[36] Per un approfondimento sul tema, si veda l. cortesi, Palmiro Togliatti, la “Svolta di Salerno” e l’eredità gramsciana (Tredici documenti del marzo-giugno 1944, uno dell'aprile 1945), Belfagor, Vol. Regno d'Italia 1922. Occorre marcare il carattere inderogabile dei doveri di solidarietà sanciti dall’art. Dallo Statuto Albertino alla Costituzione Repubblicana: l´Italia cambia volto Modifica pagina. 3 comma 2 Cost. 3, da un lato racchiude un autonomo principio – il principio di eguaglianza sostanziale, che giustifica azioni favorevoli nei confronti di talune categorie di soggetti – e dall’altro diviene parametro interpretativo anche per il principio di eguaglianza sostanziale. non risolva la faccenda: non è permesso cioè affermare né che i criteri delineati vietino ogni forma di discriminazione, né che al di fuori degli stessi ogni distinzione risulti possibile[78]. Quest’ultimo, infatti, capovolge l’impostazione tradizionale tipica degli ordinamenti dell’Europa Continentale che identificava i diritti fondamentali come situazioni da far valere nei confronti dell’Esecutivo e statuisce, invece, l’opposta ideologia della preesistenza dei diritti dell’uomo rispetto a ogni potere costituito. 24 dello Statuto Albertino, in base al quale “Tutti regnicoli, comunque sia il loro titolo o grado sono eguali dinanzi alla legge”. La preminenza del popolo sullo Stato trova ulteriore conferma nella prima parte della Costituzione. [80] V. Onida, Compendio di diritto costituzionale, Giuffré, Milano, 2018, p. 96. Fu per questo che si batté strenuamente, anche dalle pagine de “Il Ponte”, contro la seconda costituzione provvisoria, che sottraeva all’Assemblea Costituente sia la decisione sulla questione istituzionale sia la funzione legislativa ordinaria (e. bindi, Piero Calamandrei e le promesse della Costituente, in I giuristi e la Resistenza: Una biografia intellettuale del Paese, b. pezzini, s. rossi (a cura di), FrancoAngeli, Milano, 2016). Inserisci uno o più termini necessari ad identificare un argomento che ti interessa, a.e. XI, 1990, p. 21. In secondo luogo, merita menzione il problema inerente all’individuazione del criterio in base al quale determinare quando due situazioni concrete possono essere reputate uguali o diverse. Il territorio nazionale si presentava ripartito in due parti: a nord occupato dalle forze tedesche e a sud gestito dalle forze alleate. Il predetto decreto luogotenenziale, altresì, statuiva che fino alla convocazione del nuovo Parlamento, il potere legislativo sarebbe rimasto in capo al Governo, salvo che in materia costituzionale, elettorale e di approvazione di trattati internazionali. report. DALLO STATUTO ALBERTINO ALLA COSTITUZIONE ITALIANA • La COSTITUZIONE è la legge fondamentale del nostro Stato. Le libertà del cittadino, infatti, erano delineate solo in nove articoli. La fondamentale ragione della lungimiranza dello Statuto Albertino atteneva alla sua capacità di conformarsi ai molteplici mutamenti politici del Paese. Corso di Diritto Penale - Parte Generale. 2 Cost. Il decreto luogotenenziale del 1946 che conferiva la questione istituzionale ad un referendum popolare e privava l’Assemblea Costituente del potere di emanare le leggi, non fece altro che scatenare una serie di critiche provenienti da coloro i quali giudicavano tale manovra come limitante, in quanto essa avrebbe impedito di portare a termine la cd. Con l’entrata in vigore della Costituzione del 1948, per mezzo dell’art. Dallo Statuto Albertino alla Costituzione della Repubblica Italiana : la nascita della Costituzione italiana e l'art. delle facoltà che rientrerebbero in ulteriori specifiche prescrizioni, come il diritto al lavoro[67], il diritto alla tutela giurisdizionale[68], il diritto alla riparazione dell’errore giudiziario[69], la libertà di contrarre matrimonio[70], il diritto di ottenere la revisione della sentenza di condanna[71]. Meglio sarebbe dire che abbiamo cercato di arrivare ad una unità; cioè di individuare quale poteva essere il terreno comune sul quale potevano confluire correnti ideologiche e politiche diverse, ma un terreno comune che fosse abbastanza solido perché si