figura di riferimento, la regolazione delle emozioni e come tendiamo a comportarci con i nostri partner e più in generale nei rapporti interpersonali? The development of emotion regulation: Biological and behavioral considerations. La disregolazione emotiva è associata a tassi maggiori di aggressività psicologica tra i partner, poiché la modalità aggressiva è spesso impiegata in momenti di turbamento; inoltre, le persone sono più propense a sperimentare tale disregolazione qualora abbiano un attaccamento insicuro, con una visione di sé non degna di amore e degli altri come emotivamente non disponibili. Per permettere ciò è necessario un ambiente che validi le nostre esperienze emotive senza negarci di provare emozioni positive e negative, riconoscendone le funzioni e le espressioni adeguate al contesto, aiutandoci a sviluppare la nostra competenza emotiva. (2005). Nel tempo sono state date varie definizioni riguardo questo concetto. Incorporating Emotion Regulation into Conceptualizations and Treatments of Anxiety and Mood Disorders. ), in base a come supponiamo che gli altri si relazioneranno con noi (disponibili, rifiutanti, leali, ecc.) St. Louis University, St. Louis, MO. Edizioni Maddali & Bruni. Esistono delle prove che dimostrano come i bambini insicuro-ambivalenti siano più timorosi degli altri. Poster presentato al Congresso Biennale SRCD, Denver, Aprile 2009. Le difficoltà emergono quando la madre sottovaluta o sopravaluta i segnali emotivi del suo bambino. A. Simpson and W. S. Rholes (Eds. Tuttavia quando fa esperienza di un’emozione negativa, la strategia maggiormente utilizzata prevede l’espressione aperta, diretta e attiva nei confronti del genitore. Tuttavia sono presenti anche condotte autoregolatorie, come la suzione del pollice per calmarsi o il distogliere lo sguardo da uno stimolo eccitante. Messaggio pubblicitario Uno dei motivi per cui spesso si sceglie di iniziare un percorso terapeutico è la difficoltà di gestione di un’emozione specifica e dei suoi riflessi a livello personale e interpersonale. Durante il primo anno di vita, all’interno della relazione di attaccamento, il bambino elabora le informazioni riguardanti le reali e concrete risposte della propria figura di attaccamento alle proprie richieste di cura, vicinanza e protezione in un modello della figura di attaccamento che per generalizzazione diventa lo schema dell’altro. Infine, a volte i bambini hanno bisogno di comprendere e dare un senso alle emozioni che provano, ovvero di regolazione emotiva. Ogni individuo svilupperà pertanto il proprio e personale sistema di attaccamento modulato dalla relazione con la madre, diversa a seconda della tipologia di risposta della madre alle esigenze del figlio. Journal of Psychopathology and Behavioral Assessment, 26, 41–54. Con un buon orientamento e focalizzazione, è possibile riappropriarsi dei tre pilastri dell’attaccamento sicuro. Teorie degli autori. MasterClass di Psicologia e Psicoterapia. Guilford Press, pp. Disorders of Affect Regulation: Alexithymia in Medical and Psychiatric Illness, Cambridge University Press, Cambridge. Ciò che è deficitario e problematico è la difficoltà nell’espressione dei bisogni coerentemente con il contesto (di cura, di accudimento ecc.) Spesso ci diciamo che “incontriamo sempre persone sbagliate” non accorgendoci che alla base ci sono le nostre modalità relazionali che in determinati contesti interpersonali, ci inducono a mettere in atto comportamenti che favoriscono risposte negative da parte dell’altro. In J. La disregolazione emotiva è una difficoltà nell’autoregolazione dei propri stati interni e nell’espressione di tali stati emotivi in modo adeguato in risposta all’ambiente circostante. Le emozioni sono fondamentali nello sviluppo dei bambini. Behaviour Research and Therapy. Trauma, attaccamento, disregolazione emotiva e vergogna: terapia dei comportamenti autodistruttivi, con Lisa Ferentz. Al contrario i bambini insicuri, non avendo sviluppato un modello operativo interno basato sull’aiuto sensibile delle madri, devono aumentare le strategie per richiamare l’attenzione del caregiver alle loro esigenze (Bowlby. La regolazione emotiva si struttura a seguito di esperienze di socializzazione, nelle quali il soggetto è coinvolto durante l’intero processo di sviluppo (Aldao, Nolen-Hoeksema & Schweizer, 