[124], Fu l'idea (invero piuttosto semplice) di impiegare delle striscioline di alluminio (window, "finestra") per confondere i radar tedeschi che consentì alla RAF di portare a termine con successo l'azione più importante del bombardamento di Amburgo nella notte tra il 27 e il 28 luglio 1943. [91] L'impiego dell'aviazione sovietica fu quasi sempre di tipo eminentemente tattico, come "artiglieria volante", con molte efficaci azioni di supporto ravvicinato alle truppe terrestri, attacchi alle colonne di soldati e di corazzati nemici, ai loro aeroporti, ai loro rifornimenti e alle loro vie di comunicazione. [158] Essa veniva guidata sul bersaglio da un autopilota e, pur non essendo precisa, era molto veloce e difficile da intercettare. [124] Un'altra azione degna di nota era stata, nella notte tra il 16 e il 17 maggio dello stesso anno, l'attacco da parte dei Lancaster del 617th Squadron delle dighe della Ruhr nel corso dell'operazione Chastise. [105][107], La battaglia che decise le sorti della guerra del Pacifico si svolse presso le atollo di Midway, a metà strada tra il continente americano e quello asiatico, tra il 4 e il 6 giugno 1942. [52] Incapaci di avere ragione del Fighter Command di sir Hugh Dowding, la cui capacità di resistenza era stata sottovalutata, i comandanti della Luftwaffe videro gradualmente sfumare la possibilità di ottenere la superiorità aerea sopra il Regno Unito;[52] il 17 settembre Hitler rimandò a tempo indefinito l'invasione,[54] decretando sostanzialmente la sconfitta della Luftwaffe nella battaglia d'Inghilterra. [8], Effettivamente, per tutto il corso della guerra la Luftwaffe fu caratterizzata da una certa inefficienza e disorganizzazione. L'Unione sovietica però, che non sarebbe entrata formalmente in guerra (alla rottura del patto Molotov-Ribbentrop) fino al 22 giugno 1941, attaccò la Finlandia il 30 novembre 1939; iniziò così quella che è ricordata come guerra d'inverno. [69], Alle forze tedesche si aggiungevano quelle dei paesi dell'area di influenza dell'Asse (la Polonia, la Finlandia, la Romania, l'Ungheria) che dichiararono guerra all'URSS insieme alla Germania. [134] L'operazione Herkules per lo sbarco a Malta avrebbe dovuto essere lanciata congiuntamente da tedeschi e italiani come una grande invasione con truppe paracadutate, aviotrasportate, da sbarco e di fanteria; invece venne cancellata, perché i successi di Rommel contro le truppe inglesi di terra avevano reso verosimile, agli occhi dei comandanti dell'Asse, la possibilità di annientare le forze alleate in Nordafrica in breve tempo. Negli ultimi due anni e mezzo di guerra i sovietici riuscirono ad avere sempre attivi e operativi in media 10 000 aeroplani, contro i quali i tedeschi potevano schierare al massimo 2 500 velivoli alla volta (che divennero 3 500 solo in occasione della disperata battaglia di Berlino). Nonostante il coraggio e l'abilità dei piloti polacchi,[38] l'inferiorità numerica e tecnica dei loro mezzi rese impossibile un'opposizione efficace alla Luftwaffe. Un altro problema riguardò lo sviluppo di nuovi motori, praticamente interrotto a metà degli anni trenta e proseguito, da allora, solo con la modifica e l'adattamento di motori stellari stranieri prodotti su licenza. La Luftwaffe tentò di mettere in piedi un ponte aereo particolarmente imponente (da 750 tonnellate di rifornimenti al giorno),[88] per consentire agli assediati di resistere. I nazisti avevano una forte aviazione, mentre tra gli alleati erano i russi i più eroici, e i tre più grandi piloti sovietici buttarono giù da soli più tedeschi di tutta la Raf nella Battaglia d’Inghilterra I sovietici però, che erano stati