La legge produrrà gli effetti solo dopo che siano avvenute promulgazione, pubblicazione e sia terminata la vacatio legis. Spesso si sono scatenate polemiche, almeno in parte motivate, sulle modalità di effettuazione e sulle conseguenze del referendum. Sinistra Socialista Piemonte per il Risorgimento Socialista . Inammissibili sono le disposizioni produttive di effetti collegati in modo così stretto all'ambito di operatività delle leggi espressamente indicate dall'art. Oltre questo termine non è più possibile avviare la procedura di conferma degli elettori. Le ragioni erano differenti, riconducibili alla pregressa giurisprudenza di ammissibilità, arricchita però da ulteriori sviluppi ermeneutici. Comitato per il No alla riduzione dei Parlamentari - CDC Milano. Salerno sostiene infatti come tali istanze, che i predetti soggetti hanno interesse a tutelare, possano avere la natura più svariata: politica, sociale, economica, linguistica, ecc. 75 Cost.) La definizione di "confermativo", come detto poco fa, sembra invece alludere a una sorta di funzione omologante che il referendum verrebbe a svolgere nei confronti della deliberazione legislativa di revisione. 138 della Costituzione. Si introdussero poi dei nuovi limiti: il criterio dell'"ambiguità" del quesito o quello della "inidoneità della domanda a raggiungere lo scopo", che richiamava il sindacato intorno alla ragionevolezza delle leggi. Sottoposti al giudizio di ammissibilità vi erano otto quesiti avanzati dal Partito Radicale. Il giudice costituzionale superava anche i limiti tradizionali. Speciale Referendum Referendum costituzionale, uno strumento con molti limiti Secondo lo storico Agostino Giovagnoli la vicenda di questo istituto non è molto felice nella sua applicazione. Suggerisci una nuova traduzione/definizione quadro costituzionale. Sunday UTC+01 at Rifondazione Comunista - Federazione di Bari. NO al referendum costituzionale del 29 marzo. La disposizione costituzionale cita espressamente "le leggi tributarie e di bilancio, di amnistia e di indulto, di autorizzazione a ratificare trattati internazionali". 138 Cost., il ruolo di "primo attore" spetta alla Camera dei deputati e al Senato in quanto i cittadini possono entrare in gioco solo nel caso in cui il Parlamento, in sede di seconda deliberazione, abbia approvato il testo di legge con una maggioranza inferiore ai due terzi e a ciò sia seguita una valida richiesta di referendum da parte di uno dei soggetti legittimati. Il limite delle leggi tributarie era trasformato fino in fondo nel limite delle leggi che disciplinano qualsiasi aspetto del rapporto tributario; mentre quello delle leggi di autorizzazione alla ratifica era esteso alle "situazioni di pre-conformazione dell'obbligo di adeguamento" al diritto sovranazionale. 21 e 22, i quali lasciano sopravvivere la licenza di porto d'armi per uso di caccia e l'abilitazione all'esercizio venatorio, rende ambiguo anche questo punto». Il referendum costituzionale del 2018 in Romania si è svolto il 6 e 7 ottobre 2018 per chiedere ai cittadini romeni di esprimersi sull'opportunità di modificare la definizione di famiglia prevista dall'articolo 48 della Costituzione rumena al fine di rendere illegali i matrimoni omosessuali Referendum costituzionale in Italia del 2016. Nel 1997 il ciclo di tribune partì solo il 26 maggio quando era già trascorso 1/3 dei 30 giorni previsti, cosa che fece intervenire il Garante per l'editoria, Francesco Paolo Casavola, già Emerito Presidente della Corte Costituzionale, che in due occasioni denunciò pubblicamente il comportamento delle concessionarie televisive, definendolo lesivo dei principi di correttezza e imparzialità dell'informazione. In realtà il testo legislativo ha un'intima e complessiva compattezza e coerenza, di taglio eminentemente etico-ideologico [...] Si comprende allora perché taluna dottrina abbia potuto sostanzialmente affermare che leggi così nette, più che a esigenze di tutela di valori costituzionali, rispondono a uno specifico modo di interpretarli secondo scelte culturali unilaterali".