2000) ed è caratterizzata dall’insieme di sfaccettature ed aspetti che riflettono le strategie attraverso cui gli individui realizzano il controllo emotivo. Si è osservato che durante gli episodi di paura i bambini con attaccamento sicuro e insicuro aumentavano la frequenza delle loro strategie comportamentali quando le loro madri erano attive. Poiché il genitore è sensibile ai segnali del bambino, l’affetto verrà vissuto come utile per avvisare il genitore durante i periodi di distress. Inoltre grazie alla capacità di gioco simbolico e di finzione i bambini iniziano ad utilizzare l’attività ludica per rielaborare e dare un senso ad esperienze emotive intense. Pertanto, la variabilità dell’esperienza emotiva è dovuta a un processo multidimensionale e complesso. Tali risultati suggeriscono che i bambini evitanti tendono a minimizzare le emozioni non solo in risposta alla tendenza del caregiver a rifiutare i loro bisogni affettivi e a scoraggiare il contatto fisico, ma anche per imitazione diretta di un modello, in questo caso il caregiver. Adult attachment orientations and relationship processes. A tal proposito sono stati condotti degli studi in cui è stato indagato come la qualità dell’attaccamento possa influire sullo sviluppo delle strategie di regolazione emotiva. Questi ultimi vengono espressi in misura maggiore rispetto all’intensità con cui sono sperimentati, quindi in questo caso vi è una sotto-regolazione emozionale. Emotion regulation and mental health. Questo articolo è incentrato sulla possibile relazione tra disturbo dell’attaccamento e disturbo di personalità borderline nonché della gestione della relazione clinica con questo tipo di pazienti. Valutare gli stili di interazione ; Valutare la regolazione emotiva tra genitore e bambino considerati nei primi anni di vita Vengono a crearsi quindi degli schemi interpersonali che operano come griglie interpretative per elaborare le informazioni relative ai contesti interpersonali e per orientare il nostro comportamento in ambito relazionale. Bowlby teorizza l’attaccamento come un sistema motivazionale primario, ovvero una predisposizione biologica del bambino verso chi si prende cura di lui. L’evitamento e il mascheramento delle emozioni riducono il livello di eccitazione del bambino (Bowlby, 1980, citato in Cassidy, 1994) e quindi prevengono la diretta e possibile espressione pericolosa di rabbia verso la figura di attaccamento, in modo da non distruggere il legame con quest’ultima (Cassidy, 1994). Attaccamento e regolazione emotiva La comunicazione affettiva che il bambino rivolge all’adulto nel primo anno di vita sembra dunque finalizzata per un’ampia parte alla costruzione di un sistema di regolazione emotivo diadico. ISSN 2280-3653 - Testata giornalistica. Registrazione al Tribunale di Milano n. 587 del giorno 2-12-2011- Direttore Responsabile: Giovanni Maria Ruggiero. 2). Journal of Family Violence, 15(4), 391-409. Ciascun bambino, dunque, sulla base della modalità con cui il caregiver risponde ai propri segnali affettivi, metterà in atto la strategia più efficace e più appropriata per mantenere la vicinanza con quest’ultimo. Nei contesti di affetto positivo, quando la possibilità di aumentare la vicinanza emotiva con la madre è possibile attraverso il gioco, solo i bambini sicuri mostravano strategie comportamentali, soprattutto negli episodi in cui la madre era attiva ed interagiva con loro, mentre durante gli episodi che elicitavano rabbia non mostravano differenze significative tra i periodi in cui le madri erano attive e quelle in cui erano passive. Ella sostiene che la comunicazione tra i due partner ha importanti conseguenze per la sicurezza/insicurezza della relazione. In particolare, si ipotizza che la regolazione emotiva possa essere influenzata dalla relazione di attaccamento attraverso le aspettative del bambino circa il comportamento del genitore. Anche in questo caso ci si domanda quale esperienza di attaccamento abbia portato il bambino ambivalente a sviluppare una strategia in cui intensifica le sue emozioni. London: Routledge (trad. A contribuire allo sviluppo della regolazione emotiva e all’origine delle differenze individuali nell’apprendimento delle strategie di regolazione vi sono sia i fattori intrinseci che estrinseci. Le emozioni, infatti, hanno una funzione importante di