potesse costruire sopra di esso una Costituzione, cioè, un regime nuovo, uno Stato nuovo e abbastanza ampio per andare al di là anche di quelli che possono essere gli accordi politici contingenti dei singoli partiti che costituiscono, o possono costituire, una maggioranza parlamentare”. Dallo Statuto Albertino alla Costituzione repubblicana. Infine, il Re disponeva di un potere particolare, il cd. CapC UD1 Unificazione o piemontesizzazione? (ISSN) International (codice) CINECA E243140. La Camera era eletta, all’inizio, a suffragio ristretto. Technologies have developed, and reading Storia costituzionale italiana Dallo Statuto albertino alla Repubblica 18482001 books can be more convenient and much easier. Lo Statuto albertino, la costituzione concessa a popolo dal re del Regno Sardo-piemontese, Carlo Alberto nel 1848, rimase formalmente lo Statuto della Monarchia Italiana fino all'atto di nascita della Repubblica. Lo Statuto albertino, la costituzione concessa a popolo dal re del Regno Sardo-piemontese, Carlo Alberto nel 1848, rimase formalmente lo Statuto della Monarchia Italiana fino all'atto di nascita della Repubblica. Dallo Statuto Albertino alla Costituzione repubblicana. Atti del Seminario (Roma, 25 novembre 2011) Si tratta di un articolo fondamentale, secondo cui “tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali” (comma 1)[77]. La carta costituzionale, dunque, sottolineava inequivocabilmente la preminenza della religione cattolica sulle altre confessioni religiose. 28 dello statuto albertino (“la stampa sarà libera, ma una legge ne reprime gli abusi”) valorizza l’organo parlamentare, ma l’assenza di un sistema di controllo di legittimità costituzionale sulle leggi, finisce per tradursi in una sorta di delega in bianco a favore di contingenti maggioranze parlamentari. Non erano eletti tramite elezioni, ma ne facevano parte di diritto. 153-159. La brusca evoluzione della forma di governo[26], che si concretizzava nel passaggio dalla monarchia costituzionale alla monarchia parlamentare, venne affiancata dall’espansione del suffragio. Al termine del periodo rivoluzionario il solo stato italiano in cui la Costituzione rimase in vita fu il Piemonte dove Carlo Alberto nel 1848 aveva concesso lo Statuto Albertino. [3] Ai sensi dell’art. 55-139) all’ordinamento repubblicano. Se l’art. 19 e 20 sulla libertà religiosa, nonché nell’art. Essa entrò in vigore l’1 gennaio 1948 e fu considerata una costituzione rigida che possiede 139 articoli e 18 disposizioni transitorie. Crisi dello Stato: la costituzione entra in gioco? 2 Cost. A tal proposito, occorre evidenziare che, a fronte dei vari problemi da risolvere e della forte eterogeneità degli schieramenti politici rappresentati, il lasso di tempo entro il quale l’Assemblea costituente porta a termine il suo mandato deve ritenersi contenuto. Anche volendo, sarebbe impensabile riprendere un discorso così lineare al giorno d’oggi. principio solidaristico viene compresa grazie all’esame dei numerosi doveri di solidarietà contemplati in Costituzione. Dallo Statuto albertino alla Repubblica (1848-2001) Storia costituzionale italiana. [47] La terza sottocommissione, invece, era composta da 18 membri, sotto la presidenza del socialista Gustavo Ghidini. [15] Lo Statuto Albertino si limitava a riconoscere la libertà di stampa, ma non la libertà di parola o di comunicazione del proprio pensiero; le altre Costituzioni degli Stati preunitari contenevano, alternativamente, norme riservate alla libertà di stampa oppure norme più genericamente dedicate alla libertà di parola. Il 1848 dei popoli e delle nazioni Giorgio Scudeletti. [37] Per un approfondimento sul tema, si veda g. ranzato, La liberazione di Roma: Alleati e Resistenza, Laterza, Roma-Bari, 2019. 3 del decreto luogotenenziale 16 marzo 1946, la mozione di sfiducia deve essere “intervenuta non prima di due giorni dalla sua presentazione ed adottata a maggioranza assoluta dei Membri dell'Assemblea”. 