costretti a impiegare nella battaglia anche le unità di addestramento e che avevano usato gli aerei da trasporto civile dell'Aeroflot per far giungere al fronte i rifornimenti, riuscirono man mano a porre un freno all'avanzata tedesca; la Luftwaffe intraprese ad esempio un tentativo di bombardare l'area di Mosca che si scontrò con una consistente resistenza e costrinse alcuni rinforzi ad accorrere dalla Francia. Lentamente gli Alleati riuscirono a consolidare le loro teste di ponte, e iniziò una difficile avanzata verso nord. [150] I primi lanci di paracadutisti andarono secondo i piani, i ponti vennero conquistati e nei giorni successivi le truppe furono rinforzate da ulteriori lanci di armi e materiale oltre che dall'arrivo delle colonne corazzate inglesi. Gli atterraggi degli alianti inglesi, invece, andarono male: i cavi di traino di molti degli alianti pesanti (carichi di Jeep, pezzi d'artiglieria e anche carri armati leggeri) si ruppero, privando i soldati del loro equipaggiamento pesante; i piani dell'operazione vennero scoperti, molte delle radio andarono fuori uso, e inoltre gli inglesi si trovarono svantaggiati per essere atterrati lontano dagli obiettivi. I Ju 52 e i Me 323 da trasporto consentirono ai tedeschi di operare un contro-sbarco, con lancio di armi e di mezzi, e gli Alleati furono messi in difficoltà da molti episodi di fuoco amico. Nonostante la lieve superiorità tecnica dei tedeschi, essi faticavano sempre di più a rimpiazzare i caduti con nuovi equipaggi ben addestrati; Sebastopoli cadde anche grazie al contributo dell'"artiglieria volante" (Ju 87 e Ju 88), e l'esercito tedesco arrivò in breve tempo fin quasi alla Crimea; tuttavia, giunta ai piedi del Caucaso, a Tuapse, l'avanzata rallentò fino a fermarsi a causa del continuo martellamento delle sue colonne da parte dei Pe-2 e degli Il-2 della VVS: fu così decretato il fallimento dell'operazione. Tuttavia, in modo piuttosto inatteso, il 7 settembre l'offensiva cambiò obiettivo e cominciò a concentrarsi sull'attacco alle città (iniziò così il cosiddetto Blitz). Il muso può essere solido o vetrato a seconda della versioni. Anche se gli obiettivi principali non erano stati raggiunti, la nuova testa di ponte nei Paesi Bassi era un buon trampolino per l'invasione della Germania, che venne portata avanti nella primavera del 1945. Tuttavia, a causa delle difficilissime condizioni meteorologiche, della carenza di aerei da trasporto e dell'interferenza aggressiva dell'aviazione da caccia sovietica, che disponeva di una netta superiorità aerea, il ponte aereo (che, oltre le perdite legate alla battaglia terrestre, costò ai tedeschi 490 aerei da trasporto e oltre 2 500 tra piloti e uomini di equipaggio) non raggiunse il suo scopo (solo una media di 100 tonnellate di rifornimenti giunsero giornalmente a destinazione) ed ebbe anzi effetti disastrosi sulla Luftwaffe, dai quali "l'aviazione tedesca non avrebbe più avuto modo di riprendersi". Martin B-26 Marauder. [46], La mattina del 10 maggio, alle 4.30, 120 Ju 52 con altrettanti alianti DFS 230 al traino (per un totale di 1 200 soldati) vennero lanciati contro il forte di Eben-Emael, cardine della linea di difesa belga e considerata praticamente inespugnabile. Storia e scheda tecnica degli aerei militari degli Stati Uniti nella Seconda Guerra Mondiale: caccia, bombardamento, trasporto, ricognizione e addestramento. [12], Comunque, pur non essendo stato il primo conflitto in cui l'aviazione ebbe un peso rilevante, la seconda guerra mondiale vide un coinvolgimento senza precedenti dell'aviazione, e la componente aerea del conflitto ebbe un ruolo di fondamentale importanza nel determinare