regolazione all’interno dell’ambiente che si manifesta soprattutto nella relazione con gli altri. Il pieno sviluppo della capacità di giocare e di utilizzare gli oggetti e le persone in modo simbolico rappresenta una forma fondamentale di regolazione emotiva che, utilizzata insieme al linguaggio, aiuta nella gestione delle emozioni. L’attaccamento è quel comportamento che motiva il bambino a cercare la vicinanza fisica dei genitori, o di chi se ne prende cura, quando egli vive emozioni di paura, di sofferenza fisica e di dolore emotivo. Di lauramarchi. Liotti, G. (1994/2005). La regolazione emotiva è un’abilità che ci aiuta nel rapporto con noi stessi e con gli altri perché ci permette di capire cosa stiamo provando e cosa stanno provando e sentendo gli altri. Infine l’ultima fase, a partire dai 18 mesi del bambino, è caratterizzata dalla costruzione da parte di quest’ultimo dei Modelli Operativi Interni, ossia rappresentazioni mentali di se stesso e dell’altro che riflettono la storia relazionale del bambino con l’adulto di riferimento (Bretherton, 1985, citato in Simonelli e Calvo, 2002). È evidente come, anche in questa ricerca, siano presenti cicli interpersonali che tendono a ripetersi e a mantenersi nelle coppie attraverso un’interazione reciproca tra il proprio stile di attaccamento, la propria regolazione emotiva e la conseguente costruzione di schemi interpersonali e il tipo di attaccamento, la competenza emotiva e gli schemi del partner. Inoltre la conoscenza di una gamma più estesa e articolata di emozioni gli consente di incrementare le proprie capacità espressive e di indirizzare la richiesta emotiva in maniera finalizzata. La Mela, C. (2014). Il metodo maggiormente utilizzato nella valutazione dell’attaccamento nella prima infanzia è la Strange Situation (Ainsworth, Blehar, Waters e Wall, 1978; Ainsworth e Witting, 1969, citato in Simonelli e Calvo, 2002), una procedura osservativa che può essere somministrata a bambini di età compresa tra i 12 e i 24 mesi. Questo tipo di relazione promuove lo sviluppo dell’empatia e una miglior auto amministrazione e regolazione. Ciò significa che siamo portati a confermare i nostri schemi interpersonali disfunzionali scegliendo di rimanere in relazioni non soddisfacenti. Handbook of Emotion Regulation. I ricercatori hanno però riscontrato una relazione tra i livelli di attaccamento insicuro e una reazione psicologica aggressiva del loro partner sia negli uomini che nelle donne. In, Gross, James J. Tabella 1. Gli schemi interpersonali non solo influenzano la rappresentazione di sé e dell’altro nei vari contesti, ma creano aspettative sulle emozioni che si proveranno e determinano le strategie comportamentali volte a gestire i vari eventi relazionali. (1980). In particolare nel disturbo borderline di personalità è possibile rilevare numerose difficoltà nella regolazione degli stati affettivi. Inizialmente tali condotte sembrano automatiche per poi divenire sempre più consapevoli nel corso del primo anno. Pazienti con disturbo somatoforme presentano un attaccamento insicuro evitante (distaccato) che li porta a ingrandire la concezione di se stessi, presumibilmente per sentirsi meno vulnerabili e per sottostimare i propri bisogni e ricorrono a strategie di sovra-regolazione emotiva ossia di disattivazione secondo il modello di Mikulincer. Main, M., & Goldwyn, R. (1984). Nel tentativo di proteggere la stabilità degli schemi, è probabile che si creino dei cicli interpersonali che determineranno un rinforzo degli schemi stessi. New York: The Guilford Press. La regolazione emotiva rappresenta una risorsa fondamentale per modulare le emozioni positive e negative. Numerosi studi hanno rilevato che le madri dei bambini evitanti, durante le interazioni con i loro bambini, esprimono una gamma più ristretta di emozioni, rispetto alle madri dei bambini sicuri (Ainsworth et al., 1978; Main, Tomasini e Tolan, 1979; Malatesta et al., 1989, citato in Cassidy, 1994). ID Articolo: 112781 - Pubblicato il: 03 settembre 2015. The development of self-control of emotion: intrinsic and extrinsic influences. Tale procedura mette il piccolo in una condizione di stress moderato ma crescente che lo spinge a manifestare i propri comportamenti di attaccamento nei confronti dell’adulto di riferimento. Come ci formiamo le idee che abbiamo su di