4 del decreto luogotenenziale 16 marzo 1946 regolamenta la durata in carica dell’Assemblea Costituente, statuendo che: “L'Assemblea è sciolta di diritto il giorno dell'entrata in vigore della nuova Costituzione e comunque non oltre l'ottavo mese dalla sua prima riunione. Esso era un’innovazione per l’epoca perché vedeva il re perdere consapevolmente alcune delle sue prerogative. [82] T. Groppi, A. Simoncini, Introduzione allo studio del diritto pubblico e delle sue fonti, Giappichelli, Torino, 2013, p. 138. Sul punto, si veda e. rossi, Principi fondamentali, in Commentario alla Costituzione, r. bifulco, a. celotto, m. olivetti, Utet, Torino, 2006, pp. “nuovi diritti”[73]: tra i più peculiari si ricorda, in relazione alla complessa questione dell’aborto, il diritto alla vita ed il diritto alla vita del nascituro. Da un lato, si consente e si partecipa allo sviluppo del Paese e, dall’altro, si fronteggiano le disuguaglianze e si eroga supporto a chi si trova in una posizione di netto svantaggio. n. 75/1992). [42] La Repubblica prevalse sulla Monarchia con uno scarto non particolarmente ampio: 12.717.923 voti contro 10.729.284. 2[62] segna una svolta per la storia costituzionale nazionale. [60] C. Esposito, Commento all’art. [53] Al contrario, una costituzione è ordinativa quando deriva da un’unica forza politica. Il successo della Repubblica, infatti, si tradusse in un’effettiva prova di coesione interna[43]. 3. In occasione dell’emergenza sanitaria da Covid-19, la Presidente della Corte Costituzionale Marta Cartabia, nella relazione sulle attività portate a termine dalla Consulta nel 2019 ha dichiarato che “la piena attuazione della Costituzione richiede un impegno corale, con l’attiva, leale collaborazione di tutte le Istituzioni, compresi Parlamento, Governo, Regioni, Giudici. L’intervento della suddetta legge non venne considerato esaustivo, in quanto essa continuava ad sostenere la preminenza della religione cattolica. L’assolvimento persistente e quotidiano dei doveri di solidarietà appena indicati permette il conseguimento di due obiettivi fondamentali. In seguito, sarà ancora Calamandrei sostenere che il decreto aveva segnato una rottura nella continuità dell’ordinamento costituzionale e costituito “l’atto di nascita del nuovo ordinamento democratico italiano (si veda, p. calamandrei, Cenni introduttivi sulla costituente e i suoi lavori, in Commentario sistematico della costituzione italiana, p. calamandrei, a. levi (a cura di), Barbera, Firenze, 1950, p. CII. A prescindere dalle numerose influenze, la Costituzione Repubblicana del 1948 non manifestava una particolare ascendenza politica, non essendo il prodotto riconoscibile di una determinata corrente di pensiero[51]. 8 Cost. Saggi., p. 15. In particolare, tale articolo impone alla Repubblica di riconoscere e garantire i diritti inviolabili dell’uomo “sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità”. Prime. Con la Legge 24 dicembre 1925, n. 2263, inerente alle attribuzioni e alle prerogative del Capo del Governo, la forma di governo vigente assunse una configurazione diversa[30]. [17] Un rinvio che lasciava libero il legislatore di dare interpretazione, anche la più restrittiva, alle disposizioni costituzionali, non trovando in esse alcun vincolo insuperabile (p. caretti, u. de siervo, Diritto costituzionale e pubblico, Giappichelli, Torino, 2014, p. 62). Sotto tale profilo, si pensi alle azioni positive tendenti a realizzare la parità di uomo-donna nel lavoro[81] o ai vari tentativi realizzati al fine di rendere concreto l’accesso delle donne alle cariche politiche in condizioni di tendenziale equilibrio rispetto agli aspiranti di sesso maschile. Test 1.1. 64-65). Concorso 1512 posti Comune Roma Capitale - Corso per la prova preselettiva per tutti i profili con libro incluso. In particolare, Piero Calamandrei avrebbe voluto che l’Assemblea Costituente procedesse unitamente sia alle riforme economico-sociali sia alla risoluzione della questione istituzionale, come previsto dalla prima costituzione provvisoria. Dallo Statuto albertino alla Costituzione (1848-2001), Roma, 2005; C. Pavone, Alle origini della Repubblica, Torino, 1995, passim e spec. [51] Ciò basta a differenziarla significativamente da numerose Costituzioni novecentesche: basti citare la Costituzione austriaca del 1920, potentemente influenzata dalle riflessioni teoriche di Hans Kelsen, e quella francese della V Repubblica, riconducibile al pensiero di Michel Debré (in g. delle donne, La resistenza in Assemblea Costituente e nel testo costituzionale italiano del 1948, in Historia Constitucional, n. 10, 2009, p. 218). Tale organo, dopo l’approvazione della carta costituzionale, rimase in carica fino al 31 gennaio 1948 per procedere all’adozione di alcune leggi costituzionali ed ordinarie[48]. 