quale delle fazioni riportò la vittoria finale. Dopo la fine della guerra in Etiopia era stato varato un piano finalizzato a portare a 3 000 velivoli gli effettivi della Regia Aeronautica, con la costituzione di trenta stormi da bombardamento, dieci da caccia, due da assalto e altri per la ricognizione, il trasporto e l'addestramento. [73] Nei primi giorni di guerra gli equipaggi della VVS, sostanzialmente impreparati all'entrata in guerra anche a causa del patto di non aggressione firmato con i tedeschi, vennero decimati dagli attacchi della Lufwaffe: il primo giorno vennero abbattuti 322 aerei della Voenno-vozdušnye sily SSSR;[74] altri 4 000 velivoli andarono distrutti nella prima settimana (molti di essi al suolo) e in pochi giorni alcuni assi tedeschi come Werner Mölders[74] o Erich Hartmann accumularono centinaia e centinaia di abbattimenti. I tedeschi occuparono l'Italia centro-settentrionale, e nel Regno del Sud la Regia Aeronautica veniva ricostituita come Aeronautica Cobelligerante Italiana. La squadra aerea vola su Malta bombardando la terraferma. La resistenza fu accanita e i tedeschi ebbero difficoltà a conquistare i ponti e gli aeroporti che costituivano i loro obiettivi strategici. [94][N 9] Per contro, anche gli Alleati si dotarono di aerei basati a terra per il pattugliamento marittimo antinave e antisommergibile (Lockheed Hudson e Consolidated PBY Catalina statunitensi, Short S.25 Sunderland britannici); inoltre, essi svilupparono il concetto di "portaerei di scorta", o "ausiliaria", una portaerei ottenuta in genere per conversione di un mercantile e capace, grazie a una mezza dozzina di aeroplani (spesso Grumman F4F Wildcat, a volte Sea Hurricane), di garantire la copertura aerea di un convoglio. Negli anni "30 del 1900, i voli Nord-transoceanici erano nelle possibilità tecniche di pochissimi velivoli. Esse causarono in totale 130 000/199 000 morti (80 000/135 000 a Hiroshima e 50 000/64 000 a Nagasaki), a cui se ne aggiunsero molte altre migliaia dovute all'effetto a lungo termine delle radiazioni. Inseguendo gli aerei americani sulla via del ritorno, un gruppo di velivoli giapponesi riuscì a raggiungere la Yorktown e a danneggiarla gravemente; la sera del 6 giugno, infine, un gruppo di Dauntless della Enterprise avvistò la Hiryu, colpendola e mandandola a fondo. Si veda, Di queste, la maggior parte (circa 200) furono dovute al fuoco amico della contraerea che, in quella zona, era schierata a difesa dei campi di lancio delle, Altre fonti parlano di addirittura 150 000 morti. Un carrello interamente retrattile all'interno della fusoliera permette di atterrare anche su terraferma. La trasvolata del 1927 di Lindberg in solitario (ricordarsi che era un aviatore del Servizio Postale degli U.S.A.!!) Tuttavia c'erano centinaia di tipi di velivoli usati tra il 1939 e il 1945 e inevitabilmente alcuni erano abietti fallimenti. Ci sono innumerevoli libri, dvd e siti web sul grande velivolo della seconda guerra mondiale. Allo scoppio della guerra, la RAF aveva una consistenza numerica pari a circa la metà di quella della Luftwaffe. [59], Nel frattempo, al confine tra la Libia e l'Egitto, avvennero i primi scontri tra inglesi e italiani (i quali, entrati in guerra il 10 giugno 1940, erano convinti che la vittoria tedesca avrebbe concluso il conflitto in pochi mesi). Durante la seconda guerra mondiale gli aerei furono una delle forze in grado di ribaltare gli equilibri sui campi di campi di battaglia. Nell'ultimo periodo della guerra, a causa principalmente degli aeroplani alleati equipaggiati con radar e razzi,[96] le perdite degli U-Boot si fecero più pesanti di quelle dei mercantili