[29]. Se fosse vera e ammissibile la tesi che concepisce questo istituto di democrazia diretta come di conferma della volontà espressa dall'organo rappresentativo rimarrebbe da capire perché tale funzione sarebbe svolta solo in certe occasioni in quanto la conferma è possibile averla sempre e soltanto attraverso la consultazione della volontà popolare che può anche non essere allineata con l'indirizzo scaturito dalla deliberazione dell'organo legislativo nonostante sia stata raggiunta, o superata, la maggioranza dei due terzi dei membri. Ai sensi della legge 352/1970 il referendum per la fusione fra regioni dovrà essere richiesta da almeno tanti consigli comunali che rappresentino 1/3 della popolazione delle regioni interessate. Una prima ricostruzione circa l'essenza di questo tipo di referendum è quella propugnata dalla dottrina maggioritaria, che definisce "oppositivo" questo istituto. Il referendum costituzionale Riguarda le leggi di revisione della Costituzione (come nel caso del ddl Boschi , su cui gli italiani si sono espressi il 4 dicembre 2016) e le altre leggi costituzionali. Il criterio dell'"omogeneità" veniva declinato nel criterio dell'"idoneità dell'abrogazione referendaria a raggiungere lo scopo", scambiandosi ormai in modo definitivo giudizio di ammissibilità e sindacato di ragionevolezza delle leggi. Referendum taglio parlamentari: data, quesito e guida al voto. Esso era stato varato dalle XVI legislatura su iniziativa del centro-destra, in particolare dal Governo Berlusconi IV. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 20 dic 2020 alle 10:31. 201 guests. L'iter procedurale previsto dall'art. – 1. Ed ecco dunque spiegato il motivo per il quale, a fronte del tentativo di evitare la seconda di queste date (che, essendo quella dedicate alle votazioni europee e a quelle amministrative, non era gradita da coloro che puntavano, come poi è avvenuto, all'invalidazione del referendum per non raggiungimento del quorum), si è poi attribuito al presidente Giorgio Napolitano il compito di promulgare un provvedimento ad hoc per consentire lo svolgimento del referendum in questione nelle giornate del 21 e 22 giugno 2009.[19]. 20, che contiene un elenco di specifici divieti; dell'art. Referendum costituzionale . Infatti il limite in questione, introdotto per la prima volta dalla sentenza n. 16 del 1978, è stato in seguito (1981, 1987, 1997, 2000) "oggetto di vari aggiustamenti e integrazioni".[14]. Il Parlamento sarà vincolato dall'esito abrogativo del referendum e cioè sarà impossibilitato a disciplinare in maniera identica la materia così come abrogata dalla consultazione popolare "senza che si sia determinato, successivamente all'abrogazione, alcun mutamento né del quadro politico, né delle circostanze di fatto, tale da giustificare un simile effetto.". ), e un contenuto che, oltre una soglia minima, ammetteva margini di copertura costituzionale. La veridicità di quanto sopra detto è dimostrata dal fatto che tale consultazione ha come oggetto la deliberazione legislativa, teoria questa che trova conferme anche all'interno di quella parte della dottrina che evidenzia come questo tipo di referendum è stato concepito dall'Assemblea costituente non tanto come un mezzo mediante il quale gli elettori determinano, o almeno condeterminano, quelle che sono le scelte politiche, quanto come uno strumento con cui i cittadini possono controllare l'opportunità delle scelte fatte e la corrispondenza di esse alla volontà del popolo stesso. Proprio all'interno di quest'ultimo caso è riconducibile il referendum "costituzionale" dell'ottobre 2001, e rimane quindi difficile, se non impossibile, intravedere in quella consultazione la funzione di tutela delle minoranze e di garanzia del sistema costituzionale; è invece più facile individuarvi una funzione di omologazione, di conferma dell'atto normativo da parte degli elettori. Accorpando il referendum a elezioni regionali e locali si inquinerebbe il dibattito su un tema per definizione delicato e le ... della Costituzione e del referendum costituzionale. 