2 in quanto diritti inviolabili[63]. Come già accennato, allo stato attuale i valori consacrati nella Carta Costituzionale hanno perso carattere di intangibilità; il rispetto di essa viene preteso solo dalle leggi ordinarie. Cost., 1969. Come noto, l’obiettivo dei Padri Costituenti era quello di far sì che la Carta Costituzionale del 1948 divenisse l’unico inestimabile punto di riferimento per la popolazione nazionale. Loading... filomena_guarino3's other lessons. La Venezio Giulia ed il Trentino Alto Adige vennero uniti soltanto dopo la prima guerra mondiale. Autores: Augusto Barbera Localización: Quaderni costituzionali, ISSN 0392-6664, Nº 1, 2011, págs. L’assetto complessivo delineato nelle due costituzioni provvisorie e, in particolar modo, la cd. 3. [87] Sul tema, si veda A. Bettetini, Lo status giuridico degli insegnanti di religione cattolica, in www.statoechiesa.it, 2012. Per quanto concerne il primo profilo, occorre evidenziare che, benché la disposizione preveda quale soggetto lessicale “tutti i cittadini”, in concreto essa si rivolga a due figure giuridiche vulnerabili: gli stranieri e gli apolidi. Il 4 marzo viene promulgato lo Statuto Albertino, una costituzione che prende spunto dalla Costituzione Orleanista del 1830 e in quella del Belgio del 1831. Concorso 102 posti all'AO San Giovanni Addolorata. di fener06 (Medie Inferiori) scritto il 19.09.19. 30, n. 1, 1975, pp. Tale Statuto trovava nella Costituzione francese del 1830 la sua fonte di ispirazione, in quanto considerata come una delle carte costituzionali migliori dell’epoca. "Dallo Statuto Albertino alla Costituzione Italiana", un incontro sulla storia del nostro Paese. [90] Per una rapida elencazione delle disposizioni costituzionali, si veda b. consales, Compendio di diritto costituzionale e amministrativo, Maggioli, Santarcangelo di Romagna (RN), 2011, pp. Il suddetto decreto prevedeva la cd. :D Riassunti di istituzioni di diritto pubblico € 13 IVA INCLUSA! 3. L’elezione avveniva con un sistema maggioritario a collegio uninominale (v. onida, m. pedrazza, Compendio di diritto costituzionale, Giuffré, Milano, 2011, p. 4). Il congelamento dello Statuto Albertino: gli approdi al referendum costituzionale del 1946. Il carattere di “Legge Fondamentale” atteneva alla forma di governo: con tale proclamazione, la monarchia sabauda intendeva cautelarsi contro una potenziale evoluzione della forma di governo, che poteva indebolire fortemente la sua qualificazione istituzionale in senso monarchico[11]. Dallo Statuto albertino alla Repubblica (1848-2001) Urheber: ISBN: 7251995437442 attiva nessun obbligo per l'utente. • Nasce dopo una serie di vicende storiche che iniziano con l’emanazione dello Statuto Albertino e che proseguono per 100 anni. Lo Statuto Albertino del 1848, che dopo un secolo di vita era giunto al suo definitivo tramonto, era una Costituzione concessa dall'alto, dal Sovrano ai suoi sudditi e, pur rappresentando la risposta del Re Carlo Alberto ai moti insurrezionali che si stavano diffondendo in tutta Europa, nacque senza alcuna consultazione democratica. La stesura del progetto di Costituzione venne affidata ad una Commissione di 75 deputati presieduta da Meuccio Ruini, la quale a sua volta venne suddivisa in tre sottocommissioni: la prima per i diritti e i doveri dei cittadini[45], la seconda per l’organizzazione costituzionale dello Stato[46], la terza per i lineamenti economici e sociali[47]. Nascita del regno d'Italia Period: 1861 to 1922. 