che essi attaccavano. [83][84] Inoltre, nella seconda metà del conflitto nelle file della VVS militarono anche velivoli occidentali, prestati o affittati all'URSS in base al programma interalleato "Lend-Lease": soprattutto Bell P-39 Airacobra e North American B-25 Mitchell statunitensi e Hurricane e Spitfire britannici. In Germania Ernst Udet, artefice della rinascita della Luftwaffe negli anni trenta e alto comandante, si suicidò a causa dei suoi fallimenti alla guida della forza aerea tedesca; nello stesso inverno, a indebolire ancora i quadri della Luftwaffe, morirono in incidenti aerei il generale Weilberg e l'ispettore della caccia Moelders. [28], Nel corso degli anni trenta, comunque, gli statunitensi avevano sviluppato diversi caccia paragonabili per caratteristiche ai loro omologhi europei, e inoltre si erano portati all'avanguardia nel campo della costruzione di bombardieri strategici (nei quali, come i britannici, nutrivano una fiducia incondizionata). Grazie all'esperienza maturata all'estero da molti ufficiali giapponesi, e soprattutto grazie alla lungimiranza dell'ammiraglio Yamamoto (convinto sostenitore dell'importanza delle portaerei rispetto alle corazzate) il Giappone riuscì a dotarsi di un'importante forza aeronavale: nel 1941 la marina disponeva di 9 portaerei, equipaggiate con un totale di 430 aeroplani imbarcati, organizzate in 5 squadre d'attacco; in totale 3 000 velivoli facevano capo alla marina; di essi 1 400 erano schierati in prima linea, e ai 430 velivoli imbarcati sulle portaerei si aggiungevano 250 idrovolanti in grado di essere lanciati e recuperati (per mezzo di catapulte e gru) da normali navi da battaglia senza un ponte di volo. Con i P-47 e con i nuovi Typhoon e Tempest, spesso armati di razzi aria-terra, gli alleati colpirono pesantemente sia i corazzati nemici che i loro convogli di trasporto, anche se la contraerea causò perdite rilevanti ai cacciabombardieri impiegati in attacchi di questo tipo. [73][78], L'inverno contribuì anche a sbloccare la situazione di Leningrado; su tutto il fronte le armate tedesche diedero segni di cedimento e iniziarono ad arretrare. Anche i tedeschi, del resto, puntarono sulla tecnologia radar per contrastare gli attaccanti di notte: la loro contraerea e i loro caccia notturni, guidati da sistemi radar e riflettori, continuarono a causare gravi perdite alla RAF; i Bf 110 e i Ju 88 da intercettazione notturna furono a loro volta dotati di radar Lichtenstein aeroportati, e di ingegnosi sistemi d'arma in grado di sparare verso l'alto (Schräge Musik). [93][N 8], Per tutto il 1941, e per la seconda metà della guerra, l'Atlantico settentrionale rimase teatro di intense operazioni. B.H. Storici americani cercano i bombardieri abbattuti. Ciononostante, i tedeschi non si arresero all'idea della sconfitta fino alla fine, e procedettero con lo sviluppo di una serie di Wunderwaffe, "armi miracolose", che avrebbero dovuto ribaltare le sorti della guerra in loro favore. [68], Hitler comunicò ai suoi comandanti l'intenzione di invadere l'unione sovietica con una direttiva del 18 dicembre 1940. ebbe una eco grandissima ma nessun risultato pratico (il peso del carburante e del pilota assorbiva la totale capacità di carico). [166][167] Anche se gli americani proseguirono con i bombardamenti tradizionali per un'altra settimana,[168] fu questa azione a provocare il 15 agosto la resa del Giappone agli Alleati. Le circa 8 000[159] V1 lanciate su Londra a partire dal giugno 1944 uccisero almeno 2 500 persone. [36][37], La seconda guerra mondiale cominciò quando, il 1º settembre 1939, le forze aeree e terrestri della Wehrmacht tedesca avviarono