138 Cost. Vero è che, chiedendosi anche l'abrogazione dell'art. Altro aspetto problematico è quello consistente nell'individuare una ragione per la quale il referendum confermativo non debba tenersi ove in sede di seconda lettura il testo di legge sia stato approvato con la maggioranza qualificata prevista dall'art. Gli elettori sono stati chiamati alle urne ben 14 volte per pronunciarsi su 59 quesiti abrogativi. Non tutte le leggi possono essere oggetto di abrogazione tramite referendum: alcune materie sono sottratte dal secondo comma dello stesso art. In altri casi la Corte Costituzionale trasformava il giudizio di ammissibilità in un giudizio preventivo di legittimità, in cui rilevare il contrasto tra richiesta abrogativa e principi o valori costituzionali (anche non scritti), anche quando l'oggetto dei quesiti erano semplicemente le modalità stabilite in concreto per l'attuazione di quei valori o principi [...] In definitiva, anziché accogliere le indicazioni della dottrina favorevole a ordinare razionalmente in un'unica decisione-quadro i criteri del giudizio di ammissibilità, la Corte preferì procedere nel solco della parcellizzazione del controllo, valutando caso per caso l'ammissibilità di ogni singola richiesta referendaria, e accentuando, di conseguenza, sia l'indeterminatezza dei criteri di giudizio sia l'incertezza degli esiti decisori". 90) o infine dell'approvazione delle leggi costituzionali (art. Referendum Spiegazione In questo caso si tratta di un istituto giuridico sancito dalla nostra carta costituzionale che nasce per convocare l’elettorato ad esprimersi su una questione. Nel paragrafo iniziale di questo capitolo è stato messo in luce come il fine ultimo della consultazione popolare sia quello di garantire le minoranze, politiche e sociali, da revisioni costituzionali volute dalla sola maggioranza parlamentare. 138, comma 2, Cost. Considerato che, sempre per la stessa normativa, la campagna referendaria deve svilupparsi obbligatoriamente per un minimo di 45 giorni, l'aver fissato a suo tempo la tornata elettorale per il 7 maggio 1972 comportò il fatto che non ci sarebbero poi stati i tempi tecnici necessari per tenere il referendum neanche nel 1973, facendolo così slittare definitivamente all'anno successivo. 138 della Costituzione si è in presenza di una deliberazione di Camera e Senato che non ha raggiunto la perfezione giuridica presentando ancora la natura di progetto legislativo. Il Partito Radicale già dal 1969 prima dell'approvazione della legge istitutiva del referendum, aveva inviato all'allora Presidente della Repubblica Saragat e a tutti i deputati una lettera di denuncia del progetto di legge in discussione. Gemeinnützige Organisation. La caratteristica sostanziale di questa consultazione sta non solo nell'atto normativo - costituzionale - oggetto di essa, ma anche nei soggetti che richiedono il voto popolare. Ecco cosa c’è da sapere in vista dei prossimi appuntamenti elettorali. Il motivo per cui un fondamento di questo genere è passibile di critica, non rendendo accettabile questa tesi, è quello secondo cui la natura di un istituto giuridico non può essere determinata in base all'impiego di un predicato verbale piuttosto che un altro; in questo quadro il verbo approvare sta soltanto a significare che il risultato positivo di una consultazione referendaria conclusasi con una maggioranza di voti favorevoli alla revisione, consta nell'approvazione della legge apportatrice di modifiche al dettato costituzionale. n. 1/1953, ruolo questo che va quindi ad aggiungersi a quelli già previsti dall'art. [30], Referendum sulla modifica delle circoscrizioni territoriali, Il dibattito, la dottrina, la giurisprudenza, Sentenze nn. Traduzioni in contesto per "monarchia costituzionale" in italiano-inglese da Reverso Context: La democrazia fu poi pacificamente ristabilita nella forma di una monarchia costituzionale parlamentare. Referendum Costituzionale. 75. Cerca nel sito:
Il referendum confermativo o costituzionale è disciplinato dall'art. Le tipologie di referendum ammontano a quattro: Altri referendum a livello comunale e provinciale sono poi previsti da fonti sub-costituzionali. Una prima domanda che viene spontaneo porsi è quella relativa al perché questo tipo di consultazione si sia avuta per la prima volta solo nel 2001, cioè dopo oltre cinquanta anni dall'entrata in vigore della Costituzione repubblicana; in dottrina si è evidenziato che gli avvenimenti politici succedutisi partendo dal 1989 hanno stravolto gli equilibri che si erano creati a partire dal 1948 all'interno del sistema politico italiano. Le camere in seconda deliberazione devono raggiungere la maggioranza assoluta, cioè è necessario il voto favorevole del 50 % più 1 dei componenti la Camera. LA CORTE COSTITUZIONALE . Il referendum costituzionale è uno strumento previsto dai padri costituenti per il procedimento aggravato di revisione della Costituzione. ad referendum «(convocazione) per riferire»]. 138 Cost. La richiesta può essere presentata da un quinto dei membri di una Camera, da 500.000 (cinquecentomila) elettori o da 5 (cinque) Consigli regionali entro tre mesi dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Le leggi costituzionali richiedono la doppia deliberazione delle camere del Parlamento con intervallo di almeno tre mesi tra la prima e la seconda votazione. Il quesito giudicato ammissibile dalla Corte era quello che mirava a modificare la legge elettorale per la Camera in modo da eliminare la possibilità per gli elettori di esprimere più di una preferenza nell'ambito della lista votata. Money.it è una testata giornalistica a tema economico e finanziario. Questa funzione di controllo accomuna il referendum "costituzionale" e quello previsto dall'art. 138, comma 3, della Costituzione. L’art. svolga più compiti, rimane comunque dominante il pensiero giuridico che attribuisce alla consultazione la funzione di garantire le minoranze contro modifiche costituzionali operate con il consenso della sola maggioranza. In casi del genere alcune posizioni hanno sostenuto che l'assenza di un quorum minimo di partecipanti, a mo' di condizione di validità della consultazione popolare, rischierebbe di tradurre le maggioranze parlamentari in minoranze di elettori che assumono per un giorno le vesti di legislatore-censore, rischiando di far divenire le modifiche costituzionali come decisione dei pochi che prendono parte alla consultazione. La legge costituzionale o di revisione costituzionale viene confermata se allo spoglio i sì superano i no anche di un solo voto. Il referendum è uno strumento di esercizio della sovranità popolare, sancita all'art. >>. Dopo l’approvazione di una legge di revisione costituzionale è possibile avviare la procedura per chiedere ai cittadini aventi diritto al voto di confermare quanto deciso dal Parlamento. Definizione e significato del termine referendum La decisione venne presa facendo nuovamente riferimento al criterio della "omogeneità" del quesito referendario, ulteriormente esteso nel divieto di quesiti esposti ad "ambiguità di significato", ovvero incapaci di esprimere in modo evidente il fine dell'abrogazione referendaria. Questo ha riguardato in particolare il requisito dell'"omogeneità" sviluppato nel significato ulteriore della necessità di "semplicità, chiarezza e inconfondibilità del quesito", dato che nel referendum "non è concepibile una risposta articolata", ma è richiesta "la nettezza della scelta" oppure l'"univocità della domanda", tale da evitare la "contraddittorietà del quesito proposto all'elettore". Referendum costituzionale del 4 dicembre 2016: che cos'è e perché si vota No alla schifezza costituzionale che vorrebbero chiamare riforma. In particolare insieme ai telegiornali, le trasmissioni di dibattito politico e le tribune elettorali della RAI TV sono la principale fonte di informazione dei cittadini. La riforma riguarda più di un terzo della costituzione (47 articoli) ed è la più vasta dal 1948, quando la costituzione italiana è entrata in vigore. Se nella seconda