2007. Trarre direttamente da una norma generale di principio nuovi diritti soggettivi causerebbe un’eccessiva apertura verso diritti dal contenuto indeterminato[64]. [58] F. Politi, Diritti sociali e dignità umana nella Costituzione Repubblicana, Giappichelli, Torino, 2018, p. 22. Il sistema, che scaturiva dal testo costituzionale entrato in vigore nel 1948, presentava nette differenze rispetto a quello sancito dallo Statuto Albertino. Le attualità del diritto, n. 1, 2020, pp. This website is available with pay and free online books. Rinvio concorso magistratura prove previste per maggio. n. 139 del 1990; Corte Cost. La stampa sarà libera, ma una legge condanna gli abusi. L’unificazione nazionale e la proclamazione del Regno d’Italia costituirono un evento meramente politico, tale da non incidere sul benessere o da non stimolare la partecipazione dei cittadini alla vita sociale. Referendum Istituzionale ed elezione membri Assemblea Costituente Jan 1, 1948. Sul tema, la “legge fondamentale, perpetua ed irrevocabile della Monarchia” stabiliva che nessun tributo poteva essere imposto o riscosso se non preventivamente “consentito dalle Camere e sanzionato dal Re”[19]. 1. [38] Secondo P. Calamandrei, Nel limbo istituzionale, in Il Ponte, 1, I, 1945, pp. Storia costituzionale italiana. La Costituzione Italiana è rigida, poiché alle norme in essa contemplate è stata attribuita un’efficacia superiore a quella delle leggi ordinarie; in virtù del suddetto connotato, le leggi che recano modifiche alla Costituzione e le leggi in materia costituzionale devono essere adottate dal Parlamento non con il procedimento di formazione delle leggi ordinarie, bensì con una procedura aggravata (art. principio di costituzionalità, però, veniva compensata dalla rilevanza concessa al principio di legalità, con specifico riguardo all’ambito tributario. Esso proclamava l’uguaglianza di tutti di fronte alla legge[13], attribuiva a tutti il godimento dei diritti civili e politi, incluso quello di accedere alle cariche politiche civili e militari. 2 Cost. 4. sto preparando la my tesi x la maturità e necessito urgentemente di un bel testo ke parli "dallo statuto albertino alla costituzione repubblicana" aiutoooooooooooooooooooo!!! Tra i partiti emergenti, quello fascista, assunse rilevanza in Parlamento per effetto della cd. 1848. teoria della norma a “fattispecie chiusa” appare non solo più convincente della precedente, poiché non esclude che la norma possa essere interpretata come un rinvio ai diritti tramandati dalla tradizione, ma puramente che essi formerebbero “oggetto del richiamo di cui all’art. L’espressione “pari dignità sociale” deve essere letta nel divieto di identificazione della persona alla stregua di un oggetto; al contrario, essa deve essere trattata e riconosciuta in quanto essere umano. principio di eguaglianza, contenuto nell’art. A differenza dello Statuto albertino, la costituzione italiana cambia infatti e tutte le confessioni religiose sono ugualmente libere davanti alla legge. Esame avvocato: pubblicate le date delle prove scritte. Appunto di filosofia che descrive le caratteristiche dello Statuto Albertino, con analisi del passaggio dallo Statuto Albertino alla Costituzione; che cos'è lo Statuto… Non era immodificabile, ma non si prevedeva la sua modificabilità, così come non vi erano leggi che disciplinassero le procedure per la verifica di leggi ordinarie che non fossero conformi allo Statuto. leggi antirazziali, costituirono i principali interventi volti ad introdurre un regime di stampo autoritario[33]. [22] Tenuto conto del fatto che con lo Statuto Albertino, il Regno di Sardegna viene trasformato in Stato Italiano, era sorti taluni dubbi circa la possibilità che il proemio si riferisse alla Nazione sabauda. Un'eventuale e successiva cancellazione, da parte tua, seguirà l'iter dettato dalle norme vigenti sulla privacy e può essere effettuata in autonomia