l'invasione del territorio della Polonia. [166], Il maresciallo delle forze aeree sovietiche, La tecnologia aeronautica e l'impiego bellico dell'aviazione negli anni trenta, La Dai-Nippon Teikoku Rikugun Kōkū Hombu e la Dai-Nippon Teikoku Kaigun Kōkū Hombu, La United States Army Air Forces e le forze aeree dell'US Navy, Dalla "guerra lampo" alla battaglia d'Inghilterra, "Strana guerra" ed espansione tedesca in Danimarca e Norvegia, Invasione del Belgio, dei Paesi Bassi e della Francia, Dall'inizio dell'invasione all'inverno: la supremazia della Luftwaffe, La seconda fase della guerra sul fronte orientale e l'avanzata finale, Ultimi combattimenti sul fronte occidentale, La fine del conflitto: dalle bombe volanti agli ordigni atomici, Tra i ruoli sostanzialmente anticonvenzionali ricoperti dall'aviazione durante la seconda guerra mondiale figurarono ad esempio il lancio di, Altre fonti riportano la cifra (sostanzialmente compatibile) di 3 750 velivoli in prima linea, più altri 3 000 destinati all'addestramento. [72], L'operazione Barbarossa prese avvio all'alba del 22 giugno 1941, con l'obiettivo di completare la conquista dell'URSS in sei settimane. [160] Gli inglesi ebbero un certo successo nel difendersi da queste armi grazie ai loro veloci caccia intercettori e, soprattutto, grazie all'artiglieria contraerea. Nei primi mesi del 1941 i tedeschi si limitarono a qualche azione di bombardamento di limitato successo su Suez, ma in febbraio l'arrivo delle truppe di terra del generale Rommel (gli Afrikakorps) avviò un ribaltamento della situazione nordafricana. Ne vennero lanciate 3 200,[159] che causarono la morte di circa 6 000 persone. [45], Il 10 maggio prese avvio l'operazione (Fall Gelb) che avrebbe portato alla conquista tedesca dei Paesi Bassi, del Belgio e della Francia. Il giorno successivo, mentre una delle due portaerei della squadra giapponese (la Zuikaku) era coperta dalle nubi, essi danneggiarono la Shōkaku. Richard I. Bong 40 Estremo oriente ... ma bisogna tenere presente che statisticamente sono abbattuti per circa un 40 per cento, solo nella prima metà del conflitto. [146] Pur con ritardi, imprevisti e gravi difficoltà, gli aviosbarchi alleati raggiunsero i loro obiettivi principali. Solo dalla seconda metà del 1943 il flusso di aiuti si stabilizzò. SECONDA GUERRA MONDIALE (1939 -1945) "Lightning " P 38 contro "Zero" Testo e immagini fornite da ... VITTORI AEREE degli ASSI AMERICANI NELLA SECONDA GUERRA MONDIALE. [156] Progetti ancora più rivoluzionari di aeroplani a razzo, come il Messerschmitt Me 163, ottennero risultati più modesti. Lo Spitfire è il più famoso caccia della RAF, monoplano a carrello retrattile e motore in linea Rolls Royce Merlin o Gri... L'Hurricane è un monoplano monomotore a carrello retrattile e motore in linea, ha struttura metallica e rivestimento in ... Il Grumman F4F Wildcat è un caccia imbarcato monoplano monomotore monoposto a carrello retrattile, propulso da un motore... L'Hawker Typhoon è un monomotore monoplano ad ala bassa, carrello retrattile ed è propulso da un motore raffreddato a li... Il Seafire è un monoplano monomotore, ad ala bassa e carrello retrattile, versione imbarcata del Supermarine Spitfire fu... Il Tempest è un monoplano monomotore ad ala bassa, con motore raffreddato a liquido o ad aria a seconda delle versioni... Il Gladiator è un caccia biplano monomotore a carrello fisso, abitacolo chiuso e motore raffreddato ad aria, armato con ... Il Beaufighter è un bimotore monoplano ad ala media; la propulsione è affidata ai Bristol Hercules radiali od ai Rolls R... Il Blenheim è un bombardiere bimotore monoplano ad ala media, con carrello