votazione la legge ottiene la maggioranza di due terzi (maggioranza qualificata) questa viene approvata e promulgata dal Presidente della Repubblica. συνταγματικό δημοψήφισμα . r. tenuto in Italia il 2 giugno 1946, con il quale gli elettori furono chiamati a scegliere la forma istituzionale dello stato, vale a dire tra monarchia e repubblica Referendum Costituzionale 4 Dicembre 2016 Modifica Titolo V della Costituzione Definitiva abolizione delle Province Riconoscimento ufficiale Città Metropolitane Introduzione "clausola di supremazia" Cancellazione della "competenza concorrente" Introduzione "regionalismo Tornando più specificamente sul tema di come dalla procedura referendaria sia possibile trarre elementi avvaloranti la tesi della funzione di garanzia dei soggetti minoritari, sembrano utili e idonei a questo scopo la mancata contemplazione, da parte dell'art. 132, c. 1), quello riguardante il passaggio da una Regione a un'altra di Province o Comuni (art. Contraddizioni del genere non debbono però verificarsi ulteriormente, giacché la credibilità della Corte ne verrebbe compromessa [...] bisogna evitare - mi sembra - che i limiti del referendum abrogativo si accumulino fino al punto di paralizzare o di circoscrivere troppo gravemente l'uso del solo importante strumento di democrazia diretta del quale il corpo elettorale italiano abbia sinora potuto servirsi". “Non si fa luogo a referendum se la legge è stata approvata nella seconda votazione da ciascuna delle Camere a maggioranza di due terzi dei suoi componenti.”. La pronuncia, inoltre, riprese ed estese la decisione del 1987, dichiarando inammissibili i due quesiti volti a modificare in senso decisamente maggioritario il sistema elettorale del Senato e quello in vigore per i Comuni di grandi dimensioni, perché i quesiti referendari non si limitavano a perseguire, attraverso l'eliminazione di parti più o meno cospicue del testo legislativo, l'abrogazione parziale di quel testo, ma miravano a sostituire la disciplina stabilita dal legislatore con un'altra, diversa, voluta dal corpo elettorale. Il referendum costituzionale ex art. Questa tesi si basa essenzialmente sulla collocazione dell'istituto qui in esame all'interno del titolo VI della Parte II della Costituzione, anche se è fin troppo facile osservare come non sia cosa corretta l'attribuire valore vincolante alle definizioni contenute nei testi normativi in quanto esse rimangono sempre soggette all'arbitrio dell'interprete e ciò accade specialmente quando non sono utilizzati termini sui quali si è consolidata una convenzione d'uso linguistico. Secondo i giudici «la richiesta di abrogazione degli indicati articoli sembra volta a limitare, non già l'attività venatoria, ma la protezione e la tutela della fauna. 76, 77], quando lo richiedono cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali.. 138, comma 2, Cost. Se invece si parla di referendum "costituzionale" come approvativo poiché si ritiene che questo presenti caratteri identici a quello che in letteratura è così denominato, tale conclusione non potrebbe essere ugualmente accettata poiché secondo un'importante dottrina si parla di referendum approvativo-deliberativo quando dallo stesso deriva l'introduzione di nuove disposizioni che entrano direttamente nell'ordinamento semplicemente in virtù dell'intervento popolare. 4 comma 3), pur dichiarata <>, non avesse contenuto "costituzionalmente vincolato", a prescindere dal vuoto normativo che l'accoglimento popolare di uno (o più) dei quesiti referendari avrebbe potuto determinare[15]. Una prima critica che può essere mossa a questa concezione è che quest'ultima, non può di certo trovare il proprio fondamento nel dato, assolutamente letterale, della disposizione costituzionale dell'art. 138 Cost. Il referendum può essere richiesto da 500.000 elettori o da 5 consigli regionali, e le richieste sono controllate dall’Ufficio0 centrale per i referendum sotto la Corte di cassazione (CONTROLLO DI REGOLARITA’) e dalla Corte costituzionale (CONTROLLO DI AMMISSIBILITA’).