noi e sugli altri? I bambini insicuro-evitanti tendono a minimizzare gli affetti. Tronick E., Regolazione emotiva, Milano: Raffaello Cortina, 2008 Attachment, emotion regulation, and the function of marital violence: Differences between secure, preoccupied, and dismissing violent and nonviolent husbands. (2009). Fondamenti di terapia cognitiva. Uno studio effettuato sulle coppie (Cheche, 2017) ha voluto indagare come l’attaccamento insicuro (ansioso o evitante) sia associato alla disregolazione emotiva negli individui e, sapendo che la disregolazione emotiva aumenta il rischio di aggressione psicologica nei confronti di un partner durante una situazione conflittuale, come la disregolazione emotiva abbia un ruolo mediatore tra attaccamento insicuro e aggressività psicologica nelle coppie. Secondo Cassidy il bambino, fin da piccolo, fa uso delle risposte della figura di attaccamento nell’adattare le proprie strategie che gli servono per favorire la stretta vicinanza a quest’ultima. Essi ipotizzano che l’attaccamento insicuro possa predire altri tipi di comportamento disadattivo nei rapporti come criticare o fare ostruzionismo verso il partner anziché utilizzare l’aggressività psicologica e che questa relazione sia mediata dalla disregolazione emotiva. I processi possono essere di tipo intrinseco, quando è il soggetto che agisce autoregolandosi (regulation in self), o di tipo estrinseco (regulation in other), quando qualcuno agisce per regolare le emozioni dell’altro. Come mai tendiamo a pensare spesso le stesse cose e le nostre relazioni molto spesso si somigliano? All’emozione si accompagna una valutazione cognitiva dello stimolo emotigeno che ci prepara all’azione attraverso un’attivazione fisiologica e corporea (ad esempio sensazioni corporee e mutamenti dell’espressione facciale). Si è anche scoperto che questi bambini erano più timorosi rispetto ai bambini sicuri nelle procedure di laboratorio anche all’età di 7 mesi (Miyake, Chen e Campos, 1985, citato in Cassidy, 1994) e all’età di 2 anni (Calkins e Fox, 1992, citato in Cassidy, 1994). È a mamma e papà che un bambino implicitamente affida il compito di entrare dentro ai suoi stati emotivi, cogliere nel suo magma un po’ indistinto le sue esigenze, sperando che il suo stato di dis-regolazione emotiva trovi in chi si prende cura di lui la gestione più adeguata e … Ciò dimostra come tali bambini intensificano le proprie emozioni per attirare e mantenere l’attenzione di un caregiver imprevedibilmente responsivo. L’alessitimia è la difficoltà a identificare i sentimenti propri e altrui, a riconoscere le espressioni facciali, a descrivere le emozioni. Emotion regulation and attachment: relationships with children’s secure base and mothers’ attachment representations, during different situational and social contexts in naturalistic settings. Un contributo fondamentale nello sviluppo e nell’apprendimento di tale competenza sono le esperienze precoci avute durante l’infanzia, mediate dai nostri caregiver. I bambini partecipavano a tre episodi che elicitavano rispettivamente rabbia, paura e affetto positivo attraverso la presentazione di tre giochi distinti. Tale abilità viene appresa a partire dai primi mesi di vita attraverso la sintonizzazione emotiva che si instaura tra bambino e caregiver; uno scambio che può essere favorito o … Campbell-Sills, L. & Barlow, D. H. (2007). La qualità dell’attaccamento è stata valutata tramite l’Attachment Q-Sort (Waters, 1995, citato in Roque, Verissimo, Fernandes e Rebelo, 2009). Diener, M. L., Mangelsdorf, S. C., McHale, J. L., Frosch, C. A. Tra gli obiettivi dello studio vi era quello di indagare la relazione tra il legame di attaccamento e le strategie di regolazione emotiva dei bambini durante differenti contesti situazionali (paura, affetto positivo e rabbia) e sociali (madre passiva e madre attiva). Durante la Strange Situation, nella riunione, mostrano poco interesse alla prossimità e al contatto fisico con il genitore e lo evitano attivamente. Una base sicura, Raffaello Cortina, Milano, 1989). Roque, L., Verissimo, M., Fernandes, M., Rebelo, A. Dialectical behavior therapy for pervasive emotion dysregulation: Theoretical and practical underpinnings. L’attaccamento amichevole con gli insegnanti comunica tutto questo. L’alessitimia è la difficoltà a identificare i sentimenti