retrattile, propulso da due motori Bristol Me... Il Mosquito è un monoplano bimotore a carrello retrattile, interamente costruito in legno. Nella seconda metà del 1941 la produzione di aerei dell'URSS venne raddoppiata. Gli inglesi avevano inviato un contingente di rinforzi in Grecia all'inizio del 1941, e in marzo la Royal Navy aveva ottenuto un'importante vittoria aeronavale a Capo Matapan; tuttavia, quando con la primavera l'aviazione italiana riprese gli attacchi contro le retrovie dell'esercito greco, gli inglesi si trovarono costretti alla ritirata, che avvenne di notte, da porti minori, per evitare gli attacchi della Luftwaffe. Man mano che i sommergibili tedeschi diventavano obsoleti sostituirli con modelli nuovi diventava sempre più difficile, e nessuna nuova tattica di combattimento riuscì a ribaltare la situazione in favore della Kriegsmarine. [126], I bombardamenti che si susseguirono tra il 1944 e il 1945 furono devastanti; negli attacchi a Dresda e a Berlino morirono rispettivamente 60 000[127] e 10 000[128] persone, e altre migliaia morirono negli attacchi a La guerra contro la Cina favorì considerevolmente il potenziamento della componente aerea dell'esercito nipponico (Dai-Nippon Teikoku Kaigun Kōkū Hombu). La Lexington andò distrutta a causa di danni riportati in precedenza, ma l'esito della battaglia fu in sostanza una vittoria strategica statunitense, dal momento che le forze USA riuscirono di fatto ad arrestare l'avanzata giapponese verso l'Australia e il Pacifico meridionale. Nonostante una sconfitta tattica presso le isole Salomone e una fase di alterni successi (in cui gli americani persero la Saratoga e la Hornet) la campagna si concluse con una vittoria alleata e l'inizio della fase di avanzata statunitense verso il territorio metropolitano giapponese. [127] Nell'estate del 1944 erano cominciati i raid diurni ad alta quota dei B-29 basati in India, ma essi avevano sortito effetti limitati. [80], I sovietici impiegarono, per azioni di sabotaggio e per attacchi a sorpresa, anche reparti di commando paracadutati, spesso lanciati di notte. Dopo diversi giorni di combattimenti e inseguimenti, in cui andò persa tragicamente la corazzata inglese HMS Hood, la sera del 27 maggio un'ondata di Swordfish venne inviata dalla portaerei HMS Ark Royal contro la Bismarck. [85] Specialmente dei P-39 e della loro versione aggiornata P-63 (che gli statunitensi non amavano per via delle scarse prestazioni in quota e della cattiva manovrabilità) i sovietici seppero fare ottimo uso, sfruttando le buone prestazioni a bassa quota e il pesante armamento adatto alla lotta anticarro. [55] Comunque, la pesante campagna strategica di bombardamenti su Londra, su Coventry, su Liverpool, su Birmingham e su altre città inglesi continuò fino al maggio 1941. Le forze aeree erano necessarie non solo per il controllo sui cieli, ma per fornire supporto tattico e strategico alle forze navali e terrestri. Il 4 giugno 1944 gli alleati entrarono a Roma, e da lì proseguirono l'avanzata verso nord. Lingua; ... Dozzine vennero abbattuti dai caccia americani prima del lancio, come quello qui ritratto ... Furono lanciati i 'Betty' con gli Ohka fino alla missione del 22 giugno, quando 3 aerei furono abbattuti e gli altri 3 vennero costretti a rientrare. [21], La Luftwaffe, schierata in appoggio diretto dell'esercito, era presente sul fronte orientale con tre Luftflotte (flotte aeree), ciascuna assegnata a un Heeresgruppe (gruppo d'armate), per un totale di 3 000 aerei. Tuttavia lo sviluppo dei nuovi aeroplani andò spesso incontro a gravi difficoltà e ritardi, che impedirono sia di ottenere macchine particolarmente buone, sia