[74] G. Alpa, G. Conte, Diritti e libertà fondamentali nei rapporti contrattuali, Giappichelli, Torino, 2018, p. 458. Concessione dello Statuto Albertino 1861. [76] Infatti, come enunciato da l. mezzetti, Diritti e doveri, Giappichelli, Torino, 2012, p. 233, “la solidarietà è un valore costituzionale supremo e non mera sintesi di doveri e in essa sono ricompresi tutti i comportamenti che ogni soggetto, singolo e associato, pone in essere in vista della realizzazione dell’interesse alieno e, dunque, del bene comune, a prescindere dalla previsione di specifici obblighi posti dall’ordinamento”. Saggio pubblicato nel volume "Fare gli Italiani. La stampa non può essere soggetta a censura, il popolo elegge la camera dei deputati e il senato della repubblica. Dal punto di vista strutturale, lo Stato, dopo la promulgazione dello Statuto Albertino, si manifestava come una monarchia “costituzionale” pura[3]; come tutte le carte costituzionali liberali dualistiche, era flessibile[4] e breve[5]. Secondo s. mangiameli, Il contributo dell’esperienza costituzionale italiana alla dommatica europea della tutela dei diritti fondamentali, in Giur. L’obiettivo principale della Costituzione presentava carattere più sociale che giuridico, in quanto occorreva mitigare la disparità, al fine di precludere conflitti sociali. Saltar al contenido principal.com.mx. Questa parola non ha però in sé un senso deteriore; ma se voi attribuite ad essa questo senso, ebbene, scartiamola pure. Al termine di tale evoluzione, si pervenne alla perenne cancellazione della Camera dei deputati e la sua sostituzione con la Camera dei fasci e delle corporazioni[32]. [50] A. Pisaneschi, Diritto costituzionale, Giappichelli, Torino, 2018, p. 65. Sul piano lessicale, particolare attenzione deve essere rivolta al termine “Repubblica”: per mezzo di questo si attesta che l’impegno costituzionale di riconoscere e garantire i diritti inviolabili dell’uomo viene assunto dallo Stato-istituzionale (e non dallo Stato-apparato). Egli mette da parte qualunque polemica e traduce il carattere lacunoso delle Costituzioni[94] in una risorsa argomentativa. 3. [88] Per un excursus storico, si veda G. Leonardi, Diritto Costituzionale, Key, Milano, 2020, pp. [26] Al contrario della forma di governo, l’evoluzione della forma di Stato fu molto lenta. Egli sosteneva che, oltre a costituire un comando per il legislatore futuro, il principio di eguaglianza sostanziale reca in sé un’elevata carica politica facendosi conduttore del principio di contrapposizione antagonistica tra il concetto di democrazia formale e quello di democrazia sostanziale. Atti del Seminario (Roma, 25 novembre 2011) on Amazon.com. [52] Se nell’ordinamento dello Stato liberale i diritti esistevano attraverso la legge, nello Stato costituzionale essi esistono attraverso la Costituzione, che della legge rappresenta un di più e diverso. 2 Cost.”. 1 Cost. Cost., 1965. [96] Si veda, M. Cartabia, L’attività della Corte Costituzionale nel 2019, in www.cortecostituzionale.it, 28 aprile 2020. [24] A. Pisaneschi, Diritto costituzionale, Giappichelli, Torino, 2018, p. 22. 13-54) ai diritti e ai doveri dei cittadini, l’altra (artt. Saggio pubblicato nel volume "Fare gli Italiani. Gli onorevoli colleghi che si sono serviti di questa espressione, probabilmente l'hanno fatto dando ad essa un senso deteriore. [73] Essi sono nuovi rispetto al contenuto tradizionalmente riconosciuto ai diritti costituzionalmente codificati di cui sono comunque espressione, sviluppo (in f. modugno, Diritto Pubblico, Giappichelli, Torino, 2012, p. 561). In codesto senso, una novità venne introdotta solo nel 1877, in occasione dell’estensione del diritto di voto ai cittadini di sesso maschile, portatori di due condizioni: la maggiore età e l’adempimento scolastico. 2 Cost. [8] In particolare, entrambe le Camere possedevano gli stessi poteri, ma una sola Camera, quella dei Deputati, era elettiva, mentre il Senato era di nomina regia, e la sua maggioranza non era determinante per il sostegno al Governo. In questa prospettiva, pertanto, il riconoscimento di eventuali nuovi diritti da parte del legislatore costituzionale s’intende circoscritto ai soli diritti elaborati e maturati nella coscienza sociale che vengono espressamente codificati nel sistema attraverso la legge costituzionale. “fattispecie aperta”: i diritti non prescritti nel testo costituzionale dovevano essere considerati fondamentali in quanto ritenuti tali nella coscienza sociale (concezione storicistica) o naturali dell’uomo (concezione giusnaturalista).