propri e … (1997). Attachment and Loss (Vol. Volendo tracciare le principali fasi dello sviluppo della regolazione emotiva possiamo individuarne la prima che copre il primo anno di vita in cui è fondamentale il ruolo esterno dell’adulto per dare significato alle esperienze del bambino, ad esempio rispondendo prontamente al pianto o ai sorrisi. Durata Modulo. State of Mind © 2011-2020 Riproduzione riservata. Anche Stern (1985, citato in Cassidy, 1994) con la sua sintonizzazione affettiva converge con queste idee. Riebel, J. K. (2015). Messaggio pubblicitario Ad esempio se un individuo ha uno schema di sé come vulnerabile, avendo avuto scarse esperienze di accudimento nei momenti di difficoltà, di fronte ad uno stress potrebbe non esprimere una richiesta di aiuto in maniera efficace, in particolare dal punto di vista emotivo (espressione facciale, richiesta esplicita del bisogno, ecc..), ma potrebbe farlo con rabbia generando nell’altro un distanziamento o un abbandono, confermando pertanto la sua rappresentazione dell’altro come non disponibile e cattivo. III, Bollati Boringhieri, Torino, 1983). Secondo Bowlby esiste un periodo sensibile, nei primi 2-3 anni di vita, durante il quale vi è lo sviluppo del rapporto affettivo, tra bambino e caregiver, suddivisibile in quattro fasi. Milano, Cortina, 2001). Per avere maggiori informazioni su tutti i cookie utilizzati, su come disabilitarli o negare il consenso all’utilizzo leggi l’informativa. La sensazione di sicurezza costante, il desiderio di vicinanza e la regolazione emotiva. tra regolazione emotiva e attaccamento: strumenti di valutazione e implicazioni per lo sviluppo a rischio della relazione genitore-bambino - lavinia barone La giornata di seminario presenterà le basi teoriche e applicative di alcuni tra gli strumenti più accreditati per la valutazione dell’attaccamento infantile, dall’infanzia all’età scolare. Multidimensional assessment of emotion regulation and dysregulation: development, factor structure, and initial validation of the difficulties in emotion regulation scale. In particolare, i bambini hanno favorito con i padri le stesse strategie che hanno utilizzato con le madri, e le strategie comportamentali hanno mostrato associazioni simili con l’espressione emozionale, indipendentemente dal contesto del genitore. L’allenamento emotivo aiuta i ragazzi a comprendere le diverse emozioni che sperimentano, il perché succedono e come devono gestirle. Carocci Editore, Roma. Hanno una funzione fondamentale nell’aiutarci a conoscere e ad interagire con la realtà che ci circonda. Regolazione emotiva e legami di attaccamento nella prima infanzia. L’idea che l’accettazione delle emozioni sia associata con l’attaccamento sicuro coincide con una serie di prospettive teoriche, tra cui quella di Bretherton (1990, citato in Cassidy, 1994) riguardo la comunicazione aperta. Il sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti per rendere migliore la navigazione e per fornire le funzionalità di condivisione sui social network. Gross (Ed. Nonostante durante l’infanzia gli schemi interpersonali che si sono sviluppati da stili di attaccamento insicuro risultino utili a rispondere al meglio alle modalità interpersonali delle figure significative, nella vita adulta limiteranno la vita relazionale. In particolare la disregolazione emotiva è associata alla tendenza ad agire legata all’emozione e a uno scarso controllo degli impulsi (Linehan, 1993; Melnick & Hinshaw, 2000). Relativamente al legame tra attaccamento e regolazione emotiva Jude Cassidy (1994) sostiene che il bambino regola le proprie emozioni al fine di mantenere la vicinanza con la figura di attaccamento. La sicurezza dell’attaccamento è stata valutata tramite la Strange Situation (Ainsworth et al., 1978, citato in Diener, Mangelsdorf, McHale e Frosch, 2002). 21. In J. J. 2 ore. 2. Patterns of attachment: a psychological study of the Strange Situation. Nello stesso tempo, per rispecchiamento, le reazioni individuali del bambino al modo in cui la sua figura di attaccamento risponde alle sue richieste di cura, creeranno un modello di sé e delle previsioni sulle proprie future reazioni durante l’attivazione del sistema di attaccamento e, sempre per generalizzazione, plasmeranno una rappresentazione di sé valida anche al di fuori di una relazione di cura.