di ottenerne in grandi quantità. [109], Il fatto di aver posto un freno all'avanzata giapponese significò anche, per gli americani, avere il tempo di far pesare sull'esito del conflitto la loro enorme potenza industriale. Franco Pagliano, Aviatori Italiani, Mondadori, 1967; Questa pagina (e solo per apparire su … Durante la Seconda guerra mondiale, gli aerei militari americani e inglesi bombardarono una settantina di volte anche la Svizzera, provocando la morte di 84 persone. [8], Grazie alla supervisione del generale Erhard Milch, tra il 1933 e il 1936 la produzione di aeroplani della Germania aumentò dell'800%; inoltre, la propaganda nazista riuscì a fare in modo che la pericolosità della Luftwaffe venisse sopravvalutata da tutti i potenziali nemici. [25], L'aviazione dell'esercito identificava il suo nemico principale con l'Unione sovietica, e per questo orientò la sua evoluzione verso l'impiego di modelli da combattimento e da appoggio tattico dotati di autonomia limitata e adatti a operare in climi freddi. Il Lockheed A 28 Hudson è un bimotore da ricognizione, monoplano ad ala media, propulso da due motori radiale Pratt & Whitney o Wright a seconda delle versioni. [114][115] Nel corso del 1944 la superiorità numerica e qualitativa degli statunitensi andò facendosi sempre più schiacciante; i loro aerei arrivarono ad abbattere oltre 10 nemici per ogni velivolo perso. [149], L'operazione Market Garden, iniziata il 17 settembre 1944, si avvicinò ad essere per gli Alleati una grave sconfitta. [83][N 7], Dal punto di vista quantitativo, a partire dalla primavera del 1943 la superiorità della VVS si fece sempre più schiacciante. Gli Alleati entrarono a Messina il 16 agosto. Il periodo tra l'inizio dell'ottobre 1939 e l'inizio dell'aprile 1940, durante il quale Adolf Hitler decise di sospendere le operazioni in attesa della fine dell'inverno, fu caratterizzato dall'assoluta stasi del fronte occidentale; per tale motivo questa fase è spesso ricordata con l'espressione francese drôle de guerre, "strana guerra". Sezione dedicata interamente allo studio storico ed alla ricerca sul campo dei velivoli precipitati per cause belliche in Romagna durante il secondo conflitto mondiale: oltre 300 sono gli aerei caduti nel territorio costituito dalle province di Forlì-Cesena, Ravenna, Rimini, dall’imolese e dalla cosiddetta "Romagna toscana". Gli olandesi erano sostanzialmente pronti per ricevere le truppe naziste, e avevano schierato uomini, contraerea e aeroplani (prevalentemente caccia Fokker D.XXI) a difesa degli aeroporti. Gli Stati Uniti d'America (che nonostante l'operato dei fratelli Wright erano stati molto lenti a sviluppare una valida aeronautica militare) per tutto il corso della seconda guerra mondiale non ebbero a disposizione un'aviazione indipendente: l'United States Army Air Forces faceva capo all'esercito, e l'aviazione di marina alla United States Navy. Questo, insieme l'inesperienza dei giovani piloti, contribuì in misura considerevole al fallimento dell'operazione. [137], Fu in condizioni di ampia superiorità aerea che, nella tarda primavera del 1943, iniziarono le operazioni che avrebbero portato alla liberazione dell'Italia: gli Alleati disponevano di un totale di 4 000 moderni aeroplani schierati tra il Nordafrica e le isole del Mediterraneo e pronti per supportare l'invasione anfibia della Sicilia; ad essi la Luftwaffe poteva opporre circa 1 100 velivoli, e la Regia Aeronautica meno di 700. [71] Nel 1941 l'aviazione e l'industria aeornautica sovietica iniziavano a riprendersi dalle purghe degli anni trenta, ma l'invasione arrivò prima che fossero del tutto preparate; comunque, la guerra in Finlandia aveva fatto acquisire qualche esperienza ai comandanti e nel frattempo avevano iniziato ad entrare in servizio aerei innovativi come il bombardiere bimotore Petlyakov Pe-2 e l'aereo d'assalto Ilyushin Il-2 Šturmovik. [100] Anche in Cina, dove l'aviazione nazionalista poté fare poco nonostante l'aiuto dei cacciabombardieri Curtiss P-40 dei volontari statunitensi del 1º AVG (le celebri "Tigri volanti"), l'espansione nipponica fu folgorante. In questo tipo di guerra l'aviazione (soprattutto da trasporto e da ricognizione) ebbe un ruolo fondamentale: il fronte era molto frastagliato, e in aree come Demjansk e Cholm si formarono sacche di resistenza tedesche accerchiate dai sovietici; in questi casi, grazie a parte dei 240 trasporti Ju 52 disponibili, vennero messi in piedi dei ponti aerei che, trasportando in ciascuna delle città assediate centinaia di tonnellate di rifornimenti al giorno, consentirono a entrambe le sacche citate di resistere e venire liberate; lo stesso fecero i sovietici con i velivoli Lisunov Li-2 a Leningrado assediata dai tedeschi. Tuttavia in questa fase i caccia erano per lo più obsoleti biplani I-15 o I-153 o monoplani I-16, i bombardieri erano in maggioranza altrettanto anziani SB-2 o TB-3. Quando, intorno alla fine dell'aprile 1945, l'insurrezione coordinata dal CLN liberò definitivamente l'Italia del nord, l'offensiva di primavera aveva ormai portato gli Alleati nella pianura padana. Lo Junkers 88 è un bimotore monoplano ad ala bassa, interamente metallico, propulso da motori radiali o in linea a secon... Prodotto a partire dal 1941, il P 51 Mustang è un caccia monoplano, monomotore ad ala bassa, carrello retrattile e motor... Il Bell P 39 Airacobra è un caccia monoplano monomotore ad ala bassa, con carrello retrattile di tipo triciclo anteriore... (c) lasecondaguerramondiale.org | Hosting & Template Supero ltd, Se io fossi italiano sarei stato con voi fin dal principio. [63] Gli italiani risposero mettendo sotto pressione Malta e il porto di Alessandria d'Egitto, ma le loro azioni (condotte con bombardieri S.79, S.81 e S.82) non ebbero importanti ripercussioni. I possedimenti dell'Asse nel mar Egeo rimasero in mano ai tedeschi fino alla fine della guerra, dal momento che gli Alleati non vollero distogliere le loro forze navali e aeree dai fronti dell'Italia e della Francia. Intorno a Kiev, i tedeschi cominciarono a subire gli attacchi dei velivoli Il-2 e Pe-2 accompagnati da caccia Mikoyan Gurevich e Yakovlev di nuovo modello. Fu quando, nel novembre dello stesso anno, il generale Curtis LeMay decise di passare ad attacchi notturni a bassa quota con armi incendiarie che gli effetti dei bombardamenti sulle città giapponesi divennero devastanti. Tuttavia, più tardi, de Gaulle ottenne il suo scopo con mezzi esclusivamente politici. Lipsia, a Essen, a Dortmund e ad altri centri, anche più piccoli e praticamente privi di obiettivi industriali o militari, come ad esempio Pforzheim. [125], Nel 1942, poi, l'USAAF si era affiancata alla RAF nella campagna di bombardamento del territorio tedesco, operando di giorno e avviando così la fase dei bombardamenti around the clock, giorno e notte. Con bombardamenti pesantissimi l'USAAF e la RAF annientarono la resistenza tedesca prima a Caen, poi nella sacca di Falaise, e si aprirono così la via verso Parigi, il Belgio e la Germania. Si veda. [151] L'operazione Bodenplatte del 1º gennaio 1945, in cui 1 100 tra Bf 109, Fw 190 (più una dozzina di Me 262) attaccarono le basi aeree degli Alleati tra Belgio e Paesi Bassi, portò alla distruzione di quasi 400 aerei alleati, e diede così una settimana di respiro ai tedeschi.